Fluid Wire Robotics chiude un round complessivo da 1.2 milioni di euro. Tutti i dettagli

Fluid Wire Robotics chiude un round complessivo da 1.2 milioni di euro. Tutti i dettagli

Fluid Wire Roboticsstartup innovativa che si occupa di manifattura avanzata, ha chiuso un round complessivo da 1.2 milioni di euro. A investire nella startup, Deep Blue Ventures (DBV), il fondo di venture capital specializzato in tecnologie Deep Tech e gestito da Deep Ocean Capital SGR s.p.a. Lo scorso luglio Fluid Wire Robotics aveva chiuso un round da oltre 800mila euro.

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Il round di Fluid Wire Robotics

L’investimento rappresenta la seconda fase di un round di finanziamento complessivo da 1,2 milioni di euro, guidato dal lead investor RoboIT, e Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Robotica e l’Automazione Industriale, nato su iniziativa di CDP Venture Capital, con la partecipazione di Scientifica Venture Capital e Pariter Robotics. 

L’ingresso di Deep Blue Ventures, che conclude il round, rafforza ulteriormente la strategia di crescita della startup, mirata a validare la tecnologia in contesti reali, perfezionare le sue soluzioni robotiche ed espandere la propria presenza nei mercati chiave, tra cui il settore nucleare, spaziale e subacqueo.

Di che cosa si occupa Fluid Wire Robotics

Il team di Fluid Wire Robotics ha progettato un braccio manipolatore, completamente elettrico e modulare, in grado di operare in condizioni estreme, ad esempio sotto radiazioni, nel vuoto, ad alte temperature, sott’acqua o in aree considerate troppo pericolose per gli operatori umani. Il progetto è nato come spin-off accreditato della Scuola Superiore Sant’Anna presso l’Istituto di Intelligenza Meccanica di questa Università ed è stato sviluppato sotto la supervisione del docente Marco Fontana, co-fondatore della startup. L’obiettivo di Fluid Wire Robotics è quello di ridefinire le modalità di progettazione dei robot per renderli adatti a qualsiasi ambiente senza comprometterne le prestazioni. La trasmissione della potenza dalla scatola al braccio avviene mediante un sistema idrostatico proprietario, il “Fluid Wires”, che consente di ottenere delle performance molto elevate in termini di destrezza e accuratezza del controllo delle forze scambiate con l’ambiente circostante.