Connected-Stories, PMI italiana attiva da diversi anni nel settore del marketing e della tecnologia con una piattaforma che integra l’intelligenza artificiale per semplificare i processi di creazione dei contenuti, ha comunicato la chiusura di un round da 1 milione e mezzo di euro. A guidare l’operazione: BlackSheep MadTech Fund (gestito da Eureka! SGR) e Finint Investments, che entra come nuovo investitore dopo aver riconosciuto la forte crescita dell’azienda nel settore enterprise. Il capitale raccolto permetterà a Connected-Stories di accelerare lo sviluppo della sua piattaforma e di espandere ulteriormente la propria presenza in Europa e negli Stati Uniti, i suoi principali mercati di riferimento.
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Che cosa fa Connected Stories
Con sedi a Roma, Milano e New York, Connected-Stories opera a livello globale per offrire nuove funzionalità avanzate alle aziende per la creazione di contenuti personalizzati su larga scala.
La piattaforma integra modelli di intelligenza generativa e predittiva nelle varie fasi del processo creativo, automatizzando le attività ripetitive per garantire flussi di lavoro più agili e scalabili. Il round di investimento accelererà l’introduzione di nuove funzionalità, con lancio previsto già nel primo trimestre del 2025.
«L’intelligenza artificiale generativa continuerà a essere al centro della nostra tecnologia, consentendoci di innovare nel settore dei contenuti digitali e aiutare le aziende ad ottimizzare tempi e costi di produzione, oggi spesso ancora elevati – commenta Claudio Vaccarella, co-founder & CEO di Connected-Stories – Tra le novità in arrivo in piattaforma anche la generazione video su larga scala. Stiamo già testando alcuni casi d’uso con i nostri top client, e i risultati finora sono assolutamente sorprendenti. Sarà entusiasmante vedere come questa innovazione trasformerà ulteriormente il settore, offrendo alle aziende nuove opportunità di storytelling e di coinvolgimento del pubblico».