Le tradizioni vanno rispettate e dal momento che la corsa ai regali per molti è appena cominciata, orientarsi tra le mille offerte non è mai facile. Che cosa posso regalare di utile a mamma? C’è un device che svolterebbe il lavoro di papà? Oppure cosa c’è di imperdibile da condividere con la propria partner? Le casistiche sono infinite, ma il budget no. Per l’occasione ci siamo vestiti da supereroi delle feste (era già capitato col Black Friday) per offrirvi una selezione di prodotti hi-tech su cui fare una pensata in vista di Natale.

La guida ai migliori regali hi-tech
Smartphone, smart watch, aspirapolvere, gadget, laptop. Scrollando questo articolo troverete di tutto e di più per pensare con calma a cosa può servire agli altri (o a voi stessi, perché no’). Abbiamo pescato da vari brand, suggerendo soluzioni in tutte le fasce di prezzo, proprio per venire incontro sia a chi vorrebbe fare giusto un pensiero, sia a chi ha in ballo un regalone da tempo ed è pronto al grande acquisto.
HoverAir X1 Pro Max, drone
Piccolo come un’agendina ma capace di regalare enormi soddisfazioni. Stiamo parlando dell’ultimo drone decollato dagli hangar di Zero Zero Robotics, l’HoverAir X1 Pro Max pensato soprattutto per i creator che sfidano le nevi perenni dato che è in grado di fare riprese spettacolari mentre si scia con una modalità studiata proprio per non perdere mai di vista la persona con gli sci ai piedi, seguendola fedelmente. Insomma, l’HoverAir X1 Pro Max è proprio un drone natalizio studiato per primeggiare nelle vostre liste di regali chiesti a Babbo Natale.

Si tratta infatti di un ottimo apparecchio per gestire da soli riprese che altrimenti richiederebbero un operatore essendo l’HoverAir X1 Pro Max perfettamente in grado di decollare dalla vostra mano, effettuare la ripresa richiesta, seguirvi mentre eseguite una acrobazia in bici, con gli sci o con lo snowboard per poi ritornare a posarsi sul palmo della vostra mano. Una piccola meraviglia hi-tech che renderà la vita più facile soprattutto ai content creator, ai giornalisti, ai documentaristi o a coloro che devono eseguire riprese particolari in cui sono previsti stend up in prima persona. Grazie a questo dispositivo si farà a meno del camera-man.

Se controllando il listino del produttore vi siete incagliati sul fatto che esistano due modelli apparentemente identici con nome altrettanto identico, ovvero Pro e Pro Max vi sveliamo l’arcano. Il Max ha a bordo un miglior processore e sensore: mentre la versione Pro si ferma al 4K a 60 frame al secondo il Pro Max raggiunge persino gli 8K a 30 fps; vanta l’HDR, permette alcuni effetti da post produzione come lo slow motion in 4K, può scattare foto a 48 megapixel, contro i 12 megapixel del Pro tradizionale.
Inoltre, il Max ha una videocamera sul retro che usa la computer vision per evitare gli ostacoli, ha un FOV leggermente più ampio, 107° al posto di 104° e 64 GB di storage interno al posto di 32 GB, ma entrambi possono ospitare microSD fino a 1 TB.

Chi, dato il periodo, volesse usarlo per riprendere le proprie peripezie sulla neve può rivolgersi alla Winter Combo che include due batterie extra “Thermo”, pensate per le temperature rigide, il PowerCase, che è una sorta di case di ricarica rapida dove si inserisce il drone (e fa anche da custodia), i filtri ND utili sulla neve e il caricatore. Tutto questo oltre al drone e alla sua batteria standard. Volendo si può acquistare pure il “beacon”, una sorta di guinzaglio digitale. Abbiamo apprezzato la sua struttura: piccolo sì, ma solido e robusto, pensato per essere ripiegato e facilmente trasportato senza timore di urti. Nella confezione è comunque inclusa una bella custodia che ha l’aria dell’oggetto premium.
Xiaomi 15T Pro, smartphone
La scelta di un regalo importante in vista di Natale non può non prendere in considerazione il reparto smartphone. Da Xiaomi proponiamo il 15T Pro, un device con un costo importante, ma non di fascia altissima che può senz’altro fare contento l’utente Android in cerca di un cellulare affidabile, soprattutto per quanto riguarda la batteria, da 5.500mAh.

Il 15T Pro è uno smartphone con un display da 6,83 pollici. Con un design essenziale e decisamente standard, restituisce una sensazione di sicurezza in mano anche senza la cover (che comunque suggeriamo caldamente). Niente male la back cover realizzata in fibra di vetro, al tatto per nulla scivolosa e senza troppe tracce di impronte. Con la certificazione IP68 è un prodotto che resiste a polvere e acqua.

Uno dei punti di forza però sta, come anticipato, nella batteria. Se la necessità per i regali di Natale è quella di donare uno smartphone che non lasci quasi mai a piedi il proprietario, da Xiaomi si sono impegnati: cablata a 90 W raggiunge il 50% in meno di un quarto d’ora e completa il 100% in 36 minuti.

Con un refresh rate fino a 144 Hz è un prodotto che a livello visivo è più che ottimale per un utilizzo quotidiano e per gli scopi più disparati. La luminosità massima dichiarata è di 3200 nit, mentre per quanto riguarda la fotocamera lo smartphone ne ha una principale da 50 MP Leica da 23 mm a cui si aggiungono quella con teleobiettivo Leica da 115 mm e quella con obiettivo ultra-grandangolare Leica da 15mm. Nella registrazione video può catturare filmati a 8K a 30 fps.
Con un utilizzo intenso non abbiamo comunque ravvisato un eccessivo riscaldamento anche per via del Xiaomi 3D IceLoop. Il sistema operativo è Xiaomi HyperOS 2. Siamo in una fascia di prezzo importante, ma se siete alla ricerca di un prodotto solido e di qualità e volete stare al di sotto degli 800 euro, è un’alternativa da considerare.
Creative Sound Blaster Katana V2X, soundbar
Quando si parla di gaming, esistono due categorie di gamer: chi gioca con le cuffie e chi pompa a tutto spiano l’audio dalle casse del televisore. In base al giocatore meglio scegliere di conseguenza i regali. Se conoscete videogiocatori che rientrano nella seconda categoria o se state cercando un buon impianto per godere al meglio di musica o film, il nostro consiglio non può che ricadere sull’ultima soundbar di Creative, Sound Blaster Katana V2X, modello alternativo rispetto alla V2 che vede una miniaturizzazione importante (attorno al 40 per cento) del subwoofer. Che, aspetto molto importante, non va alimentato a parte ma si collega alla soundbar.

Pensata per essere compatibile con tutte le console d’ultima generazione (Nintendo, Sony e Microsoft), si può collegare a PC, televisore o appunto piattaforme di gioco attraverso Bluetooth 5.0 (utile nel caso in cui stiate ascoltando musica da smartphone) ingresso ottico, porta HDMI, il foro AUX o USB-C.

Soundbar e subwoofer hanno la medesima risposta in frequenza che va dai 50 Hz ai 20 kHz e supportano ovviamente la tecnologia Dolby Audio a 5.1 canali, tutte le quelle proprietarie di Creative declinate in Super X-Fi, SXFI Battle Mode e CrystalVoice, a seconda che si ascolti musica o che si guardi un film. C’è pure una app ad hoc che consente di rifinire ulteriormente i parametri se quelli preimpostati non dovessero andarvi bene. Abbiamo parlato di una miniaturizzazione del subwoofer rispetto alla V2, ci sono altre novità?

