Il gruppo Ferrero e WK Kellogg hanno stipulato un accordo per l’acquisizione di WK Kellogg Co per 23 dollari per azione in contanti da parte di Ferrero. Un valore che, complessivamente, ammonta a 3,1 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dalla società in una nota.
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I dettagli dell’acquisizione
Da quanto si legge sul Sole24Ore, l’acquisizione include la produzione, la commercializzazione e la distribuzione del portafoglio di cereali per la colazione di WK Kellogg negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi. Secondo quanto si legge sul comunicato «l’accordo fa parte del piano di crescita strategica di Ferrero e amplia la portata dell’azienda in più occasioni di consumo con marchi rinomati e amati e una forte rilevanza per i consumatori».
Il portfolio nordamericano include Nutella, Kinder, Tic Tac e Ferrero Rocher ma anche Butterfinger, Keebler e Famous Amos e marchi di dolciumi come Jelly Belly, Nerds e Trolli, nonché marchi di surgelati come Blue Bunny, Bomb Pop e Halo Top.
Kellogg nel mirino di Trump
La nota azienda di cereali conosciuta in tutto il mondo di recente è finita nel mirino dell’amministrazione Trump per l’uso di coloranti artificiali nei suoi prodotti. Un tema che non sembra piacere in particolare al nuovo segretario alla Sanità, Robert F. Kennedy Jr. Ma la faccenda non è solo una questione di governo. Il fatturato di Kellogg l’anno scorso è sceso a 2,7 miliardi di dollari da 2,76 miliardi.