Limenet incassa 7 milioni di euro per rimuovere la CO2. Il Ceo: «Ora avanti tutta con lo sviluppo industriale»

Limenet incassa 7 milioni di euro per rimuovere la CO2. Il Ceo: «Ora avanti tutta con lo sviluppo industriale»

CDP Venture Capital (attraverso il Green Transition Fund – PNRR e Fondo Acceleratori) e Fassa Bortolo hanno investito 7 milioni di euro in Limenet, startup italiana che si occupa di rimuovere la CO2 con una tecnologia che consente di produrre calce decarbonizzata tramite il metodo di “alcalinizzazione dei mari”. Limenet a settembre dello scorso anno aveva chiuso un aumento di capitale da 5 milioni e presentato il primo impianto industriale realizzato ad Augusta (Siracusa).

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Come funziona lo stoccaggio di CO2 di Limenet?

La tecnologia sviluppata da Limenet consente di produrre calce decarbonizzata, utilizzabile per rimuovere la CO₂ dall’atmosfera tramite il metodo di “alcalinizzazione dei mari”. In questo processo, l’anidride carbonica viene stoccata in mare attraverso un processo chimico naturale che la trasforma in bicarbonati, elementi chimici naturali ed essenziali presenti nei mari. Grazie al loro “effetto tampone”, contrastano l’acidificazione degli oceani, uno dei limiti già superati secondo il rapporto di Copernicus (ottobre 2025).

A poco più di due anni dalla sua fondazione, Limenet sta consolidando il proprio ruolo tra le realtà più avanzate in Italia nel settore delle tecnologie per il CDR e della decarbonizzazione industriale della calce. L’ingresso di CDP Venture Capital e del partner industriale Fassa Bortolo rappresenta un passaggio strategico non solo per la crescita dell’azienda, ma anche per la creazione di una filiera italiana della rimozione del carbonio, un settore sempre più fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici.

Fondata da Stefano Cappello (CEO & Founder), ingegnere e ricercatore, insieme a Giovanni Cappello (CTO & Co-founder), ed Enrico Noseda, è oggi una delle poche startup al mondo a proporre una tecnologia per la decarbonizzazione del settore della calce utilizzando il mare come bacino per lo stoccaggio di CO₂ e punta a diventare leader a livello internazionale nella cattura e nello stoccaggio di CO₂ attraverso i bicarbonati di calcio.

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Il Ceo di Limenet, Stefano Cappello

Limenet dopo il round

Con questo nuovo investimento, Limenet rafforza la propria leadership e accelera lo sviluppo di soluzioni innovative in grado di ridurre le emissioni di CO₂, promuovendo un futuro più sostenibile per l’industria e l’ambiente. La raccolta complessiva di capitali di Limenet raggiunge oggi 9,5 milioni di euro in equity, segnando un importante traguardo nella sua missione di rivoluzionare il processo di decarbonizzazione.

I capitali raccolti saranno destinati alla crescita della società ed al completamento del primo progetto industriale di Limenet, focalizzato sulla produzione di calce decarbonizzata finalizzata alla rimozione di CO₂ e stoccaggio della medesima tramite il mare. La produzione e l’utilizzo della calce rappresentano circa il 5-8% delle emissioni di CO₂ globali. Lo sviluppo di una tecnologia in grado di produrre calce decarbonizzata offre una grande opportunità di ridurre l’impatto ambientale di un settore particolarmente difficile da decarbonizzare.

In Europa, infatti, dal 2034, il settore sarà oggetto a regolamentazioni sempre più stringenti dovute al phase-out totale delle quote gratuite di emissione di CO (free-allowances) nel mercato del sistema ETS (Emission Trading System), mettendo sotto pressione le aziende che operano in questo ambito.

«Questo investimento segna un momento cruciale per Limenet: ci permette di accelerare il nostro sviluppo industriale su due fronti che riteniamo complementari – ha dichiarato Stefano Cappello, CEO e co-founder di Limenet – Da un lato, grazie alla calce decarbonizzata, Limenet ha l’opportunità di offrire sul mercato una soluzione in grado di decarbonizzare un settore “hard to abate” e dall’altro di utilizzare la stessa tecnologia per contribuire concretamente alla rimozione della CO₂ dall’atmosfera».