Sì. La coppia di tweeter da 0,75 pollici e gli altoparlanti per i toni medi da 2,5 pollici, assieme al subwoofer da 5,25 pollici erogano complessivamente 180 W di potenza contro i 252 W della V2. Meno ma le dimensioni più compatte del subwoofer ne favoriscono la disposizione in casa, magari negli anfratti dietro la televisione se la userete in salotto oppure accanto al case del PC se installerete l’impianto nella vostra postazione videoludica. L’esperienza d’uso è, come classico del marchio, di gran livello: i bassi sono profondi, le sonorità alte cristalline. Nei videogiochi l’audio direzionale viene enfatizzato: utile soprattutto negli FPS o nei racing per aumentare l’immedesimazione. Costicchia, ma la qualità c’è tutta.
Wacom MovinkPad 11, tablet per artisti
Il 2025 è stato senza dubbio l’anno dei tablet: ne sono usciti tantissimi come testimoniano le innumerevoli recensioni della nostra sezione Device. Per questo non potevamo non includerne almeno uno nella nostra guida ai migliori regali di Natale. La scelta è ricaduta su di un modello altamente specializzato, pensato come taccuino digitale per gli artisti: il MovinkPad 11 di Wacom.

Il prezzo non è indifferente, vero, ma proprio mentre compiliamo questa letterina per Babbo Natale il device sul sito ufficiale risulta fortemente scontato: 399,99 contro i 459,99 di listino. Del MovinkPad 11 che, come dice il nome, presenta un pannello da 11 pollici ed è dunque pensato soprattutto per coloro che si spostano parecchio, abbiamo apprezzato soprattutto il trattamento antiriflesso dello schermo. Tutte le foto che vedete qui attorno sono state scattate con più luci artificiali puntate sul tablet, eppure il pannello resta leggibile.

Lo schermo da 2560×1600 a 90Hz non è il solo protagonista della confezione: inclusa infatti anche la Wacom Pro Pen 3 che da sola costa sui 120 euro. Si tratta di una stylus di buon livello, dagli 8,192, priva di batteria con tecnologia EMR. Il feedback è immediato: non siamo artisti e ci siamo limitati a scribacchiare sull’app pre-installata Wacom Canvas che fa il paio con Clip Studio Paint (da sbloccare registrando il proprio Wacom ID) per chi volesse dar sfogo alla propria fantasia.

Soprattutto nel campo dei tablet con tecnologia e-Ink ci sono schermi probabilmente che regalano proprio la sensazione di scrivere su carta (il nostro preferito resterà il reMarkable 2) ma il MovinkPad 11 ha tutt’altra potenza e versatilità e comunque la punta della stylus incontra un attrito convincente quando su dispositivi assai più blasonati (tipo l’iPad) si ha la sensazione di scrivere sul vetro. Inclusa nella confezione una riserva di tre punte per la penna. Purtroppo non c’è alcuna custodia, invece ed è un vero peccato: dato che difficilmente chi acquista un prodotto simile lo utilizzerà in casa, anche qualcosa di dozzinale in silicone che lo riparasse dagli urti sarebbe stato gradito.

Chiudiamo con le specifiche: 128 GB di storage, 8 GB di RAM, il tutto mosso da un processore di fascia media: Mediatek Helio G99. Non un device per giocare ma regge assolutamente bene le app artistiche. Buono il taglio scelto per la batteria: 7700 mAh. Difficilmente vi lascerà a piedi nel mezzo di una giornata di lavoro o di scuola/università. Consigliato però solo a chi intende utilizzarlo per disegnarci, la platea generalista può infatti rivolgersi ad altri device dalla medesima potenza risparmiando qualcosa.
Tineco Pure One S50 Pro, aspirapolvere senza fili
A Natale non servono solo i regali belli e comodi, ma anche quelli utili. E cosa c’è di più prezioso in vista delle feste – con mille parenti e amici invitati a casa – di un prodotto per pulire salotto e cucina alla svelta? Parliamo di aspirapolvere e lo facciamo proponendovi la soluzione di Tineco: la Pure One S50 Pro è senza fili e con una potenza di aspirazione da 200 AW. Con la presenza di un tubo pieghevole (180 gradi) vi evita di piegare la schiena per raggiungere i punti più difficili.

Nella scatola, oltre a quelle tradizionali per i pavimenti, sono disponibili varie spazzole, a seconda delle esigenze. Noi, per esempio, abbiamo testato quella specifica per i divani. Ci sono poi le spazzole per fessure, così come quelle per lavori ancora più fini (togliere la polvere dalla tastiera del pc, ad esempio). La base di ricarica è essenziale e si può posizionare là dove è più comoda, vicino a una presa di corrente.

Grazie a un agile sistema di scarico della sporcizia, basta mettersi sopra un cestino e lasciare che la gravità faccia il resto. Per quanto riguarda l’autonomia, quella dichiarata supera i 90 minuti. Anche se l’abbiamo stressata parecchio, non abbiamo mai consumato più del 50% della batteria. La colorazione blu e nera, a nostro avviso, non è affatto male.

Sempre utile la presenza della luce verde appena sopra la spazzola che illumina il percorso davanti a noi permettendoci di scovare dove si annida la polvere. Certo, una grande comodità. Se però avete animali o figli piccoli in casa scoprirete quanto rapidamente un pavimento pulito cessi di essere tale. A un prezzo tutto sommato competitivo l’aspirapolvere Tineco è un’idea regalo perfetta per tutta la famiglia.
Cmf Headphone Pro, cuffie On-Ear
Torniamo a parlare di una delle startup più arrembanti del mondo hi-tech, Nothing e suo marchio Cmf che sfodera in tempo per la stagione dei regali di Natale un paio di cuffie che non passerà certo inosservato. Lo stile è quello dei prodotti Cmf: look scanzonato e giovanile attento ai dettagli e al colpo d’occhio.

Strutturalmente, le Headphone Pro confermano quanto si poteva percepire da una prima occhiata: il device è solido, i materiali conferiscono una sensazione di qualità anche al tatto. Chi volesse osare potrà sperimentare più combinazioni di colore: i padiglioni degli auricolari si possono infatti rimuovere con estrema facilità. La loro imbottitura è esattamente come appare: molto morbida e avvolgente, l’archetto è imbottito ma non pesa mai sulla testa. Le Headphone Pro insomma possono tranquillamente essere usate per molto tempo, sia in call di lavoro sia per l’ascolto di musica, la visione di film o per partite ai propri videogame preferiti senza disturbare nessuno.

Apprezzata la scelta di Cmf di utilizzare il tanto spazio di questi auricolari dalle dimensioni senz’altro generose per tornare ai controlli fisici, debellando così quelli sensibili al tocco o allo sfioramento che il più delle volte mandano ai matti: qui si può intervenire tramite rotelline analogiche su alti, bassi e naturalmente sul volume. La stessa accensione passa attraverso un banalissimo ma efficace pulsanti in rilievo. La resa sonora dei driver dinamici da 40 millimetri è parecchio buona anche se ci saremmo aspettati bassi maggiormente corposi. Pure gli alti non raggiungono mai intensità cristalline e non si tratta di intervenire sulle impostazioni della Nothing X App perché ci abbiamo provato a lungo.

