Un videogioco incentrato sulla solitudine, intesa come entità che ha distrutto i legami e costretto il mondo a scivolare lungo un’inesorabile discesa verso la fine, potrebbe suggerire una certa ambientazione cupa, terribilmente malinconica. E invece gli sviluppatori italiani di The Lonesome Guild – loro sono i membri del team torinese Tiny Bull Studios – stupiscono con un prodotto che all’opposto propone un universo colorato, in cui i guizzi e le caratteristiche estetiche dei personaggi e gli scenari pesano eccome nell’esperienza di gioco. Sono come un inno alla resistenza, in un gioco di ruolo più che abbordabile. Lo suggeriamo caldamente a chi non è particolarmente abituato a un genere tra i più esigenti.
The Lonesome Guild, la recensione
Ci risvegliamo nei panni di Ghost, spirito che inizia ad avventurarsi nel mondo di Etere dove una misteriosa nebbia incombe su ogni cosa, colma di minacce. The Lonesome Guild è un videogioco che parla di legami e della loro urgenza vitale quando in gioco c’è quanto di più caro. E non ci riferiamo alla sopravvivenza. Chi del resto mai vorrebbe sopravvivere in un posto in cui non è rimasto più nulla da condividere, in cui non c’è nessuno a cui appoggiarsi?

La gilda citata nel titolo è composto da personaggi appartenenti a sette razze antropomorfe. Dal punto di vista della caratterizzazione, siamo di fronte a un lavoro autoriale che va ben oltre il compitino: ciascun personaggio porta con sè un’identità unica e di conseguenza una storia matura e solida da scoprire nel corso dell’avventura. Pur essendo un RPG che richiede potenziamenti ed esplorazione, il team torinese ha evitato di appesantire il gameplay con eccessive ramificazioni, proprio per dare spazio alla storia e al suo svolgimento.

The Lonesome Guild offre poi combattimenti in tempo reale, con una visuale isometrica che permette sempre al gamer di avere sotto controllo la situazione. A seconda della difficoltà impostata per la run, si potrà aumentare o contenere il livello di sfida (mai comunque frustrante).

Con animazioni fluide e una grafica azzeccata, The Lonesome Guild è arrivato sul mercato mostrando tutto il talento di un team tricolore non certo nello sconvolgere i canoni di un genere, ma nell’interpretare una storia con qualcosa di profondo. Il titolo è ovviamente disponibile in italiano: la storia non abbonda di dialoghi e racconti, bada al sodo e lascia che sia il gamer a incuriosirsi una sessione dopo l’altra.