Nello Street Gourmet arriva il metodo delle startup. Così un’idea nata a Buenos Aires diventa format internazionale

Nello Street Gourmet arriva il metodo delle startup. Così un’idea nata a Buenos Aires diventa format internazionale

Ogni startup nasce da una scintilla semplice: vedere qualcosa che manca e provare a costruirlo meglio, con un modello capace di scalare senza perdere l’anima. È anche la storia di PIBÄ, che arriva a SIOS25 Winter non solo per offrire ai partecipanti un aperitivo di chiusura a base di prodotti argentini, ma per raccontare cosa succede quando una visione gastronomica adotta la stessa logica dell’innovazione: partire da un prototipo, testarlo sul campo, standardizzarlo, replicarlo, crescere.

Il parallelo è naturale. PIBÄ ha trasformato un gesto quotidiano – mangiare per strada, in un contesto informale – in un format globale costruito come farebbe una startup: processi semplici, un’identità distintiva, un modello operativo che riduce la complessità e ne moltiplica la replicabilità. È ciò che nel tech chiameremmo “product-market fit”: capire cosa funziona e portarlo ovunque, mantenendo l’esperienza intatta.

In un evento come SIOS25 Winter che riunisce founder, innovatori, investitori e creativi, la storia di PIBÄ è un esempio di come la scalabilità non riguardi solo il digitale. Anche un’idea nata dietro una birra in un quartiere di Buenos Aires può diventare un brand internazionale, se costruita con metodo e visione.

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Come nasce un’idea destinata a diventare un format globale

La storia di PIBÄ è iniziata a Buenos Aires come molte storie imprenditoriali: da un bisogno semplice. Tre amici – Hernando Lagos, Eduardo Teisaire e Urbano Rattazzi – si sono resi conto che nel loro quartiere mancava un luogo dove fermarsi a bere una birra e mangiare cibo di qualità, senza formalità. Era il 2015, e nel mondo aveva iniziato a maturare un cambiamento culturale: la cucina gourmet aveva cominciato a diffondersi sempre più spesso in strada.

Nel 2016 la Guida Michelin ha assegnato per la prima volta una stella a un chiosco di Singapore, dimostrando che eccellenza e informalità potevano convivere. In quel clima è nata PIBÄ, con l’obiettivo di creare un locale informale e accogliente dove sentirsi parte del quartiere, ma con un’offerta gastronomica di qualità.

In un locale di appena 35 metri quadrati, si è concretizzato il primo esperimento: alta cucina argentina in formato rapido, niente posate, atmosfera rilassata, servizio impeccabile. Da quel momento la crescita è stata costante: PIBÄ si è espansa in Argentina, dove oggi conta dodici locali, e ha iniziato il suo percorso internazionale con Milano nel 2019 e Barcellona nel 2023. Una storia che è partita dalle radici, ma che fin da subito ha guardato oltre l’orizzonte.

Sidewalk Gourmet: l’innovazione che ha riscritto lo street food argentino

Unire la libertà dello street food con l’eleganza della cucina gourmet: da questa fusione è nato il concetto di Sidewalk Gourmet di PIBÄ, un’esperienza pensata per essere vissuta in piedi, al bancone, all’aperto, in un equilibrio inedito tra rapidità e ricercatezza. Il brand ha definito un modello imprenditoriale altamente scalabile, fatto di locali piccoli, procedure snelle e un’offerta immediata ma curata in ogni dettaglio, dalla preparazione dei piatti alla selezione delle birre, prodotte internamente in un impianto con una capacità di oltre centomila litri mensili.

A questo si è aggiunto un centro di produzione alimentare che ha garantito standard elevati e omogenei in qualunque città venisse aperta una sede. L’innovazione, qui, non ha riguardato soltanto la cucina: è stata soprattutto una questione di metodo, cioè la capacità di rendere replicabile un’esperienza di alta gastronomia riducendo al minimo la complessità operativa.

Quando il brand viaggia con le persone: l’identità argentina oltre oceano

Ogni apertura internazionale è sempre una scommessa. Ma PIBÄ ha scelto una strada particolare: esportare non soltanto la cucina, ma anche il capitale umano che ne rappresenta l’essenza. Emanuel Schuster e Ignacio Baudry, due figure chiave nei primi anni del brand in Argentina, si sono trasferiti in Europa per guidare l’espansione: prima a Milano, poi a Barcellona. Il loro ruolo è diventato decisivo nel mantenere coerenza e autenticità: non si è trattato solo di replicare una ricetta, ma di trasmettere un modo di stare insieme, un calore e una spontaneità tipicamente argentini.

Lo staff stesso è spesso arrivato dal Paese d’origine, contribuendo a rendere ogni locale un microcosmo familiare e riconoscibile. Questa scelta ha avuto una conseguenza organizzativa rilevante: l’esperienza PIBÄ è rimasta identica in ogni sede, pur adattandosi al quartiere che la ospitava. La cultura è rimasta intatta, mentre l’ambiente si è modellato sulla città. Una doppia fedeltà – alle radici e al contesto – tutt’altro che scontata.

Espansione, franchising e il futuro dello Street Gourmet argentino

La crescita della marca si è basata su un sistema di franchising attentamente progettato. La selezione dei partner è stata rigida, orientata a garantire affinità culturale e qualità operativa. Sono nati formati diversi, dai locali tradizionali ai punti più compatti pensati per mercati gastronomici e food court, soluzione ideale per i centri commerciali.

Il piano 2024–2026 ha previsto nuove aperture nelle principali città argentine e un’ulteriore espansione in Europa. L’obiettivo è stato quello di costruire una rete globale capace di mantenere un’identità coerente, unita a un’esperienza locale che rispecchiasse lo spirito del quartiere in cui ogni sede nasceva. Una crescita che ha guardato a mercati diversi, mantenendo però un filo conduttore costante: autenticità, informalità elegante, servizio rapido e qualità gourmet.