Molto buona invece la cancellazione attiva del rumore (fino a 40 decibel di riduzione) pensata evidentemente per coloro che lavoro in openspace o che chiamano mentre si trovano fuori, magari nel traffico. I cinque microfoni integrati permettono di avere una comunicazione di qualità durante le proprie telefonate. Ma l’aspetto più sorprendente è l’autonomia: Cmf dichiara fino a 100 ore con Anc disattivato e la metà con la funzione attiva. Non sappiamo quantificare se corrispondano scientificamente alla realtà semplicemente perché nelle nostre prove non ci è mai capitato di doverle ricaricare. Insomma, davvero un’ottima idea regalo, di qualità e a un prezzo contenuto (99 euro, ma sotto il Black Friday sarà più facile strappare qualche sconto).
MSI Raider 18 HX AI, laptop da gaming
Come per ogni tradizionale strenna di Natale che pubblichiamo sul nostro magazine ce ne è per tutte le tasche. In questo caso ci rivolgiamo a chi ha fissato parecchio in alto il proprio budget per portarsi a casa non certo un portatile con discrete prestazioni. Da MSI il nuovo Raider 18 HX AI è un computer che può tranquillamente prendere il posto di un pc da desktop e servire non soltanto a chi è appassionato di videogiochi da PC, ma anche chi per lavoro deve occuparsi di creatività: i montaggi video non sono un problema.

Con i suoi 18 pollici è un prodotto ideale per il lavoro da casa: monta un display miniLED con un refresh rate a 120 Hz. Per quanto riguarda il processore ha l’Intel Core Ultra 9 285HX, mentre sul fronte scheda grafica contiamo su NVIDIA GeForce RTX 5080. Come anticipato si tratta di un device che, grazie alla sua potenza, permette di servire per molteplici scopi, facendo girare i titoli tripla A più epici (noi ci siamo divertiti riassaporando le atmosfere di Red Dead Redemption 2), così come avviando programmi di grafica e montaggio.

Per tenere la situazione sotto controllo c’è il sistema di raffreddamento Cooler Boost 5, dotato di due ventole composte a loro volta da 84 pale. Quando si attivano si sentono eccome e fanno il loro lavoro che voi siate su Premiere o su Steam. Per quanto riguarda la tastiera è stata realizzata in collaborazione con SteelSeries, con una corsa di 1,7 mm. Al buio il sistema di retroilluminazione dei tasti fa la sua notevole figura.

Regali del genere saranno più che apprezzati se il fortunato o la fortunata è una persona che lavora spesso da casa e magari è alla ricerca di un computer performante che dia la giusta spinta alla necessità di performance. Lasciate ad altri i terribili video fatti con l’AI: con questo MSI c’è di che sbizzarrirsi in creatività. Dato il peso importante, non è certo il portatile comodo da portarsi nello zaino, ma è un più che degno candidato per fare risplendere un ufficio domestico.
PXN V10 Ultra, volante da gioco
Che Natale sarebbe senza regali a tema videoludico? Proprio in tempo per le feste PXN, noto marchio di periferiche da gaming di Shenzhen ha sfoderato un paio di bundle interessanti che saranno amati da tutti i piloti in erba.

Particolarmente interessante il contenuto del V10 Ultra che permette di ricreare in casa propria l’abitacolo di una postazione di guida di una monoposto da Formula 1. Ci riferiamo volutamente alle vettura da F1 perché sia la forma del volante, sia soprattutto la presenza delle levette per il cambio e l’assenda del pedale della frizione rendono la periferica adatta soprattutto a calarvi nelle monoposto virtuali.

In altri giochi di guida, a cominciare ovviamente dalle competizioni di rally, si sentirebbe troppo l’assenza della leva del cambio e del pedale della frizione. Qui la pedaliera si compone di freno e frizione, in metallo, con resistenze da applicare a seconda dell’approccio e del gioco. Per quanto robusta e pesante, tende a scivolare durante l’utilizzo forsennato perciò se non potete bloccarla contro al muro o a un mobile, prendete in considerazione l’uso di biadesivo per fermarla al pavimento.

A dir poco ottimo il volante in pelle con cuciture in rilievo: sembra persino un prodotto di fascia molto più alta. Ha 17 pulsanti programmabili oltre alle doppie palette in lega di alluminio e si ancorato a un motore Servo Direct Drive con coppia di picco di 3,2 Nm. Risulta sempre preciso e affidabile, in ogni gioco, ma soprattutto ampiamente personalizzabile anche attraverso i due software messi a disposizione dal produttore asiatico: PXN SimRacing da istallare su PC e l’app PXN Nexus per tablet o smartphone. Un regalo di Natale che farà felici gli amanti dei racing all’ascolto.
Kobo Remote, telecomando per eReader
Un regalo tanto piccolo quanto utile. E’ il Kobo Remote, ovvero un telecomando per eReader, pensato per i più pigri tra voi che non vogliono tirare fuori la mano da sotto al plaid per voltare virtualmente pagina.

Dato che – purtroppo – il controllo col pensiero non è ancora presente in questi dispositivi, bisogna ripiegare su questo simpatico device Bluetooth 5.0 (range dichiarato fino a 20 metri) che abbiamo trovato particolarmente invernale. Piccolo, leggero, ergonomico, potrebbe facilmente perdersi tra le pieghe delle coperte o finire sotto i cuscini dei divani (e da là, si sa, finire nella più vicina delle dimensioni parallele dato che ciò che ci finisce non viene mai recuperato se non dopo anni, quando si ha ormai perso ogni speranza).

Per questo abbiamo gradito particolarmente, essendo parecchio disordinati, il laccetto incluso per legarlo al polso, o allo stelo dell’abat joure. Il Kobo Remote è compatibile con tutti i modelli della linea (Libra, Clara Colour, Clara BW, Sage, Elipsa 2E, Clara 2E, Libra 2 ed Elipsa) e con gli audiolibri: in quel caso consente di andare avanti o indietro per frammenti di trenta secondi.

Viene alimentato da un’unica AAA che con ogni probabilità è destinata a durare mesi. Proposto in due colorazioni, bianca e nera, è senza dubbio un pensierino indicato per tutti coloro che divorano libri in formato digitale.
Primal Hatch Spin Master
Se chiederete ai bambini qual è il momento più emozionante di ogni Jurassic Park ci sarà sempre qualcuno che, al netto delle sequenze più splatter risponderà: la schiusa delle uova di dinosauro. Ed è proprio così. Momento che viene fedelmente riprodotto ora in uno dei giocattoli più hi-tech che ci sia mai capitato di vedere, capace di lascare chiunque esterrefatto.

Primal Hatch di Spin Master permette proprio di rivivere quel momento. Nella confezione troverete infatti un enorme uovo giurassico che, sballato con la dovuta cautela e adagiato nel pagliericcio incluso potrà essere fatto schiudere di lì a poco. Raramente un giocattolo di plastica ci aveva emozionato a tal punto e raramente è stato realizzato con una simile cura. Ma in fondo questi sono i giocattoli del Terzo Millennio!

Una volta uscito dall’ovetto, il vostro T-Rex dovrà imparare a conoscervi. Proprio come nel film, nella confezione troverete un clicker da utilizzare per interagire e proprio come se fosse un Tamagotchi dovrete stare attenti al suo umore (se gli occhi sono rossi è arrabbiato, se gli occhi sono gialli è neutrale, se sono verdi è allegro) per capire ciò di cui ha bisogno e se è arrivato il momento di somministrargli qualche bella caprett… ehm, bistecca.

