Oggi, martedì 9 dicembre, scadono i termini per richiedere all’INPS il bonus mamme da 480 euro destinato a chi ha almeno due figli. Secondo il Sole24Ore, ad essere interessate sono circa 870mila madri lavoratrici, di cui 695mila dipendenti (a termine o a tempo indeterminato) e circa 175mila autonome.
L’importo di 40 euro mensili, esentasse e non rilevante ai fini Isee, verrà erogato dall’ente di previdenza in un’unica soluzione a dicembre 2025 (o entro febbraio 2026), coprendo fino a 12 mensilità per un massimo di 480 euro annui. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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I termini per ottenere il bonus mamme
Il 9 dicembre 2025 è il termine per chi ha già maturato i requisiti, mentre il 31 gennaio 2026 è la scadenza per chi li ottiene dopo il 9 dicembre ma entro il 31 dicembre 2025. Il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40mila euro. La manovra 2026, all’esame del Senato in prima lettura, prevede il riconoscimento anche per il 2026 del sostegno, che sale da 40 a 60 euro mensili.
La presentazione delle domande avviene attraverso il sito istituzionale www.inps.it, utilizzando la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS); per mezzo del contact center multicanale, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento), in base alla tariffa applicata dai diversi gestori. All’atto di presentazione della domanda, deve essere anche indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di IBAN o bonifico domiciliato.
I requisiti richiesti per ottenere il bonus mamme
Tra i requisiti richiesti per ottenere il bonus mamme ci sono:
- essere madre di soli due figli, di cui il più piccolo di età inferiore a dieci anni;
- essere madre di tre o più figli, di cui il più piccolo di età inferiore a diciotto anni;
- essere una lavoratrice madre dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico;
- essere una lavoratrice autonoma iscritta alle gestioni previdenziali obbligatorie autonome o a una cassa professionale, comprese le casse professionali di cui al decreto legislativo n. 509/1994 e al decreto legislativo n. 103/1996 e la Gestione separata.
Le lavoratrici madri con tre o più figli titolari di un rapporto di lavoro dipendente devono anche dichiarare di non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato vigente nei mesi di richiesta del nuovo bonus, oltre al fatto che la somma dei redditi da lavoro rilevanti ai fini del calcolo delle imposte relative al 2025 deve essere pari o inferiore a 40.000 euro.
Il requisito relativo al numero dei figli appartenenti al nucleo familiare della lavoratrice deve sussistere alla data del 1° gennaio 2025 o si deve perfezionare entro il 31 dicembre 2025.