Gli Stati Uniti hanno siglato una serie di accordi per la prosperità tecnologica con Giappone e Corea del Sud, con l’obiettivo di collaborare su Intelligenza artificiale, semiconduttori, informatica quantistica, biotecnologie, spazio, 6G e altre tecnologie.
Gli accordi mirano a migliorare la cooperazione, rafforzare i legami strategici, allineare le normative e sostenere gli obiettivi economici e di sicurezza nazionale, tra gli altri e seguono il rafforzamento dei legami tecnologici tra Stati Uniti e Regno Unito. Ecco che cosa sappiamo nel dettaglio.

Leggi anche: Il laboratorio che tutela i beni culturali con l’AI. «Umani e algoritmi al lavoro insieme nei siti archeologici»
Che cosa sappiamo sugli accordi?
Gli Stati Uniti stanno di fatto stringendo partnership per sfruttare le competenze di Giappone e Corea: il Giappone è leader nei materiali avanzati, nella robotica e nelle tecnologie spaziali, mentre la Corea del Sud domina la produzione di chip di memoria. Secondo la Casa Bianca, l’accordo tra Stati Uniti e Giappone mira a incrementare le esportazioni di Intelligenza artificiale, migliorare la protezione tecnologica e riorientare la collaborazione sugli standard e l’innovazione dell’intelligenza artificiale . Nel frattempo, Stati Uniti e Corea collaboreranno per alleviare gli «oneri operativi» per le aziende tecnologiche, concentrandosi sulla rimozione degli ostacoli alle «architetture innovative di localizzazione e hosting dei dati».
Da quanto è emerso dalla Casa Bianca, il Giappone e gli Stati Uniti intendono «promuovere quadri politici e iniziative di intelligenza artificiale pro-innovazione per supportare un ecosistema di intelligenza artificiale guidato da Stati Uniti e Giappone e promuovere le esportazioni dell’intera gamma di infrastrutture, hardware, modelli, software, applicazioni e standard correlati di intelligenza artificiale statunitensi e giapponesi», come si legge su TechCrunch, che ha aggiunto: «Il TPD USA-Corea promuoverà gli interessi americani con esportazioni coordinate di intelligenza artificiale tra USA e Repubblica di Corea, rafforzando i controlli e l’applicazione delle norme sulle esportazioni di entrambi i paesi e riorientando la partnership tra il Centro statunitense per gli standard e l’innovazione dell’intelligenza artificiale e il Korea AI Safety Institute sull’innovazione in materia di metrologia e standard».
Ma la collaborazione punta anche verso un obiettivo più ampio: ridurre la dipendenza dalla filiera tecnologica cinese e definire le regole per tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica.
