Apple ha cambiato idea: l’abbonamento per cambiare iPhone ogni anno non si farà più

Apple ha deciso di accantonare i suoi piani per offrire l’iPhone attraverso un abbonamento mensile, secondo un rapporto di Bloomberg. L’idea, inizialmente emersa nel 2022, mirava a proporre un modello di sottoscrizione hardware simile a programmi già esistenti come l’iPhone Upgrade Program o i piani di rateizzazione mensile tramite Apple Card. Tuttavia, l’implementazione del progetto sembra essersi rivelata troppo complessa, portando alla sua cancellazione.

L’idea di un abbonamento per cambiare iPhone ogni anno

Il modello di abbonamento proposto da Apple avrebbe permesso agli utenti di accedere a un nuovo dispositivo pagando un canone mensile attraverso l’account Apple, utilizzando i metodi di pagamento già collegati. L’obiettivo era incentivare i clienti a effettuare aggiornamenti più frequenti, aumentando i ricavi ricorrenti dell’azienda. A differenza dei piani esistenti, che si basano su prestiti concessi da Citizen One o Goldman Sachs, il sistema di abbonamento avrebbe gestito direttamente i pagamenti tramite Apple, eliminando intermediari.

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Tutte le incognite dell’abbonamento

Tuttavia, uno degli ostacoli principali sembra essere stata la regolamentazione finanziaria. Bloomberg riferisce che un modello del genere avrebbe potuto obbligare Apple a rispettare normative simili a quelle delle società di carte di credito, un livello di controllo che l’azienda preferirebbe evitare. Questo problema ha già influenzato altri progetti finanziari di Apple, come Apple Pay Later, un servizio che consentiva di dividere gli acquisti in quattro rate e che è stato chiuso nel giugno 2024. Apple ha sostituito questa opzione con il supporto ai prestiti di Affirm all’interno di Apple Pay.

Un ulteriore fattore di complicazione riguarda le relazioni di Apple con gli operatori telefonici. Attualmente, negli USA i carrier come T-Mobile e Verizon offrono piani di rateizzazione che, pur essendo tecnicamente diversi da un abbonamento, hanno una struttura simile con pagamenti mensili. Un abbonamento diretto da parte di Apple avrebbe potuto creare tensioni, spingendo gli operatori a proporre con maggiore forza i telefoni della concorrenza, come i Samsung Galaxy.

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