Sempre attraverso il clicker sarà possibile passare a modalità di gioco alternative, vedere il proprio amico preistorico danzare o utilizzarlo persino come “cane da guardia” sfruttando i suoi sensori per cogliere anche il più piccolo movimento nella vostra cameretta così da vederlo ruggire se qualche visitatore sgradito dovesse avvicinarsi troppo. Se volete ottenere l’effetto “wow” coi vostri regali di Natale convergete sul Primal Hatch: non sbaglierete senz’altro.
Baseus MC1 Pro Open-Ear, auricolari
Nella categoria auricolari wireless Baseus offre diverse proposte per chi non ha voglia di spendere una fortuna. Con MC1 Pro Open-Ear, disponibili in tre colorazioni (nero, bianco e titanium), l’obiettivo è garantire un’esperienza audio non certo da top di gamma. Ma con un giusto compromesso sulle specifiche rappresenta comunque una alternativa valida per i regali di Natale.

Con la tecnologia SuperBass 2.0 si ha un’esperienza audio immersiva, per godersi film, serie tv, musica e podcast quando si è in movimento. A livello ergonomico si indossano comodamente e ciascun auricolare ha un peso di 5g. Nella scatola oltre al case troviamo il cavo, ma non il caricatore per l’alimentazione.

Con la certificazione IP67 gli auricolari Baseus sono comodi anche per chi ama fare allenamento e sport all’aria aperta e non rinuncia alla propria playlist neppure quando piove. Per tenere tutto sotto controllo è necessario collegare gli auricolari all’app e in quel caso è anche possibile impostare una modalità silenziosa per non farsi disturbare dai rumori della stanza.

A livello di batteria garantiscono una autonomia di 9 ore per quanto riguarda soltanto gli auricolari. Il case può inoltre alimentarli per 40 ore complessive, il che è fondamentale se non si ha l’accortezza di ricaricarlo ogni giorno.

In una fascia di prezzo certamente non alta, gli auricolari di Baseus rappresentano una soluzione abbordabile e un regalo senz’altro gradito. Pensiamo agli studenti o agli smart worker, che magari ancora si affidano ancora a prodotti con cavi ingombranti.
Bigme B6 Color, eReader
Con il Bigme B6 Color la ben nota azienda cinese intende evidentemente strizzare l’occhio a una platea molto giovane che legge fumetti e manga in mobilità, magari sul bus o in treno o mentre attende una lezione in aula. Tre le colorazioni del device: bianco, nero o verde cui possono essere abbinate ancora più gradazioni cromatiche per ciò che concerne la comoda e ben fatta cover a libretto: viola, grigio, rosa, verde e blu.

I risultati possono estetici di simili colorazioni possono essere impattanti e, appunto, attrarre una platea particolarmente giovane. Anche il prezzo, del resto, si mantiene su livelli modesti soprattutto per essere un e-Ink a colori animato da Android (il 14 per la precisione) che nei fatti rende questo eBook reader un vero e proprio tablet dato che ci si può installare praticamente ogni app.

Anche perché il processore Octa-Core si rivela in grado di ridurre i tempi di latenza – limite classico di tale tecnologia – permettendo così anche attività secondarie come la navigazione Internet. Chi vuole può comunque aumentare al massimo la risoluzione così da sfruttare pienamente i 300 PPI monocromatici o i 150 della visualizzazione a colori.

La prima cosa che dovrete fare appena avviato il Bigme B6 Color sarà l’aggiornamento di sistema: c’è infatti un download piuttosto corpulento utile a migliorare molti aspetti software del dispositivo e alcuni pure hardware dato che permette di personalizzare i 5 tastini a sfioramento che compaiono, fissi, sulla parte inferiore della scocca nelle immediate vicinanze del pannello. Volendo potrete pure disattivarli dato che può capitare di trovarsi catapultati in una app o in un menu solo per averli toccati involontariamente.

Davvero ottime le dimensioni che rendono questo Bigme B6 Color uno degli eBook reader più pratici e comodi da avere sempre con sé: leggero e sottile, si dimentica di averlo in borsa o nello zaino. Disattivando tutte le impostazioni secondarie, il Wi-Fi (off di default) e la luminosità è inoltre possibile contare su di una longevità di tutto rispetto della batteria da 2100 mAh che pulsa sotto la scocca. Durante le nostre prove, mantenendo il Wi-Fi e utilizzando il Bigme B6 Color anche per la navigazione lo abbiamo dovuto ricaricare più o meno ogni 2-3 giorni. Che è comunque un ottimo risultato. Tenetelo in considerazione per i vostri regali di Natale.
Trust Zylo Foldable Pocket Mouse
Chi ha detto che quando si parla di regali le dimensioni contino? A volte i regali più piccoli, infatti, sono quelli più utili, come saggiamente dimostra e ricorda Zylo di Trust, uno dei mouse più piccoli e smart in circolazione. Noi ce ne siamo subito innamorati.

Si tratta infatti di un dispositivo che si può ripiegare su se stesso: quando chiuso i tasti e la rotellina spariscono sotto la scocca e lo Zylo può essere comodamente riposto in tasca. Anzi, persino nel taschino della camicia. Particolarmente intelligente anche il fatto che il ricevitore da 2,4 GHz venga custodito all’interno del mouse stesso, dove si aggancia magneticamente, così da non perderlo mentre si è in viaggio.

Ma soprattutto abbiamo apprezzato, sempre parlando del ricevitore, che sia con ingresso USB-C dal momento che questo mouse piccino-picciò può essere la scelta migliore per essere messo al lavoro coi tablet e quei device, tranne rare eccezioni, difficilmente presentano altri ingressi. Trust inoltre garantisce che, a dispetto delle dimensioni, la longevità della batteria è pachidermica: 5 mesi con un’unica ricarica. Noi abbiamo avuto modo di provarlo per quasi quattro settimane e ovviamente non s’è mai scaricato nel mentre. Se proprio volessimo trovargli un difetto potremmo dire che la rotellina non è facilmente raggiungibile, in quanto sporge poco, ma del resto le dimensioni sono state calcolate al millimetro in questo mouse da record.
Baseus EnerCore CJ21 Fast Charger da 67W
I regali di Natale migliori? Quelli utili. E sicuramente rientra in questa categoria uno dei nuovi prodotti a catalogo di Baseus, l’EnerCore CJ21 Fast Charger da 67W. Si tratta, come il nome lascia intuire, di un caricabatterie per i nostri dispositivi portatici.

Con una particolarità (anzi, due): presenta inclusi due cavi USB-C retrattili, dalla lunghezza massima di 80 centimetri, così da diminuire al massimo il volume in borsa, nello zaino o in valigia e soprattutto mantenere tutto in ordine, evitando di perdere cavi e cavetti ogni volta che ve ne servite. Davvero un prodotto molto intelligente. E soprattutto versatile, perché, oltre ai due cavi USB-C retrattili presenta un ingresso per un terzo cavo USB-C.

In questo modo il Baseus EnerCore CJ21 Fast Charger ricaricare fino a tre device alla volta, distribuendo in modo intelligente, a seconda del bisogno, il flusso energetico. La possibilità di erogare fino a 67W gli permette di alimentare anche i laptop, non solo i tablet, gli smartphone e gli auricolari (o comunque qualsiasi device dotato di ingresso USB-C).

Insomma, davvero un prodotto intelligente che vi permetterà di viaggiare leggeri (potrete risparmiare tre caricabatterie, includendo tre ingressi) e sempre ordinati dato che non sarà più necessario riporre in borsa anche i cavi. Tutte e tre le porte hanno un output massimo da 67W. Brava Baseus.
OPPO Watch X2 Mini
Tra i device che vi suggeriamo come possibili idee regalo per Natale non possiamo tralasciare le proposte lato smartwatch. Nel comparto degli wearable sono fra i più comodi da utilizzare, non soltanto per gestire al volo chiamate e notifiche, ma anche per tenere monitorati i livelli di salute e di sforzo fisico durante gli allenamenti all’aperto e al chiuso. OPPO Watch X2 Mini ha uno schermo AMOLED da 1,32″ e una risoluzione da 466 × 466 pixel.

