ByteDance accelera sull’intelligenza artificiale e introduce il suo nuovo assistente vocale AI, una mossa che potrebbe cambiare rapidamente gli equilibri del mercato cinese. Lo strumento, basato sul modello linguistico Doubao, debutterà su uno smartphone ZTE prima di arrivare su altri dispositivi. La funzione consente di attivare applicazioni, cercare contenuti online o prenotare servizi solo tramite comandi vocali, e si inserisce in una corsa sempre più intensa tra produttori per trasformare i telefoni in piattaforme AI complete.
Sfida a Huawei e Xiaomi
Il nuovo assistente vocale di ByteDance esordirà sul Nubia M153 di ZTE, uno smartphone al momento in fase prototipo con un prezzo di lancio fissato a 3499 yuan cioè circa 495 euro, disponibile in preordini limitati. L’annuncio ha avuto un effetto immediato sul mercato, spingendo le azioni di ZTE fino a un +10%, ai livelli più alti da fine ottobre, grazie anche alla notizia di contratti ottenuti per fornire infrastrutture 5G in Vietnam.
Il contesto competitivo però è tutt’altro che vuoto. Huawei e Xiaomi hanno già integrato funzioni simili nei loro più recenti dispositivi, mentre Apple non ha ancora portato Apple Intelligence in Cina, rallentata da regolamentazioni locali e certificazioni. Alibaba ha confermato che collaborerà con Apple per integrare funzioni compatibili con il mercato cinese, segnalando che l’ecosistema software è destinato a diventare un campo di prova cruciale.
ByteDance da parte sua chiarisce che non ha intenzione di sviluppare smartphone proprietari, preferendo accordi con più produttori per diffondere l’assistente su larga scala. Una strategia che ricalca quella di Google nei primi anni di Android e che potrebbe favorire una diffusione molto più rapida di quella dei principali competitor.
L’impero di TikTok

Il vero vantaggio competitivo di ByteDance sono proprio le sue piattaforme. Il colosso cinese controlla TikTok, Douyin e soprattutto Doubao, il suo modello linguistico che in Cina conta già 159 milioni di utenti attivi al mese. Numeri quasi doppi rispetto all’AI di Tencent, Yuanbao, ferma a 73 milioni, e superiori rispetto a DeepSeek, con 72 milioni.
Questa massa critica indica che ByteDance non sta solo entrando nel mercato dei servizi AI mobile ma potrebbe influenzarne l’evoluzione, specie se la voce diventerà la nuova interfaccia dominante degli smartphone, offrendo possibilità che fino a poco tempo fa potevamo solo sognarci — quando il mondo degli assistenti vocali era ancora confinato a strumenti limitati come Siri o Alexa.
TikTok, ByteDance ha svelato un nuovo assistente vocale alimentato dall’AI è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Umberto Stentella