La Commissione europea ha presentato la prima versione di un blueprint (un kit tecnico open‑source) per la verifica dell’età online da adottare nell’UE. Come? Attraverso una app. Si tratta di uno strumento che dovrà essere utilizzato per quanto riguarda l’accesso ai siti con contenuti riservati agli adulti. Sappiamo che da anni l’industria del porno si è mobilitata contro queste iniziative. Pornhub, su questo, ha alzato le barricate negli USA.
Come funziona l’app per l’accesso ai siti porno nell’UE tramite verifica dell’età
Anzitutto si partirà da un test che prenderà piede in alcuni Paesi: Danimarca, Francia, Grecia, Italia e Spagna. L’app per la verifica dell’età si scaricherà sugli store: una volta effettuato l’accesso la verifica avverrà sulla base di una carta di identità; il servizio online riceverà soltanto l’ok da parte della piattaforma, senza la possibilità di accedere ai dati personali; la validazione non sarà una tantum e dunque dovrà essere effettuata ogni volta da capo.
Dopo la fase di test tutti gli altri Paesi riceveranno indicazioni su come implementare questo strumento che, nei piani della Commissione, dovrà essere armonizzato in tutto il Vecchio continente.
La Commissione europea ha garantito che si tratta di un’app user friendly e che dunque non dovrebbe rallentare la fruizione di servizi online come quelle dei siti porno. Oltre a questa finalità, l’app per la verifica dell’età testata dall’UE potrebbe essere impiegata ad esempio anche per l’acquisto di particolari prodotti e rappresenta un passaggio per l’implementazione del Digital Services Act, in particolare l’Articolo 28, volto a tutelare i minori online.