La cassa è in acciaio inossidabile, il che lo rende particolarmente resistente agli urti che possono capitare. Con il cinturino non arriva ai 50 g: tenendolo indosso per un’intera giornata non si avverte mai la scomodità. Il cinturino in silicone è quello base disponibile nella scatola di acquisto. Quando si parla di wearable uno degli aspetti fondamentali riguarda senz’altro l’autonomia.

La batteria è da 354 mAh e permette con 10 minuti di ricarica un utilizzo fino a 24 ore. Bisogna comunque fare i conti con quanto assiduo è l’utilizzo. L’azienda dichiara che se è contenuto la batteria può spingersi fino a 60 ore. Quel che conta, d’altra parte, è che una giornata intera (e qualcosa in più) è garantita al polso.

Lo smartwatch è consigliato soprattutto per chi è un utente Android. Basta scaricare l’app OHealth dal Play Store, impostare alcune specifiche iniziali, e si può presto configurare il wearable con quadranti standard o personalizzati. Dal punto di vista dell’offerta è un device che non richiede un investimento da top di gamma: la cifra non è banale ma per chi è in cerca di un presente tech è un’opzione da considerare.
Baseus 12-in-1 docking station Nomos NU1
Dotata di ben 12 porte differenti, la Baseus 12-in-1 Nomos NU1 è una docking station seria pensata per professionisti che vogliono investire in un oggetto di lunga durata. La potenza alla quale questa docking station riesce a trasferire dati è di 10 Gbps e, quindi, super veloce, per una ricarica a 100w ultra-fast.

Pratica, leggera (427 grammi) e dal solito design elegante che da sempre contraddistingue il brand cinese, la Baseus 12-in-1 docking station Nomos NU1 consente di aumentare la produttività di lavoro di ognuno di noi. L’input è una USB classica di tipo C mentre in output conta 2 ingressi HDMI, USB-A, USB-C, Gigabit Ethernet e l’ingresso per le schede SD/TF e integra, inoltre, sei livelli di protezione contro sovracorrente, surriscaldamento e instabilità di tensione. I due HDMI supportano 4K a 60Hz, garantendo immagini nitide e fluide, ideali anche per l’editing video o la visione di contenuti multimediali. E non fa rumore: nessuna ventola è infatti presente al suo interno.

Uno strumento davvero utile per chi ha una quantità di dati da trasferire non indifferente grazie al fatto di eliminare il caos dei cavi, offrire connessioni stabili, ricarica rapida e una gestione intelligente dell’energia. Non richiede software e non impone configurazioni per essere installata: la docking station di Baseus basta collegarla al PC. Grazie alla potenza PD fino a 100W, può alimentare notebook di grandi dimensioni, come MacBook Pro o Dell XPS, mantenendo allo stesso tempo carichi smartphone, tablet e periferiche. L’interoperabilità è uno dei punti forti: Dell, HP, Lenovo, Asus, Acer, MacBook, Surface, iPad e Galaxy Tab sono tutti compatibili.

La compatibilità con schermi 4K e lo sviluppo della station in verticale, quindi in altezza, consentono di avere meno caos possibile sulla scrivania. Questa base è alta 11,6 cm, per un perimetro di 6,6 x 6,6 cm. Il corpo in lega di alluminio garantisce resistenza e una buona dissipazione del calore. Anche dopo lunghe sessioni di utilizzo, la temperatura rimane sotto controllo ed è molto silenziosa durante il funzionamento. Attualmente è disponibile su Amazon Italia in promozione a 76 euro.
Cellularline Elite, Power Bank 10000
I powerbank sono ormai l’equivalente hi-tech della sciarpa di lana: quando non si ha idea di cosa regalare e magari non si conoscono troppo i gusti della persona si acquista un caricabatterie portatile per andare sul sicuro. Servono sempre, non sono mai abbastanza, sono comodi e pratici. Soprattutto quelli d’ultima generazione, come l’Elite 10000 di Cellularline.

Vi consigliamo di tenerlo presente per i vostri regali perché particolarmente compatto, dunque pensato per stare davvero ovunque, anche nelle tasche dei pantaloni. Il taglio da 10mila mAh non è dei più generosi ma la presenza di due porte USB-C che erogano 18W in input e 20W in output e di una porta USB output, ciascuna da 18W permette comunque di caricare fino a tre dispositivi contemporaneamente.

Particolarmente apprezzato, soprattutto, il fatto che l’Elite 10000 sia dotato di un display LCD che fornisce informazioni sulla percentuale di carica residua: in questo modo, contrariamente ad altri modelli (succede soprattutto coi dispositivi dalle dimensioni più contenute) non si rischiano brutte sorprese essendo possibile vedere in tutte le condizioni di luce qual è l’autonomia del dispositivo.
Hex Bots di Spin Master
Macchinine e animaletti radiocomandati sono sempre esistiti ed esercitano sui bambini un fascino sempreverde, ma con Hex Bots Spin Master ha compiuto un salto evolutivo a dir poco eccezionale dato che questo geco meccanico è in grado di… arrampicarsi sulle pareti di casa. E non crediate che si tratti solo di una trovata pubblicitaria. Lo abbiamo infatti testato a lungo sulle pareti della redazione e funziona sul serio.

Questo simpaticissimo Geco dotato di radiocomando può essere fatto correre repentinamente sul pavimento oppure, attivando una apposita modalità, fatto aderire a pareti e armadi che potranno essere percorsi in ogni direzione con sorprendente disinvoltura grazie a un sistema simile a quello degli hovercraft che in questo caso anziché creare un cuscinetto tra il mezzo e la superficie risucchia l’aria garantendo la più totale aderenza.

In tale modalità aumenta decisamente il rumore del giocattolo, simile a quello degli aspirapolveri portatili per auto e ovviamente diminuisce più in fretta la batteria dell’Hex Bots, che comunque può essere ricaricato in fretta e ovunque, grazie all’ingresso USB-C che nasconde all’altezza del collo, in prossimità del tasto di accensione e di scelta delle modalità di gioco.

Sorprende come un giocattolo radiocomandato possa destare tanto stupore ancora oggi, sul finire del 2025 ma Hex Bots farà davvero impazzire tutti a casa: grandi, piccini e ovviamente cani e gatti. Per un Natale scompigliato.
Oclean X Pro 20, spazzolino elettrico sonico
Quando si parla di regali di Natale utili si parla allora di device che facciano bene alla nostra salute, come lo spazzolino elettrico sonico X Pro 20 di Oclean. Si tratta di un vero e proprio primo caso di elettrodomestico parlante, in quanto questo spazzolino potrà comunicare con voi tramite un piccolo pannello che conterrà varie informazioni.

A iniziare dal voto che vi elargirà a ogni pulizia dentale. Un piccolo espediente di gamification volto a invogliare soprattutto i più pigri a migliorarsi, aumentando l’accuratezza con cui igienizzano la propria bocca. Quattro le modalità dello spazzolino, a seconda delle esigenze ma soprattutto dell’attenzione che dovremo riservare non solo ai nostri denti ma soprattutto alle nostre gengive: : Cura Sensibile, Pulizia Rapida, Pulizia Profonda, Sbiancamento.

