L’ultima sentenza della Corte di Giustizia Europea del 3 luglio scorso ha imposto un intervento, recepito rapidamente con l’approvazione del decreto legge n.127/2025. Da ora la Carta del Docente viene attribuita anche ai docenti con supplenza “fino al termine delle attività didattiche”, ovvero al 30 giugno. La platea si consolida, quindi, entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Ecco come e quando fare richiesta per il bonus.
Come e quando fare domanda per la Carta del Docente?
Il bonus sarà quindi disponibile dal gennaio di ciascun anno scolastico, quando sarà completata la definizione degli aventi diritto, permettendo di includere anche chi ha un contratto fino al 30 giugno. La piattaforma per ricevere la Carta docente non è stata ancora attivata ma con l’approvazione del decreto Scuola la misura è stata estesa ufficialmente anche ai supplenti con cattedre fino al 30 giugno. Inoltre, da quest’anno potrà essere utilizzata anche per i trasporti.

In che cosa consiste?
Affermando definitivamente il diritto alla Carta a circa 200mila docenti in più, si tratta di una Carta, fino ad ora del valore di 500 euro pensata per la formazione continua degli insegnanti, che con quella somma possono acquistare libri, testi anche in formato digitale, pubblicazioni, software, hardware, possono iscriversi a corsi accreditati e master universitari, e possono anche partecipare a eventi culturali e spettacoli, collegati ai piani formativi scolastici.
A oggi, le risorse stanziate per la Carta sono quasi 400 milioni.
Che cosa cambia?
La novità principale che riguarda la Carta del docente è l’estensione della platea da quest’anno a tutto il personale docente con supplenza al 30 giugno, oltre che a quello con supplenza al 31 agosto, e al personale educativo. Da quest’anno si potranno acquistare anche servizi di trasporto.
Un’altra novità sono i paletti per l’acquisto di hardware e software, che saranno autorizzati esclusivamente in occasione della prima erogazione della Carta, e successivamente ogni quattro anni. I docenti che hanno ricevuto la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025-2026, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno in corso, e poi potranno farlo ancora con cadenza quadriennale.
Quando la si potrà richiedere?
Al momento la Carta docente è ancora bloccata. Sul sito del ministero dell’Istruzione si legge che “Dal 31/08/2025 la piattaforma è temporaneamente chiusa per permettere il passaggio dall’iniziativa 2024-25 a quella 2025-26”. L’anno scorso il buono da 500 euro è arrivato per i docenti il 14 ottobre, mentre gli anni precedenti era arrivata anche prima, a settembre. Ma in Aula la sottosegretaria all’Istuzione Frassinetti, nel corso di un question time alla Camera, ha negato i ritardi evidenti e ha detto che «l’estensione della platea dei destinatari richiede per sua natura che vengano mutate le tempistiche per l’attribuzione della Carta. Bisogna attendere di individuare tutti i beneficiari. Potrà essere assegnata solo quando potrà essere individuata la platea dei supplenti fino al termine delle attività didattiche ovvero a partire dal gennaio di ogni anno».
Probabilmente, per avere la Carta, quindi, si dovrà aspettare il decreto interministeriale, che dovrebbe essere emanato il 30 gennaio.