Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato che gli incentivi statali per l’acquisto di auto elettriche, attesi per fine settembre, potrebbero slittare di un mese o anche di più. Lo ha detto durante il Forum Ambrosetti a Cernobbio.
Perché gli incentivi per le auto elettriche rischiano di slittare?
Come riferisce Teleborsa, il ministro Pichetto Fratin ha detto che il dicastero di cui è responsabile potrebbe valutare un rinvio di quasi due mesi per gli incentivi statali per le auto elettriche per attendere le elaborazioni Istat e aggiornare mappe e dati.
L’agevolazione comprende 600 milioni di euro stanziati e sarà destinata soltanto alle aree urbane che registrano il maggior numero di pendolari con l’obiettivo di abbattere le emissioni. «Stiamo valutando – ha spiegato il ministro -. Noi siamo praticamente pronti e se le modifiche sono poche, potremmo decidere di procedere in base alle aree già definite».
Nel frattempo nei giorni scorsi BYD è partita con una campagna pubblicitaria dedicata proprio agli incentivi aziendali e che critica esplicitamente le agevolazioni statali in Italia giudicate poco chiare. Come ha spiegato la società cinese, diretta competitor di Tesla per quanto riguarda le auto a batteria, in caso di rottamazione di un veicolo omologato fino a Euro 5, BYD riconosce fino a 10mila euro sull’acquisto di un nuovo modello dell’azienda.