Davvero ben fatta la app che oltre a essere semplice e facilmente leggibile, ci permette di costruire un perocorso di pulizia personalizzato sulla nostra salute dentale e sullo stato pregresso dei nostri denti e del loro smalto (per esempio ci verrà chiesto se beviamo molti caffè o se siamo tabagisti: tutte attività che, è noto, imbruttiscono la superficie dentale). Oltre al voto, che sarà la superficie della bocca lavata, efficacemente riassunta da immagini in 3D che suggeriranno dove insistere e i punti che abbiamo dimenticato, ogni giorno bisognerà assolvere a particolari missioni rappresentate graficamente da un trifoglio che simboleggia la qualità della pulizia, il numero di volte che abbiamo lavato i denti e il tempo dedicato a tale attività.

Ma l’aspetto più divertente dell’Oclean X Pro 20, capace di strappare una risata, è il suo pannello che volendo potrà essere personalizzato, per esempio con una foto (sembra una trovata sciocca, ma così a colpo d’occhio è possibile capire subito di chi è lo spazzolino, nel caso lo abbiate regalato a tutta la famiglia) o persino con widget particolari come le previsioni del tempo… per chi volesse sapere il meteo di domani mentre si lava i denti in bagno. Insomma, come dicevamo all’inizio di questa mini recensione, il pannello rende l’Oclean X Pro 20 un dispositivo parlante. E con una dentatura invidiabile, da emulare.
A Natale i regali sono hi-tech

Baseus X1 Pro, doppia telecamera da esterni
Tra i prodotti più curiosi e innovativi della nostra lista di regali di Natale merita senza dubbio di essere annoverata questa curiosa telecamera “bicefala” proposta su Baseus che abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima mentre il costruttore asiatico superava abbondantemente il traguardo di Kickstarter (per avviare il progetto ha richiesto circa 9mila euro, gliene è arrivato mezzo milione). Si tratta della X1 Pro.

Ovvero, un sistema di sorveglianza da esterni alimentato dall’energia solare con doppio tracciamento AI per una copertura pressoché totale, fino a 300 gradi. Questo significa che se due persone si muovono in direzione opposta nei dintorni della vostra abitazione, anziché seguire solo una come fanno i dispositivi attualmente sul mercato, la X1 Pro si concentrerà su entrambe.

Difficilmente insomma qualcosa sfuggirà all’occhio – anzi, agli occhi – della X1 Pro di Baseus, che registrerà immagini fino a 3K e non richiede alcun canone mensile. L’Intelligenza artificiale di bordo potrà, tramite le impostazioni da settare attraverso l’app per smartphone e tablet, riconoscere volti, animali, veicoli come pure escludere intere sezioni dal suo campo visivo per il rispetto della privacy dei propri vicini.

L’alimentazione attraverso energia solare permette non solo di essere ecologici, ma anche di non posare canalette nelle quali far correre i fili, evitando agli acquirenti costosi lavori di muratura per l’installazione della X1 Pro di Baseus sulla facciata della propria abitazione.
Libro “Luna – Dal sogno all’esplorazione”
Chi ha detto che i regali di Natale debbano per forza essere hi-tech? Ogni anno ci sforziamo sempre di trovare un libro che strizzi comunque l’occhio a noi nerd e questa volta la scelta è stata piuttosto scontata perché l’editore Apogeo ha appena pubblicato un volume da collezione: Luna – Dal Sogno all’esplorazione.

Nei prossimi mesi l’esplorazione spaziale dovrebbe tornare a intensificarsi e soprattutto l’uomo dovrebbe tornare a metter piede sul satellite che tanto ha dato alla vita sulla Terra, come pure al mondo dell’arte, della canzone e della poesia. Meglio allora ripercorrere la storia che ci lega alla luna attraverso le 256 pagine del volume, ricche di informazioni, ma soprattutto di immagini in alta risoluzione.

Una vera e propria “enciclopedia lunare” utile a scoprire i tanti segreti che il nostro satellite ha custodito per milioni di anni: dalla sua nascita al perché del suo aspetto attuale. E non temete che sia un regalo che solo gli scienziati possano apprezzare.

Qua e là si trovano infatti capitoli decisamente più pop che raccontano il rapporto dell’uomo con la Luna, per esempio elencando le sue innumerevoli apparizioni in campo cinematografico. Una vera diva del grande schermo, schiva, solitaria, taciturna, apparentemente irraggiungibile e dotata di un fascino senza pari.
Mouse Trust hyperscroll wireless
Se state cercando un mouse confortevole, pratico e veloce il Trust hyperscroll wireless è quello che fa per voi. Nessun effetto speciale come luci psichedeliche o musiche che partono improvvisamente in autonomia ma un bel design serio e pensato per chi cerca comodità. L’unica nota dolente: il peso (non è proprio leggerissimo) ma considerando che deve essere appoggiato a una base fissa non sarà un grande problema.

Con una batteria di tutto rispetto, che riesce a durare, secondo le indicazioni fornite dall’azienda, anche 19 mesi senza essere ricaricata, il mouse Trust dotato di collegamento bluetooth e tasti velocissimi e pratici è provvisto anche di due comandi laterali praticamente quasi impercettibili al tatto ma azionabili con il pollice che permettono di scorrere la pagina ancora più velocemente.

Il mouse può essere connesso a 3 diversi device ed è composto per l’85% da plastica riciclata. Il cursore è personalizzabile con più di 3200 velocità e i bottoni sono quasi completamente silenziosi al tatto oltre a essere molto precisi se ben posizionati.

PXN VD6 Bundle, volante da gioco
Torniamo a sbirciare tra i prodotti di PXN alla ricerca di nuove idee per i nostri regali di Natale. Spicca sul resto dell’offerta il PXN VD6, un direct drive di fascia più alta rispetto a quello visto poco sopra, pensato per i veri amanti dei racing che possono togliersi qualche sfizio in più. Il cambiamento più importante nel caso si volesse fare un raffronto diretto col V10 Ultra è senz’altro nel maggior peso del blocco motore che si aggancia per questo in modo differente al tavolo e regala una ancor più forte sensazione di solidità.

Anche questo modello è pensato per i titoli che mettono alla guida di vetture sportive con cambio al volante (dunque niente cambio ad H e niente terzo pedale della frizione nella pedaliera), a iniziare da quelli dedicati al mondo delle Formula 1.

Valgono i medesimi giudizi espressi nell’altra recensione, a iniziare da quelli coi quali sottolineavamo l’alta qualità del volante e delle sue rifiniture. In questo caso i pulsanti programmabili salgono a 19.

Spiccano anche le due manopole ai lati per poter intervenire in modo diretto e attento su quei parametri che alcuni titoli consentono di settare in modo approfondito, come il controllo di trazione o l’ABS. Sul fronte tecnico, stringiamo tra le mani un direct drive da 6nm (7nm di picco) che può essere programmato lato software attraverso l’apposito programma (o l’apposita app mobile) mentre sul fronte hardware intervenendo direttamente sulla stessa periferica.

Lo abbiamo messo alla prova con Le Mans Ultimate e F1 24 e si è rivelato un prodotto d’ottima fattura: solido, robusto, capace di fornire feedback tempestivi e realistici (e ovviamente in grado di fare altrettanto, trasmettendo ai giochi i nostri impulsi). Dopo diversi gran premi disputati tenendolo ben saldo in pugno possiamo dirvi che porta a un altro livello l’esperienza di gioco e si merita un posto apicale nella nostra lista dei migliori regali di Natale hi-tech.
Trust Xyra Tastiera meccanica da gaming
Che Natale sarebbe senza regali a tema gaming? Un Natale noioso. Ecco perché vi proponiamo questa particolare tastiera meccanica (il vero gamer non può infatti certo utilizzare quelle a membrana) di Trust, chiamata Xyra, che ovviamente si rivela ottima pure per la scrittura, dunque comodissima sul lavoro.

