Chimi (CA) – Potrebbero non funzionare le nuove pillole contro lo shopping compulsivo messe sul mercato dall’azienda farmaceutica Pfui SpA di Chimi, in provincia di Cagliari. Il farmaco, che prometteva di risolvere definitivamente questo fastidioso disturbo, è scomparso in poche settimane dagli scaffali delle farmacie.
“Abbiamo esaurito tutte le scorte – denuncia il portavoce di AssoFarma – quindi è inutile anche ritirarlo dal mercato. Non solo non funziona, ma sembra addirittura che il farmaco acuisca il disturbo, come dimostra l’episodio di una donna che ne ha comprate 62 confezioni e poi è tornata per acquistare l’intera farmacia”.
Per capirne di più abbiamo contattato il responsabile della sperimentazione clinica che ci ha spiegato come è avvenuto il test: “Abbiamo somministrato il farmaco a un campione di persone affette da shopping compulsivo e le abbiamo sottoposte alla visione di televendite di Giorgio Mastrota e Alessandro Greco. Solo il 6% ha acquistato dei letti Marion e un set di padelle, il restante 94% non ha acquistato nulla. Però ora ci viene il dubbio che l’esperimento abbia funzionato solo perché quei prodotti fanno davvero schifo ai cani. Noi avevamo riposto fiducia in questo farmaco in quanto è stato pensato dal capo della Pfui SpA, anche lui affetto da shopping compulsivo, che l’ha voluto fortemente per risolvere questo problema. Dovreste parlare con lui”.
Il presidente della casa farmaceutica, raggiunto nel suo ufficio da un nostro inviato, non è stato in grado di chiarire la situazione: ”Io sono diventato presidente di Pfui SpA solo perché ho acquistato compulsivamente una marea di quote della società diventando azionista di maggioranza, ma non ho idea di che lavoro faccio. Però guardi che bei calzini che ho?! Ne ho comprate 148 paia!”. Abbiamo provato a insistere chiedendogli di poter esaminare la documentazione clinica, ma è stato inutile: “Ripeto che non so cosa cazzo ci faccio qui. Però mi piace molto il suo microfono, glielo compro per 300 euro. Ok, facciamo 400”.
Eddie Settembrini
L’articolo Sanità, dubbi sull’efficacia delle pillole contro lo shopping compulsivo: “Le hanno comprate tutte” proviene da Lercio.