Anche lo youtuber MrBeast vuole quotarsi a Wall Street: vale già 5 miliardi di dollari

L’idea che uno youtuber possa debuttare in Borsa sembrava impossibile fino a pochi anni fa. Eppure, oggi, la possibile IPO di MrBeast non è più una provocazione: è uno scenario realistico. Jimmy Donaldson, 27 anni, è diventato il volto più potente dell’economia dei creator, con oltre 450 milioni di iscritti su YouTube e un impero che ormai supera di gran lunga il semplice advertising. Il suo brand, Beast Industries, è stato valutato 5 miliardi di dollari nell’ultimo round, e l’interesse per un’eventuale quotazione cresce di giorno in giorno.

Video che macinano puntualmente centinaia di milioni di visualizzazioni in tutto il mondo; un brand di cioccolata che vende sempre meglio negli Stati Uniti (e chissà, prima o poi potrebbe arrivare in Europa); un esperimento andato malino con la ristorazione, giocattoli e ora perfino un colossale parco tematico in Arabia Saudita. Non esiste un altro creator che sia riuscito a trasformare così bene il proprio brand in una macchina in grado di stampare soldi: MrBeast potrebbe rompere nuovamente ogni record diventando anche il primo youtuber a quotarsi (con successo) a Wall Street.

Da follower ad azionista

MrBeast

Durante il DealBook Summit, quando Andrew Ross Sorkin ha chiesto a Donaldson e al CEO di MrBeast Industries, Jeff Housenbold, se puntassero a un’IPO, la risposta è sembrata tutto fuorché evasiva. Housenbold ha spiegato che l’obiettivo è “dare la possibilità di essere azionisti agli 1,4 miliardi di persone che hanno guardato i contenuti di Jimmy negli ultimi 90 giorni”. Una dichiarazione che suona come una conferma implicita.

Con aziende dell’IA e streaming che spingono verso modelli globali, un brand come MrBeast — già planetario per numeri, audience e riconoscibilità — rappresenta un candidato naturale per una quotazione di successo.

MrBeast ha rifiutato una proposta da 1 miliardo di dollari. “Per il mio canale YouTube? Ne voglio almeno 10”
MrBeast ha rifiutato una proposta da 1 miliardo di dollari. “Per il mio canale YouTube? Ne voglio almeno 10”

Esistono comunque dei precedenti che MrBeast dovrebbe considerare con mooolta attenzione. Altri tentativi nel settore non hanno brillato: FaZe Clan è crollata dopo lo SPAC del 2022, mentre Pinkfong, creatrice di Baby Shark, ha avuto un esordio più stabile ma di portata molto diversa. E’ comunque vero che Donaldson e il suo brand sono una categoria a sé: ormai è una media company globale che può contare su budget sempre più paragonabili a quelli delle trasmissioni televisive americane.

Anche lo youtuber MrBeast vuole quotarsi a Wall Street: vale già 5 miliardi di dollari è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Umberto Stentella