Ci siamo, ancora pochi minuti e le porte di Palazzo Mezzanotte, meglio conosciuto come palazzo delle Borse di Milano, si spalancheranno al grande pubblico per una giornata all’insegna dell’innovazione.

In attesa della Startup dell’anno
Per i dieci anni di StartupItalia Open Summit saranno davvero tanti gli ospiti, gli amici e gli eventi previsti, dall’Innovation Village ai Workshop, fino ovviamente alla proclamazione della “Startup dell’anno” nominata dai giurati tra le 10 finaliste selezionate dalla nostra redazione.

Qui, come di consueto, seguiremo i lavori del Main Stage che sarà l’occasione per interrogare i massimi protagonisti dell’ecosistema italiano sui risultati in chiaroscuro evidenziati dal nostro Paper annuale sui round. L’appuntamento è dunque sulla home e sui social di StartupItalia per seguire la diretta e su questa pagina per non perdere gli highlights dell’evento a partire dalle 9:15.

SIOS25 Winter, la diretta (a partire dalle 9:15, in aggiornamento…)
h. 9:40 – Ha inizio SIOS25 Winter, sul palco il direttore editoriale di StartupItalia, Giampaolo Colletti e Chiara Trombetta, Head of Events sempre di StartupItalia. Layla Pavone, Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale, Comune di Milano: “Molto significativo che il decennale di SIOS sia Humans: viviamo in un periodo in cui le macchine imparano, gli algoritmi decidono, ma che ruolo abbiamo noi?”


h. 9.47 – Sul palco di SIOS25 Winter Roberta Anelli, Senior Manager Digital Innovation di PwC che presenta un’analisi sugli ecosistemi dell’innovazione in Italia pubblicata in anteprima sul magazine di StartupItalia.

h. 9:54 – Spazio al dibattito sul paper That’s Round 2025: Gianluca Dettori, Primo Digital Partner, Primo Capital Chairman; Andrea Santagata, Amministratore delegato di Mondadori Media S.p.A. & Chief Innovation Officer del Gruppo Mondadori, Stefano Guidotti Partner di P101, Alessandro Sordi CEO di Nana Bianca e Roberta Laveneziana, Senior Manager Mid&Small Caps | Primary Markets Italy Euronext.

Per Guidotti: “Non c’è da stampare bottiglie di spumante ma lo stato dell’ecosistema permette di costruire molto”. Secondo Dettori: “Buono il momento almeno nell’early stage”.

Secondo Santagata: “Possiamo dirci ottimisti ma investiamo rispetto al PIL un terzo della Francia”. “Bisogna cercare di rimanere in Italia nonostante tutto”, l’auspicio di Laveneziana, quanto al prossimo anno anche a livello europeo “avverto un cauto ottimismo”. “L’Europa non è ancora un mercato unico per le startup ed è giusto che sia così, ma dovrebbe essere un mercato connesso”, chiosa Sordi.

“Poi – aggiunge – c’è un tema politico: se non ci fosse Cdp non saremmo qui ma si potrebbe fare molto di più, c’è molta disattenzione da parte del nostro governo sul tema. Da questo palco deve partire una richiesta a investire sui giovani e, dunque, alle startup”.


h. 10: 20 – “In un comparto così complesso come quello della transizione energetica occorre fare sistema”. Così Gabriella Scapicchio, Direttore Generale Fondazione NEST. Carlo Mannoni, Direttore Generale Fondazione di Sardegna e Amministratore Unico Innois: “L’11 giugno SIOS26 Summer sarà a Cagliari: la Sardegna è tornata a essere un posto effervescente per l’innovazione, sarà una bella giornata di innovazione”.

h.10:30 – Sul palco di SIOS25 Winter Emanuele Levi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital: “Il capitale umano è centrale per chi fa VC”. “Nei prossimi anni – ha aggiunto – ci focalizzeremo sull’internazionalizzazione per portare le nostre aziende all’estero”.

Quanto al commento sul paper: “Si conferma che l’Italia è ancora un mercato immaturo, dietro a Spagna, Francia e Germania. Facciamo round piccoli mentre nel resto d’Europa ci sono meno round ma con maggior capitale investito”.


h. 10:45 – “Oggi il modo di innovare è cambiato radicalmente: innoviamo con partnership globali, innoviamo come esistema e attraverso il nostro R&D”, così Floriano Masoero, Presidente e CEO di Siemens S.p.A.

“Alle startup consiglio di uscire dalla ‘pilotite’: l’AI non deve basarsi su piloti IT difficile da scalare, l’intelligenza artificiale deve entrare negli sviluppi ricorrenti del business. Cambierà – chiosa l’AD di Siemens – il modo di lavorare: bisognerà gestire persone ma pure agenti, bisognerà variare il proprio stile di leadership e il modo di vedere il futuro. Chi meglio di noi italiani potrà fare questo cambio di passo?”

h. 16:00 – Il momento più atteso dell’anno è giunto: la premiazione della Startup of the Year. Sul palco di SIOS25 Winter le finaliste: Lexroom, Nanophoria e WSense. Vince Nanophoria, domani sul magazine l’intervista.


h. 16:10 – SIOS25 Winter prosegue. Sul palco di SIOS25 Winter ora Luisa Damiano, Professoressa di Logica e Filosofi a delle Scienze Università IULM, Alessandra Sciutti, Senior Researcher, Head of Unit di IIT e Carlo Rinaldi, humans.tech. “Quando si tratta di interazione uomo – macchina i rischi raramente derivano dalla macchina”, tranquillizza Sciutti. Le fa eco Damiano: “Le macchine cognitive non ci permettono di delegare, possono permetterci di comprendere la nostra profonda interconnessione col mondo. Dobbiamo utilizzarli per esprimere al meglio noi stessi”. “Abbiamo digitalizzato l’URP per un grande ospedale italiano: abbiamo costruito un software che oltre a rispondere alle domande dei pazienti le catalogasse. L’AI non si compra a scaffale”, racconta Rinaldi, aggiungendo che: “All’umano resterà l’intelligenza sensibile”.

h. 16:30 – A SIOS25 Winter si parla ancora di intelligenza artificiale con Giorgia Russo, CIO di L’Oréal Italia.

h. 16:50 – Sul palco ora creator, videomaker e strategist per parlare della rivoluzione dell’intelligenza artificiale: Sara Busi, Lara Speranza, Luca Vismara, Finn Kalbhenn e Giulia Iannotta.

h. 17:10 – Premiato col P101 Award da Andrea Di Camillo uno startupper d’eccezione: Gastone Garziera, protagonista nel team dei progettisti dell’ormai leggendaria 101 della Olivetti.


h. 17:20 – BizzyNow ha vinto il Community Award 25. Appuntamento l’11 giugno a Cagliari per SIOS26 Winter.
