Un test curioso mostra che i bombi possono apprendere qualcosa di simile al codice Morse

bombi, simili alle api, possono rivelare importanti sorprese alla scienza. Sono animali sociali impegnati a portare avanti il loro nido, un’attività che richiede molte capacità ancora sconosciute. Alla Queen Mary University di Londra i ricercatori hanno scoperto che questi insetti sono in grado di apprendere un “codice Morse visivo”.

L’esperimento è stato condotto utilizzando segnali luminosi di diversa durata e una soluzione zuccherina come premio. L’obiettivo era verificare quanto i bombi riuscissero a distinguere tra lampi di luce veloci e lenti. I risultati hanno mostrato che gli insetti sono riusciti ad apprendere questa distinzione, dimostrando un livello di intelligenza nei sistemi di comunicazione paragonabile a quello delle api. Questa è una delle conclusioni di Alex Davidson, dottorando in Scienze Biologiche e Comportamentali.

ape su un fiore

I bombi riconoscono i segnali luminosi e imparano come le api. Lo studio che cambia la prospettiva sull’intelligenza degli insetti

I bombi sono stati introdotti in una piccola camera di prova dove hanno trovato due cerchi luminosi lampeggianti: uno rapido e l’altro lento. Sotto uno dei due cerchi c’era lo zucchero, mentre sotto l’altro il chinino, una sostanza sgradita agli insetti. L’associazione tra il lampo e la ricompensa è stata appresa rapidamente. La conferma è arrivata quando, tolte le due soluzioni,l’80% dei bombi ha continuato a scegliere il cerchio corretto. Davidson ha spiegato che in natura i bombi non incontrano luci artificiali, poiché sono animali diurni legati al sole e alle temperature. Tuttavia, come le api, hanno saputo collegare luce e cibo.

Bombi: l’anidride carbonica influenza la riproduzione
Bombi: l’anidride carbonica influenza la riproduzione

Il test è stato analizzato anche dalla docente di psicologia Elisabetta Versace. Secondo lei, cervelli molto piccoli possono risolvere compiti cognitivi complessi, fornendo informazioni utili per creare reti neurali artificiali più efficienti. Le abilità scoperte nei bombi potrebbero derivare da capacità già esistenti legate alla comunicazione e all’orientamento del volo. Versace ha spiegato che molti comportamenti animali complessi dipendono dalla percezione del tempo, e sarà importante ampliare gli studi comparativi tra specie diverse per capire l’evoluzione di queste capacità.

Davidson ha aggiunto che la capacità di elaborare la durata del tempo potrebbe derivare direttamente dal funzionamento dei neuroni, alla base del sistema nervoso. Il team intende proseguire con nuove ricerche, ma per ora le prime conclusioni sono state pubblicate sulla rivista Biology Letters.

Un test curioso mostra che i bombi possono apprendere qualcosa di simile al codice Morse è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace