Nell’ultimo studio firmato Icaro Lab, con la collaborazione l’Università Sapienza di Roma e la Scuola Sant’Anna, emerge un fenomeno destabilizzante: i modelli di linguaggio avanzati, come ChatGPT, possono ignorare i propri limiti di sicurezza se le richieste vengono formulate in versi. La tecnica, battezzata “Adversarial Poetry”, ha ottenuto un tasso medio di successo del 62%… Continua a leggere Con la poesia è possibile far fare ai chatbot AI praticamente qualsiasi cosa
Con la poesia è possibile far fare ai chatbot AI praticamente qualsiasi cosa