Svizzera- “Sono commosso per questo prestigioso riconoscimento ricevuto dal presidente della FIFA Gianni Infantino”, ha dichiarato il presidente della FIFA Gianni Infantino durante la cerimonia di assegnazione del premio “Miglior leccaculo dell’anno”, tenutasi a Zurigo lo scorso fine settimana.
Molti osservatori internazionali avevano scritto che, dopo aver consegnato una onorificenza per la pace totalmente inventata appositamente per Donald Trump, il dirigente sportivo avesse raggiunto il culmine dalla sua carriera da lustrascarpe.
Lo stesso Infantino dichiarava solo qualche settimana fa che quello sarebbe stato il suo ultimo capolavoro: “Non credo che alla mia età il fisico possa reggere prestazioni che mi portino ancora più in basso. Certo avrei potuto moltiplicare il premio e darlo ad altri illustri uomini di concordia come Putin o Netanyahu (per quest’ultimo si era ventilata l’ipotesi la targa come “miglior amico della Palestina”, NdR), ma si sarebbe trattato di doppioni dal vago sapore ripetitivo“.
Negli ultimi giorni però i dirigenti della federazione sportiva avevano fatto trapelare novità in arrivo. I giornali internazionali hanno ipotizzato un premio come “Filantropo dell’anno” al neonazista norvegese autore della strage di Utoya Anders Behring Breivik, oppure quello di “Miglior chef del mondo” all’amministratore delegato di McDonald’s. Ma anche in questi casi non si sarebbe replicato l’exploit precedente.
L’unico modo per superare il fulgido squallore del siparietto con il presidente Usa era quello di premiare chi ha creato lo stesso siparietto. Così, dopo estenuanti riflessioni, Infantino ha inventato il premio leccaculo, e dopo una ancor più lunga discussione con se stesso, ha deciso a sorpresa di assegnare l’onorificenza a se stesso, assieme a un premio in denaro di 2 milioni di dollari, che il vincitore ha già annunciato di devolvere in beneficenza all’uomo più generoso dell’anno: Gianni Infantino, per aver devoluto in beneficenza 2 milioni di dollari.
Gianni Zoccheddu
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