Tutti ormai conoscono GT Talent Group, società operante nel settore dell’entertainment sportivo, il cui nome ha rimbalzato parecchio sulle pagine economiche dei quotidiani per essere stata sospesa dalla Borsa dopo soli otto mesi dal suo ingresso.
E ora vede la propria posizione farsi ancora più complessa dal momento che, si legge su TeleBorsa, Fortezza Capital Holding (società di Ciro Di Meglio impegnata nel rilancio di altre società in difficoltà come le ex EEMS, Giglio Group e Netweek) ha deciso di ritirarsi avendo «rilevato l’emergere di diversi elementi – sia in termini di requisiti preliminari sia di presupposti necessari alla realizzazione dell’operazione – che hanno richiesto successive rivalutazioni, modifiche e approfondimenti», incidendo «sulla possibilità di definire un percorso condiviso, chiaro e stabile nel tempo».
Fortezza si ritira dal rilancio di GT Talent Group
Pertanto «allo stato attuale, non sussistono più le condizioni per proseguire con il processo avviato» le ferali comunicazioni giunte da FCH, che senza troppi giri di parole chiosa sulla necessità «che sia quindi opportuno considerare conclusa la trattativa in corso».
Un problema non indifferente per GT Talent Group che, come ripercorre TeleBorsa, a fine ottobre aveva approvato un nuovo piano strategico redatto sulla base dell’impegno formale, assunto da Fortezza Capital Holding e da Global Capital Investment, di erogare alla società 1,3 milioni di euro.
La società aveva anche a più riprese e senz’alcun esito, riportano sempre dall’agenzia di stampa economica “invitato Fortezza a fornire adeguate garanzie per l’adempimento dell’impegno di investimento, garanzie necessarie al fine di consentire alla società di approvare il bilancio relativo all’esercizio 2024 e la relazione finanziaria intermedia al 30 giugno 2025 nel presupposto della continuità aziendale e, conseguentemente, di ottenere un giudizio non negativo da parte della società di revisione su tali documenti contabili. Il tutto, al fine di poter richiedere a Borsa Italiana la riammissione delle azioni GT Talent alle negoziazioni, riammissione cui lo stesso impegno di investimento era condizionato”.
Il 5 novembre scorso l’ultimo colpo di scena: CFO SIM, l’Euronext Growth Advisor che ha portato GT Talent Group a Piazza Affari a settembre 2024, aveva infatti comunicato la propria decisione irrevocabile di porre fine alla collaborazione in essere con la società.
Il titolo, che al debutto era arrivato a valere 4 euro per azione al collocamento, era successivamente crollato sui 0,16 euro per azione prima di essere sospeso a maggio. Adesso il dietrofront di FCH spariglia le carte. Da GT Talent Group fanno sapere che il CdA, convocato per il 27 novembre, esaminerà la situazione e valuterà le conseguenti azioni da intraprendere.