Ad attrarci il suo aspetto pulito, che le conferisce un tocco di modernità, ma anche vagamente retrò, rimandando ai Commodore, agli Amiga e più in generale all’epoca pionieristica del gaming da salotto. Rumorosa quanto basta nella digitazione (tranquilli, rispetto ad altri modelli il suono qui è decisamente ovattato), la Xyra offre una corsa del tasto d’antan ma una risposta all’imput decisamente contemporanea. I tasti possono essere sostituiti in un attimo sfruttando la pinzetta inclusa nella confezione.

La tastiera meccanica ben si adatta a ogni spazio, anche quelli più risicati, grazie alle dimensioni contenute (36,5 centimetri per 14 centimetri per 33 centimetri). Bisogna comunque mettere in conto l’assenza del tastierino numerico (inutile per chi col PC videogioca e basta). Il peso non è indifferente (supera gli 830 grammi a riprova della solidità dei materiali) dunque se cercate un device da portare con voi, puntate su altri modelli. Il vero neo può essere l’assenza del layout italiano, ma come diciamo spesso bisogna solo memorizzare la posizione delle accentate.

Immancabile la luce RGB che rende la tastiera meccanica particolarmente avveniristica: illumina sia i lati sia la parte dietro i tasti e potrete decidere da voi le combinazioni cromatiche come pure l’intensità o gli effetti (inclusa naturalmente la possibilità di disattivare ogni illuminazione). Davvero una bella idea regalo, dal prezzo (nemmeno 90 euro) sicuramente interessante specie considerate le offerte medie della concorrenza.
Bitzeee Hamster Ball
Molti ex bambini hanno trascorso parecchie ore ad allevare e crescere animali virtuali su device da portare sempre con sè. Ma questo capitava qualche decennio fa. Bitzeee Hamster Ball è una versione un pelo più grande, sferica, comoda da appoggiare nel suo comodo case. Pensato per i bimbi dai 5 anni in su, questo giocattolo ha a disposizione criceti digitali che rispondono al tocco e al movimento con suoni e animazioni su uno schermo con grafica davvero vintage.

L’obiettivo del proprietario è, come prevedibile, nutrire, accarezzare e fare giocare la piccola creatura grazie alla ruota. A disposizione ci sono 20 criceti in varie colorazioni, con una colonna sonora anni ’90 che rimbomberà nel salotto. Si tratta di una idea regalo per Natale originale per regalare a un piccolo qualcosa che sia diverso da un giocattolo troppo digitale.

Il prezzo è tutto sommato contenuto e per chi cerca di tenere lontani i bambini dagli schermi – sfida non banale – questo può essere un valido compromesso per aggiungere un po’ di manualità e spirito di cura.

A livello grafico gli sprite dei personaggi sono davvero graziosi, con una caratterizzazione che li rende tutti unici e particolari. Ma che ne è dell’aspetto ludico? Questo prodotto propone anche una serie di attività che possono essere stimolanti per i più piccoli.

Oltre a cinque mini giochi presenti nel prodotto è possibile modificare gli abiti, gli sfondi e le pose oltre ovviamente a scattare foto. Con un peso di poco superiore a mezzo chilo, non ha un sistema di ricarica perché funziona a batterie.
Baseus PrimeTrip VD1 Pro Dash Cam 4K+1080p
Continua a espandersi il listino dei prodotti Baseus: l’azienda finora ci aveva abituato a prodotti per smartphone e smart working per poi diventare sinonimo di sicurezza con le sue innumerevoli videocamere per la casa, tra le più innovative sul mercato. Adesso arriva anche nelle nostre auto, con una Dash Cam di bordo utile ad aumentare la sicurezza pure quando si guida.

Doterà infatti la vostra vettura di due occhi che scruterano ciò che accade sia mentre il veicolo è in moto (in quei frangenti verrà alimentata dall’auto stessa) sia quando è fermo a un parcheggio (qui torna utilissima l’alimentazione solare). La telecamera da attaccare al parabrezza riprenderà in 4K, con un angolo di visuale fino a 140 gradi, quella posteriore, da attaccare sul lunotto, registrerà a 1080 gradi con un angolo di visuale fino a 120 gradi.

Entrambe vi permetteranno di raccogliere prove documentali in caso di sinistri automobilistici, per esempio se durante una sosta un automobilista si scontrasse contro la vostra vettura ma non lasciasse i propri estremi, con un po’ di fortuna la sua targa potrebbe comunque essere nei fotogrammi registrati. Tutto può essere controllato, anche nottetempo (buona la visuale notturna) via app.

Stesso discorso può essere fatto durante la marcia, nel caso di manovre pericolose da parte di altri conducenti che resterebbero nella micro SD del dispositivo. A tal proposito abbiamo davvero apprezzato che, nonostante il costo sia contenuto (nei giorni in cui scriviamo questa guida ai regali di Natale il prezzo di listino risulta pure scontato) il pacchetto includa una micro SD da 32 Giga utile a un registrato di circa 4 ore. Davvero un prodotto utile.
Aurvana Ace 3, auricolari
Chi ama la musica deve puntare sulle Aurvana Ace 3 di Creative. Potremmo chiudere qua la recensione di questo nuovo modello che rafforza le convinzioni maturate provando quelli degli anni passati. Ottima del resto la qualità del suono resa dalla configurazione a doppio driver: il primo, xMEMS, si occupa delle frequenze medio-alte; il secondo, un driver dinamico da 10 mm, gestisce i bassi con corpo e calore.

Potremmo inoltre scendere nei tecnicismi come il supporto completo a Snapdragon Sound e ai codec aptX Adaptive, aptX Lossless e LDAC ma la realtà è che basta indossarle per essere letteralmente ammaliati da una qualità d’audio riscontrata in pochi altri prodotti. Si segnala soprattutto che Creative ha implementato la tecnologia Mimi Sound Personalization, un raffinato sistema di cui abbiamo già parlato spesso in passato che misura le capacità uditive dell’utente e adatta automaticamente il profilo sonoro per compensare eventuali cali di sensibilità in determinate frequenze. Tutto ciò attraverso l’ottima app Creative, che permette di elaborare quasi in via automatica un profilo personalizzato.

Quindi se condividete gli auricolari con la vostra ragazza e create due differenti profili, ciascuno ascolterà sonorità rese via software in modo diverso proprio per essere colte al meglio in base alle differenze capacità uditive. Volendo è poi possibile giochicchiare con ogni singola opzione presente nell’app capace realmente di scendere in profondità, ma il nostro consiglio è di lasciar fare all’Intelligenza artificiale.

Sempre gli algoritmi possono essere lasciati liberi di governare l’intensità della cancellazione in base all’ambiente in cui ci troviamo, intervenendo maggiormente – per esempio – se dovessimo effettuare una telefonata in mezzo al traffico. Di contro, scegliendo la modalità Ambiente le cuffie non schermeranno chi le indossa dai rumori ambientali: utile se si fa jogging a bordo strada (sì, data la qualità del suono sono il regalo perfetto soprattutto per i melomani, ma non dimentichiamo nemmeno che certificate IPX5, quindi resistenti a sudore e spruzzi d’acqua). Insomma, davvero un ottimo prodotto. Gli auricolari Creative Aurvana Ace 3 si possono acquistare dal sito ufficiale Creative al prezzo di 149,99 e negli ultimi giorni sono anche scontati.
Celly smartwatch Trainerbeat 2BL
Nella gamma di fascia basic degli smartwatch se cercate qualcosa di veramente semplice e “da battaglia”, il Celly smartwatch Trainerbeat 2BL è quello che fa per voi. Pochi comandi: la pressione sanguigna e il monitoraggio delle pulsazioni cardiache così come quello per l’attività sportiva, oltre alla ricezione di messaggi, chiamate, controllo remoto di musica e foto e il reminder delle notifiche che vi arriveranno sullo smartphone.

