La vita sulla Terra si è formata o si deve a vita presente su altri pianeti, ovvero a molecole prebiotiche importante da asteroidi e comete di passaggio. Dal momento della loro caduta si sono sviluppate nelle più svariate forme. Parliamo di una teoria perché gli studi su comete e meteoriti caduti nel nostro pianeta sono in corso. Tracce di prebiotici o mattoni chimici sono stati trovati, ma non è ancora dimostrabile una contaminazione tale da generare una potente rivoluzione biochimica. Nella NASA c’è un campione incontaminato che si sta studiando da tempo. Proviene dall’asteroide Bennu, contiene tracce importanti che potrebbero cambiare le sorti della panspermia, vediamo come.
Il materiale dell’asteroide Bennu è stato riportato da una missione chiamata OSIRIS-REX, sono 121,6 grammi di roccia spaziale e primitiva di 4,6 miliardi di anni. Oltre a svelarci nuove verità sulla vita terrestre è anche traccia della formazione del Sistema Solare. Contiene informazioni sulla chimica precedente alla comparsa della vita sulla Terra.
Gli scienziati hanno utilizzato tecniche di cromatografia e spettrometria di massa per analizzare interno e superficie di questi granelli. Ed ecco un’informazione fondamentale: contiene tracce di acqua liquida e non ghiaccio, ci sono diversi minerali e fillosilicati, carbonati e magnetite. Bennu forse faceva parte di qualcosa di più grande o più antico che aveva un ambiente umido, alcalino e ricco di reazioni chimiche.

Azoto, triptofano e altri amminoacidi essenziali per organismi viventi: qual è la verità sull’asteroide Bennu?
Gli scienziati hanno anche scoperto molecole organiche complesse, con basi azotate importanti per DNA e RNA. Ci sono 14 amminoacidi essenziali rilevati che sono presenti anche negli organismi. Il triptofano, che si identifica nello spazio per la prima volta, è un amminoacido che è sensibile all’impatto atmosferico. Se arriva con quelle che chiamiamo stelle cadenti, che in realtà sono materiali asteroidei, si dissolvono o si sciolgono sorpassando tutti gli strati dell’atmosfera e ad alte temperature. Gli scienziati hanno rilasciato diverse dichiarazioni su un articolo pubblicato online, ecco una tra le più importanti.
“Bennu conserva una serie di sistemi chimici distinti e insieme dimostrano che i corpi piccoli erano sistemi dinamici e ricchi di sostanze organiche molto prima che la vita emergesse sulla Terra”, ha affermato Lauretta, del team scientifico. Angel Mojarro, altro autore, aggiunge: “La scoperta del triptofano amplia l’alfabeto degli amminoacidi prodotti nello spazio e che potrebbero essere stati trasportati sulla Terra. Sono come pezzi di un puzzle non ancora assemblati”.
Un frammento di asteroide svela un segreto cosmico che potrebbe cambiare la nostra idea di vita è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace
