Tutto sulla Torre dei Conti parzialmente crollata oggi a Roma

Tutto sulla Torre dei Conti parzialmente crollata oggi a Roma

Il primo cedimento si era verificato alle 11.30, poi poco prima delle 13 un nuovo crollo ha interessato la Torre dei Conti in Largo Corrado Ricci, al centro di Roma. In corso le operazioni dei vigili del fuoco sul posto, che stanno lavorando per estrarre l’operaio ancora bloccato tra le macerie. I pompieri, secondo quanto si apprende, sono tutti incolumi.

Leggi anche: Gli smart ring della finlandese Oura conquistano Fidelity con l’AI. Chiuso mega round da 900 milioni di dollari

Le immagini del crollo della Torre sui social

Sono in corso indagini per stabilire cosa abbia provocato il crollo parziale, tra le ipotesi che ci sia stato un cedimento interno della struttura, attualmente in fase di ristrutturazione. Sulla vicenda indagano i carabinieri e i tecnici della Asl. A quanto accertato, stamattina erano al lavoro nella torre al centro di Roma undici operai. Intanto, ecco le immagini che circolano sui social.

I pm di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine per lesioni colpose in relazione al crollo parziale della Torre dei Conti che si è verificato questa mattina. Il primo crollo è avvenuto intorno alle 11.30 circa. La Torre si trova nella zona dei Fori Imperiali, al centro della Capitale. Sul posto presenti anche la polizia giudiziaria della sezione specializzata infortuni su lavoro. Chi indaga disporrà una consulenza tecnica per verificare cosa è avvenuto ed eventuali responsabilità. 

La storia della Torre dei Conti

Eretta nel IX secolo dalla famiglia Conti di Anagni, sull’area occupata dall’antico tempio romano dedicato alla dea Tellus, la torre è stata fortificata nei secoli successivi, venendo tuttavia danneggiata più volte da alcuni terremoti.

Un primo nucleo fortificato fu eretto nell’858 da Pietro dei Conti di Anagni sopra una delle esedre del portico del tempio della Pace, e rivestito con travertino asportato dai vicini fori: oggi questo rivestimento non è più visibile perché a sua volta asportato per la costruzione di Porta Pia nel XVI secolo. Nelle sue Vite, Vasari attribuisce il «disegno» dell’edificio allo scultore e architetto Marchionne Aretino (il quale completò anche la “fabrica” di Santa Maria della Pieve ad Arezzo), citato da Vasari nella vita di Arnolfo di Cambio.

Immagine WhatsApp 2025 11 03 ore 20.34.38 2d588ae4
Panoramica dall’alto di Google Earth, 3D

Nel 1203 furono effettuati lavori di ampliamento del primitivo fortilizio a opera di Papa Innocenzo III per la sua famiglia, i Conti di Segni (da cui il nome attuale), o secondo altre fonti da Riccardo conte di Sora, fratello di Innocenzo III. I lavori di costruzione terminarono nel 1216.

Immagine WhatsApp 2025 11 03 ore 20.35.16 42544ba4
Immagine Google Earth

A seguito del terremoto del 1349, la torre diventò inabitabile e fu abbandonata fino al 1620, quando fu ricostruita. Altri terremoti seguirono nel 1630 e nel 1644. Successive ristrutturazioni avvennero alla fine del Seicento sotto papa Alessandro VIII, con la costruzione dei due contrafforti di rinforzo. L’apertura di via Cavour a fine Ottocento e quella di via dei Fori Imperiali in età fascista lasciarono la torre in posizione isolata rispetto alle altre costruzioni.