Insomma, poche semplici funzioni pensate, appunto, per chi desidera una versione semplice e con le indicazioni essenziali. Ma anche questo smartwatch ha la sua specialità: l’uscita USB integrata a una delle due estremità del quadrante che resta nascosta una volta montanto il cintolino (intercambiabile). Allo stesso tempo, però, per essere ricaricato, si deve togliere il cintolino e collegarlo auspicabilmente a un PC. Questo perché l’output dell’orologio non è allineato con il quadrante e pertanto risulterà scomodo da inserire in una presa USB standard. Nel PC consigliamo di compiere l’operazione tenendo il computer sopraelevato, altrimenti si presenterà lo stesso problema.

Nella confezione è presente anche un codice QR per capire meglio come deve essere ricaricato. La batteria è molto durevole, utilizzandolo per intere giornate è durata circa 6 giorni (considerando, come abbiamo anticipato che comunque parliamo di un modello con poche funzioni disponibili). Da non trascurare, comunque, l’ottimo rapporto qualità prezzo e la possibilità di cambiare il cinturino in due colorazioni differenti contenute nella scatola: nero o verde.

Su Amazon il prodotto viene venduto a 19 euro.
Kobo Clara Colour, eReader
Prendete il vecchio Kobo Clara, istituzione nel mondo degli eReader, munitelo di un pannello E Ink Kaleido 3 capace di visualizzare 4.096 colori e avrete più o meno in mente cosa vi attende in questo nuovo Clara Colour che aveva già ghermito il nostro cuore nell’esatto momento in cui ci siamo accorti che sulla confezione riporta frammenti, delicatamente colorati, della Terra di Mezzo.

Se avete già maneggiato altri device della medesima marca in passato, la famiglia è quella: la scocca insomma è la medesima sia dal punto di vista estetico sia ergonomico, con zigrinature sul retro per aumentare la presa (noi, comunque, vi consigliamo di acquistarlo in abbinato a una cover che lo ripari da urti e polvere: sono colorate, robute e sicuramente stilose).

La certificazione IPX8 garantisce la resistenza agli spruzzi e all’umidità, nel caso voleste usarlo mentre siete immersi in un bel bagno che lava via lo stress lavorativo mentre la cover presenta le pieghe idonee per renderla anche uno stand. In questo modo è possibile scorrere le pagine pure col telecomando appena uscito che abbiamo visto poco sopra nella nostra lista di regali di Natale. Dimensioni (112x160x9,2 millimetri) e peso (174 grammi) certificano l’estrema portabilità del device: si infila davvero ovunque, in borsa, nelle tasche laterali degli zaini e se siete fortunati anche in quelle dei cappotti, dopodiché ci si dimentica di averlo dietro.

La CPU non è delle più performanti in circolazione, essendo una dual core da 2GHz ma compie più che egregiamente il suo lavoro dato che questo dispositivo non è un tablet e-Ink bensì un eBook reader puro e semplice. Infatti rispetto al modello da 1 GHz l’aumento della fluidità è notevole.
La batteria da 1.500 mAh con ogni probabilità vi durerà fino all’anno nuovo: se state pensando di partire in occasione delle vacanze di Natale portatelo dunque con voi e vedrete che non vi lascerà a piedi. Il solo vero limite è più a livello software, dal momento che supporta solo gli audiolibri Kobo, ma non è una restrizione così incisiva. Pensato soprattutto per la lettura di manga, comics e articoli di magazine, è un regalo classico ma sempre gradito.
Cellularline Mag Trio, caricabatterie da scrivania
Tra smartphone, auricolari e smartwatch la nostra scrivania rischia di essere parecchio caotica, anche perché spesso abbiamo l’esigenza di ricaricarli contemporaneamente e ci ritroviamo con cavi che corrono da tutte le parti. Un problema che può essere facilmente risolto con Mag Trio di Cellularline, una vera e propria “service station” che permette non solo di trovare posto a tutti i nostri device, ma anche di ricaricarli senza cavetteria che dia fastidio.

Chiariamo un aspetto: la ricarica wireless è solo per smartphone (fino a 15W) e per auricolari compatibili (fino a 5W) gli smartwatch invece dovranno essere caricati con il caricabatterie originale che può essere integrato nello stand regolabile.

In questo modo anziché avere ben tre cavi che corrono dalla presa al vostro device portatile avrete un unico cavo, quello per alimentare il Mag Trio e una postazione di lavoro molto più ordinata e facile da pulire.

Mind the Gap e Risiko Alleanze Segrete, Spin master giochi da tavolo
Pensavate davvero che potessimo chiudere la rassegna dei regali di Natale senza mettere sotto l’albero un paio di giochi da tavolo? Non è mai facile scegliere quali privilegiare, ognuno ha i suoi preferiti. L’importante è che permettano di farci fare caciara col parentado e gli amici. Sicuramente Mind The Gap è il migliore da giocare coi parenti dal momento che è pensata per riunire attorno allo stesso tavolo persone d’età molto differente. Accade solo alle feste comandate. Si articola in una serie di domande di cultura generale per scoprire chi conosce meglio le varie fasi della storia contemporanea.

Boomer, Gen X, Millenial, Gen Z, Gen Alpha potranno prendersi reciprocamente per i fondelli notando come sono cambiati i gusti in fatto di moda, cinema, cartoni animati e naturalmente musica. Chi conosce Orietta Berti tra i cuginetti? E chi sa cosa sono i Gormiti tra i nonni (loro probabilmente dovendoli regalare avranno la risposta).

Si gioca divisi in squadre e si affrontano prove di vario tipo con lo scopo di riuscire a completare per primi un giro di tabellone. La partita media dura tre quarti d’ora, quindi è perfetto come digestivo in attesa di riprendere a mangiare con la merenda.

Mind the Gap è il gioco da tavolo perfetto per riscaldarsi poi però, una volta che i bimbi sono andati a nanna o sono stati posizionati strategicamente davanti alla TV si tira fuori Risiko! Alleanze Segrete e ci si dà battaglia sul serio. Si chiama Risiko! ma data l’ambientazione medievaleggiante e il fatto che l’intero gioco si basi su alleanze che vengono tessute e disfatte alla velocità della luce potremmo chiamarlo Trono di Spade.

Ci si ritrova infatti catapultati in un’isola divisa in sei territori contesi tra cinque regni. Ogni giocatore riceve una Carta Alleanza segreta che assegna due reami da favorire e uno da ostacolare. Durante la partita un Maestro del Conflitto decide quali reami si scontrano e dove. I giocatori scelgono le Carte Armate utili a determinare l’esito dei conflitti e il dominio sui territori. La partita si può concludere con l’eliminazione di un regno o dopo il completamento delle Campagne in base ai punti ottenuti. Sembra complesso e un pochino lo è, ma le risate non mancheranno. Entrambi i giochi da tavolo sono Spin Master.
Tanti auguri di buon Natale dalla Redazione di StartupItalia!
