Domani, martedì 16 dicembre, è l’ultimo giorno per il pagamento della seconda rata dell’IMU sulle seconde case. Si tratta della tassa municipale sugli immobili che riguarda tutte le abitazioni, esclusa la prima, e in ogni caso le case di lusso, gli immobili commerciali, le aree edificabili e i terreni agricoli. Come stabilisce la legge, l’imposta non è invece dovuta sull’abitazione di residenza, sulle case popolari e sugli immobili di cooperative edilizie a proprietà indivisa ma adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari, e sui fabbricati utilizzati come alloggi sociali.

IMU: quali sono le città dove costa di più?
La più cara è Roma, con un costo medio IMU sulla seconda casa di 3.499 euro, di cui 1.749 euro a saldo. Seguono Milano e Venezia, con un pagamento a saldo rispettivamente di 1.479 e 1.168 euro. Le meno care sono Palermo con una rata a saldo di 195 euro, Pesaro e Cosenza, entrambe con un pagamento a saldo di 197 euro. La media nazionale della rata IMU si attesta a 977 euro, di cui 488 euro a saldo.

Stando ai calcoli effettati sulla prima rata 2024, il pagamento dell’imposta a saldo dovrebbe valere circa 11 miliardi di euro, ma l’aliquota varia molto da città a città. Stando ai dati dell’Agenzia delle Entrate del 2020, richiamati da un report della UIL, il gettito complessivo annuo è di 19,4 miliardi di euro a carico di oltre 26,1 milioni i proprietari.