Cosa sappiamo sul nuovo fundraising di Tether. L’ex startup di stablecoin di Ardoino vicina a una valutazione da 500 miliardi?

Cosa sappiamo sul nuovo fundraising di Tether. L’ex startup di stablecoin di Ardoino vicina a una valutazione da 500 miliardi?

Secondo Bloomberg la cifra che l’azienda punta a raccogliere si aggira tra i 15 e i 20 miliardi di dollari. La valutazione – per ora deriva da indiscrezioni giornalistiche – si aggirerebbe intorno ai 500 miliardi di dollari. Cifra che, per fare paragoni internazionali, è simile a quella di OpenAI. Stiamo parlando di Tether, l’azienda che controllo l’omonima stablecoin fondata nel 2014 da Giancarlo Devasini e Paolo Ardoino.

Cosa sappiamo sul round miliardario di Tether

La società ha sede in El Salvador, Paese che negli ultimi anni ha spinto parecchio sul tema delle criptovalute, con alterne fortune. L’amministratore delegato Paolo Ardoino ha dichiarato in un post su X che la società sta valutando un aumento di capitale «per massimizzare la scala della strategia della Società in tutte le linee di business esistenti e nuove». Tra queste ha citato anche l’AI, l’energia e altri verticali.

Che cos’è Tether

Non siamo di fronte a una criptovaluta, ma a una stablecoin ancorata al dollaro: 1 Tether (USDT) può sempre essere scambiato con 1 dollaro. Come si legge sulla piattaforma Coinbase, «l’emittente di Tether afferma che USDT è sostenuto da riserve e prestiti provenienti da banche in quantità pari o superiore al valore degli USDT in circolazione».