Nelle scorse ore un’altra operazione ha visto come protagonista la tech company italiana Bending Spoons. L’acquisizione per mezzo miliardo di dollari di Eventbrite segna un’ulteriore espansione della società milanese che negli ultimi anni ha messo a segno numerose acquisizioni importanti in Europa e negli Stati Uniti. La strategia della scaleup guidata da Luca Ferrari si sta consolidando ormai da tempo e punta, una volta concluse le acquisizioni, a rendere i prodotti più efficienti passando anche attraverso ristrutturazioni interne e licenziamenti.

Quante aziende ha acquisito Bending Spoons?
Stando a un recente approfondimento riguardo proprio a Bending Spoons si stima che per le acquisizioni siano stati investiti complessivamente 3,4 miliardi di dollari, anche se la cifra potrebbe essere superiore. Secondo alcuni esperti la strategia è anche quella di fare private equity, acquisendo società consolidate, non quotate in Borsa e che possono ancora liberare del potenziale, espressione spesso utilizzata dal Ceo Ferrari.
Nel percorso recente di Bending Spoons, fondata nel 2013 in Danimarca e poi trasferita a Milano, c’è anche da segnalare l’app Immuni, che nel corso della pandemia ha fatto conoscere il nome di questa società, oggi valutata 11 miliardi di dollari. Quello è stato un progetto che, come spiegato dall’ad in un podcast del Post, non ha portato guadagni ma ha comunque permesso di mettere a disposizione le competenze per un bando pubblico in un periodo critico per il Paese.

Vediamole dunque una per una le aziende acquisite da Bending Spoons: nel 2022 ha acquisto l’app per videomaker Filmic e l’anno successivo ha licenziato tutti i dipendenti; sempre nel 2022 ha inglobato Evernote pochi mesi dopo aver raccolto 340 milioni di dollari; poi è arrivato il turno di Mosaic, che è stata acquisita per una somma non rivelata.
Proseguendo Bending Spoons ha acquisito Meetup, piattaforma USA di community building, nel 2024; in seguito il portafogli si è ampliato con Streemyard, che il mondo ha imparato a conoscere nel periodo della pandemia. Un’altra app entrata a fare parte dell’ecosistema del colosso italiano è stata Wetransfer nell’estate del 2024; ha comprato in seguito l’app per attività outdoor Komoot; e lo scorso anno ha acquisito pure Brightcove, poi delistata dal Nasdaq. Tra le operazioni più recenti prima dell’ultima con Eventbrite, la scaleup ha acquisito Vimeo per 1,38 miliardi di dollari e AOL, uno dei primi portali tramite cui un tempo le persone accedevano a internet.

Perché Bending Spoons licenzia?
Le aziende che nel corso degli ultimi anni Bending Spoons ha acquisito hanno in buona parte dei casi registrato importanti tagli al personale, in alcuni casi ben oltre il 50% della forza lavoro: alcuni esempi sono stati WeTransfer (75%) ed Evernote (più di 120 persone mandate a casa). Si tratta di una strategia che la scaleup ha sempre motivato dicendo che soltanto così si sarebbe riuscito a rendere efficiente e profittevole il prodotto.