Samsung sembra pronta a ridisegnare la sua strategia AI con la prossima gamma Galaxy S26, aprendo finalmente la strada a un ecosistema più aperto e personalizzabile. Dopo mesi in cui Gemini ha dominato le funzioni intelligenti degli ultimi flagship, una nuova indiscrezione indica che il marchio coreano avrebbe avviato una collaborazione concreta con Perplexity, l’AI conversazionale che punta a un approccio orientato alla ricerca rapida e verificabile.
Più AI, maggiore opzioni
La mossa sarebbe parte di un progetto più ampio: offrire agli utenti la possibilità di scegliere quale tecnologia usare per diverse attività. Il risultato sarebbe una struttura modulare, in cui Bixby – finora relegato quasi a ruolo simbolico – tornerebbe attivo grazie alla potenza di Perplexity per attività più complesse. Le operazioni quotidiane, come sveglie, comandi locali, messaggi o automazioni, resterebbero invece gestite dall’assistente di Samsung.

L’indiscrezione non arriva isolata. Nei mesi scorsi si era già parlato di un’importante revisione software con One UI 8.5, progettata per integrare Gemini, Perplexity e Gauss, il modello proprietario di Samsung. Se la direzione venisse confermata durante il prossimo Galaxy Unpacked, saremmo davanti a un cambiamento netto rispetto al modello di partnership dominante adottato finora con Google.
La strategia ricorda quella intrapresa da Apple con Apple Intelligence e la collaborazione con OpenAI per i futuri upgrade di Siri: un assistente che sa quando rispondere in autonomia e quando delegare a un LLM più avanzato. Samsung potrebbe replicare proprio questa logica, ma lasciando agli utenti una libertà maggiore rispetto all’esperienza Apple.
Gemini rimarrà centrale?
La domanda inevitabile riguarda il rapporto con Google. Samsung resta uno dei partner Android più strategici e, negli ultimi mesi, alcune funzionalità Gemini hanno debuttato sui Galaxy prima ancora di arrivare sui Pixel. Se l’integrazione con Perplexity diventerà una realtà, dovrà convivere con questo legame già consolidato. Non si tratterebbe però di una rottura, quanto di un riequilibrio: una diversificazione per ridurre la dipendenza da un singolo fornitore AI in uno scenario industriale dove il software sta diventando il principale fattore competitivo.
Le prime funzionalità potrebbero arrivare già con il lancio di Galaxy S26, anche se resta da capire se Samsung offrirà questa possibilità solo sui modelli di fascia alta o se guarderà a un rollout più ampio.
Samsung Galaxy S26, alleanza con Perplexity: Bixby avrà nuovi ‘poteri’ è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Umberto Stentella