Tutto sulla guerra dei dazi scatenata da Trump: ecco quanto pagheranno i Paesi che hanno già ricevuto la lettera di Washington

Tutto sulla guerra dei dazi scatenata da Trump: ecco quanto pagheranno i Paesi che hanno già ricevuto la lettera di Washington

Dopo l’annuncio dei dazi al 30% da parte del presidente americano Donald Trump, In Italia Coldiretti ha stimato che le tariffe aggiuntive per alcuni prodotti simbolo del Made in Italy arriverebbero al 45% per i formaggi, al 35% per i vini, al 42% per il pomodoro trasformato, al 36% per la pasta farcita e al 42% per marmellate e confetture omogeneizzate. Ma non siamo certamente gli unici a fare i conti con le decisioni che arrivano dall’altro lato del Pacifico.

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I Paesi che pagano il prezzo dei dazi

Prima e dopo l’annuncio dei dazi del 30% sia per l’Unione Europea che per il Messico, negli ultimi giorni il presidente Trump ha inviato una serie di lettere ai suoi partner commerciali, con cui ha stabilito nuovi livelli tariffari a partire dall’inizio di agosto. Ecco quali sono i Paesi già interessati e a quanto ammontano le tariffe secondo il Wall Street Journal:

Brasile: + 50%

Laos, Myanmar: + 40%

Cambogia, Thailandia: + 36%

Canada, Bangladesh, Serbia: + 35%

Indonesia: + 32%

Algeria, Bosnia Erzegovina, Unione Europea, Iraq, Libia, Messico, Sudafrica, Sri Lanka: + 30%

Brunei, Giappone, Kazakistan, Malesia, Moldavia, Corea del Sud, Tunisia: + 25%

Filippine: + 20%