Condivisione di semi: affrontare i cambiamenti climatici e le contraffazioni

Un problema si sta verificando in Kenya e più precisamente in una città che risponde al nome di Kikuyu. È proprio qui che sorge una struttura che è fondamentale per l’agricoltura del paese, ovvero la National Seed Bank, la quale ha il compito di raccogliere e conservare varietà di semi che permettono di non disperdere le coltivazioni e far sì che tutto quello che viene coltivato nella terra non sia soggetto ai cambiamenti climatici.

Secondo quanto dichiarato dagli esperti, è necessario raccogliere i semi per evitare che le specie si estinguano. Pare inoltre che l’Istituto di ricerca abbia notato come tutti i semi conservati all’interno di questa banca siano di una qualità migliore rispetto a quelli nuovi che devono essere acquistati ogni qualvolta si voglia procedere alla semina. Tra le tante caratteristiche una maggiore resistenza all’attacco dei parassiti e la capacità di adattarsi più facilmente ai cambiamenti climatici.

semi per l'agricoltura

Le difficoltà del Kenya in merito alla condivisione di semi

Purtroppo, il Kenya risulta essere una delle nazioni più povere al mondo e, a quanto pare, contare su dei semi che sappiano resistere anche a forme avverse di siccità potrebbe fare la differenza per tutte le persone che non possono vantare altri alimenti e che ogni giorno vengono vinte dalla fame. Secondo quanto dichiarato, inoltre, una legge introdotta nel 2012 avrebbe vietato agli agricoltori di riutilizzare dei semi provenienti da coltivazioni precedenti ed è per questo che ogni anno questi sono costretti ad indebitarsi per acquistare dei semi nuovi che, in alcuni casi, risultano essere contraffatti e quindi privi di qualità.

Banca dei semi in Costa Rica: fronteggiare i cambiamenti climatici
Banca dei semi in Costa Rica: fronteggiare i cambiamenti climatici

Queste parole hanno trovato fondamento anche nelle parole di Francis Ngiri, che da agricoltore ha deciso di intentare la causa in questione contro lo Stato, dichiarando come i semi indigeni riescano a sopravvivere ad ogni tipo di condizione, cosa che invece quelli che provengono da colture vergini non riescono a fare.

È proprio questo il motivo per cui la legge non può vietare le colture indigene che, purtroppo, continuano ad essere represse dal governo. Bisogna puntualizzare che condividere semi in Kenya è considerata una truffa e quindi si rischiano multe molto salate e perfino la carcerazione.

Condivisione di semi: affrontare i cambiamenti climatici e le contraffazioni è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace