Roma (territorio fortemente gualtierizzato) – C’è chi credeva fosse impossibile, un evento non ipotizzabile da qui a cento milioni di anni ma è accaduto: Italo Bocchino ha trovato un difetto nel governo del premier Giorgiə Meloni!
I bookmakers sono sconvolti, alcuni pagavano questo avvenimento infinito a 1 ma nessuno è così pazzo da rischiare di buttare un euro ben sapendo che se c’è una groupie dell’esecutivo attuale, degna di questo nome, quella è proprio lui: Italo Bocchino, ex deputato che, a causa dell’impossibilità di poter accedere allo stipendio e ai vitalizi da parlamentare, è costretto a vivere perennemente negli studi di La7.
Bocchino infatti, nella giornata di ieri, ha avuto quella che si definisce “una giornata di basso presenzialismo” e ha quindi partecipato solo all’Edicola (ore 7), Omnibus dibattito (8.40), L’aria che tira (11), Tagadà (14.15) e Otto e mezzo (20.30). Alla Torre di Babele di Augias non è riuscito ad esserci perché il vivace giornalista novantenne ha cercato di buttarlo giù dalla torre stessa.
Comunque la dichiarazione sconvolgente è scaturita durante uno scambio di vedute acceso con David Parenzo, un esponente dell’estrema sinistra italiana secondo quelli che sentono “La Zanzara” ma che in realtà è uno che sta alla sinistra come Netanyahu sta alla simpatia e alla bontà.
“Credo che il Governo Meloni abbia fatto tutto ciò che è stato possibile fare in soli tre anni di tempo: far finta di abbassare le tasse, non eliminare le accise che erano uno degli obiettivi primari della campagna elettorale, inventarsi leggi anti-rave e costruire centri in Albania per ingraziarsi l’elettorato razzista!”, ha affermato Bocchino che, dall’alto del suo sorrisetto del cazzo secondo solo a quello di Marco Travaglio ha poi aggiunto: “L’unico difetto di questo governo è che è troppo perfetto”.
A questa affermazione persino Parenzo è apparso così sconvolto che, per mezzo secondo, ha avuto un attimo di mancamento e ha quasi pensato di non giustificare l’ennesimo assalto ai civili di Gaza.
Davide Paolino
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