La tradizione che innova: quando una birra bavarese parla il linguaggio delle startup

La tradizione che innova: quando una birra bavarese parla il linguaggio delle startup

C’è sempre un momento, in ogni evento, in cui le idee si fermano un attimo per prendere fiato. È l’istante in cui l’energia degli incontri lascia spazio alla convivialità, quando le conversazioni si fanno più morbide e le connessioni diventano più autentiche. A SIOS25 Winter questo momento avrà un sapore preciso: quello delle birre Kuhbacher.

Kuhbacher Srl nasce nel 2013 con l’obiettivo di portare in Italia le birre prodotte dalla stessa famiglia in Baviera dal 1862, oggi alla sesta generazione. Un ritorno alle origini, in un certo senso. L’Italia è infatti la patria d’origine della famiglia fondatrice, originaria di Gressoney, in Valle d’Aosta. Da qui prende forma un progetto che unisce due territori e due culture: un ramo produttivo in Germania, nel cuore della tradizione brassicola bavarese, e uno distributivo in Italia, dove il brand incontra il mercato e i consumatori contemporanei. È questa doppia anima a dare senso al claim che lo accompagna: la birra bavarese dal cuore italiano.

Kuhbacher produce birre fedeli ai metodi originari, nel rispetto della Reinheitsgebot, la celebre Legge della Purezza della birra bavarese emanata nel 1516 dal duca Guglielmo IV e considerata uno dei primi disciplinari alimentari della storia. Un approccio rigoroso e artigianale, che guarda alla qualità come valore non negoziabile, ma che allo stesso tempo dialoga con un mercato attento, consapevole e alla ricerca di autenticità.

A SIOS sarà protagonista del momento conviviale di fine evento, accompagnando ospiti e speaker con le sue birre e portando la propria storia dentro uno degli ecosistemi dell’innovazione più vivaci del Paese.

È da questa identità – metà tradizione, metà tensione verso il nuovo – che nasce il senso della loro partecipazione. E da qui prende avvio anche la nostra conversazione con Egon Beck-Peccoz, founder e CEO di Kuhbacher

Prenota il tuo biglietto per SIOS25 Winter

Khubacher
Egon Beck-Peccoz, founder e CEO di Kuhbacher

Perché avete scelto di partecipare a SIOS25 Winter e cosa vi aspettate concretamente dall’evento?

Abbiamo scelto di partecipare a SIOS25 Winter perché lo consideriamo uno dei principali punti di incontro dell’innovazione italiana, un luogo in cui idee, persone e competenze si contaminano davvero. Per noi, che uniamo la tradizione birraria bavarese a un approccio fortemente radicato nel mercato italiano, essere presenti significa restare in dialogo con chi sta cambiando i consumi, i canali di distribuzione e i modelli imprenditoriali. Da questo evento ci aspettiamo soprattutto connessioni qualificate: partner commerciali, realtà con cui sviluppare nuovi servizi o modelli distributivi e una visibilità più ampia presso un pubblico sensibile alla qualità e alla cultura del prodotto.

Qual è il nucleo della vostra attività: che cosa fate e per chi lo fate?

Il cuore del nostro lavoro è la produzione e distribuzione di birra secondo metodo e ricetta bavarese. Siamo fedeli alla qualità artigianale e al disciplinare originario, perché crediamo che la cura degli ingredienti e dei processi faccia davvero la differenza. Ci rivolgiamo a chi cerca autenticità: dal settore Ho.Re.Ca. ai ristoranti e bistrot specializzati, fino agli appassionati del buon bere che riconoscono il valore di una birra prodotta con attenzione e radicata in una storia culturale precisa. Offriamo un prodotto premium non solo per il gusto, ma anche per l’esperienza che lo accompagna.

Su quale tecnologia, metodo o competenza distintiva si basa la vostra soluzione?

La nostra forza nasce dalla competenza birraria bavarese e dalla Reinheitsgebot del 1516, la storica legge della purezza che continua a guidare il nostro processo produttivo. Seguiamo un metodo che unisce tecniche tradizionali e controllo rigoroso in ogni fase: dalla selezione delle materie prime alla filtrazione, fino alla maturazione. La nostra peculiarità, però, è la capacità di interpretare il mercato italiano con sensibilità contemporanea. Questo equilibrio tra rigore tedesco e spirito italiano è ciò che definisce l’identità di Kuhbacher.

A che stadio di sviluppo siete oggi (prodotto, mercato, traction, clienti, investitori)?

Oggi siamo in una fase di consolidamento e ampliamento. Il prodotto è pienamente sviluppato e la nostra gamma è riconosciuta per qualità e coerenza. Sul mercato stiamo crescendo nel canale Ho.Re.Ca. grazie a collaborazioni con distributori selezionati e a una domanda in aumento, alimentata da un consumatore sempre più attento alle alternative premium. La traction è solida, sostenuta da investimenti mirati nel marketing, nella distribuzione e nell’espansione territoriale. Possiamo dire che il prodotto ha raggiunto una maturità completa, mentre il mercato rappresenta un terreno di forte dinamismo e sviluppo.

Qual è la vostra prossima sfida strategica e quali partnership considerate fondamentali per affrontarla?

La sfida che ci attende è scalare la distribuzione senza perdere nulla della qualità e dell’identità del brand. Parallelamente vogliamo rafforzare la riconoscibilità e costruire un rapporto più diretto con il consumatore finale. Per farlo, riteniamo essenziali partnership con distributori in grado di valorizzare un prodotto premium, con operatori Ho.Re.Ca. che vogliono distinguersi attraverso la qualità e con realtà innovative nel marketing e nel digitale che ci aiutino a costruire un brand contemporaneo mantenendo intatta la nostra autenticità. Il nostro obiettivo è chiaro: crescere, restando fedeli a ciò che siamo.