Larry Summers, ex ministro del Tesoro di Bill Clinton e in seguito capo dei consiglieri economici durante il mandato alla Casa Bianca di Barack Obama, ha annunciato le proprie dimissioni dal consiglio di amministrazione di OpenAI. La principale società al lavoro nel settore dell’Intelligenza artificiale è finita indirettamente in un dibattito che va avanti da anni e che riguarda lo scandalo Epstein, il finanziere incriminato per traffico di minorenni e morto in carcere nel 2019.
Perché Larry Summers si è dimesso dal cda di OpenAI
Nelle scorse ore la Camera USA ha approvato un disegno di legge per diffondere documenti non classificati e tutte le comunicazioni emerse nelle indagini (occorre ora attendere il voto del Senato). Secondo gli oppositori di Trump questa strada potrebbe svelare un legame molto più duraturo e solido tra il tycoon e le attività criminali di Epstein. Intanto nella bufera è finito Larry Summers. Ad oggi mantiene ancora una cattedra ad Harvard.
«In linea con il mio annuncio di allontanarmi dai miei impegni pubblici, ho anche deciso di dimettermi dal consiglio di amministrazione di OpenAI», ha dichiarato in una nota ripresa da Axios. Nelle ultime ore sono emersi dettagli che incastrerebbero Summers, legato a Epstein fino a poco prima del suo arresto. In passato era stato costretto a dimettersi dalla presidenza del prestigioso ateneo del Massachusetts per aver detto che le donne sarebbero meno portate per materie scientifiche a causa di presunte questioni genetiche.