Dazi di Trump al 30 per cento contro la Ue, convocata riunione d’emergenza dei 27

Dazi di Trump al 30 per cento contro la Ue, convocata riunione d’emergenza dei 27

Si muove immediatamente l’Unione europea a seguito della decisione di Donald Trump di infliggere ai Paesi che ne fanno parte dazi al 30 per cento: convocata per domani pomeriggio una riunione del Coreper, acronimo di Comitato dei Rappresentanti Permanenti, organo deputato a preparare i lavori del Consiglio dell’Unione Europea.

L’Olanda: contro dazi fare fronte comune

“L’annuncio degli Stati Uniti di imporre dazi del 30% sulle merci importate dall’Unione europea è preoccupante e non è la via da seguire. La Commissione europea può contare sul nostro pieno sostegno. Come Unione europea dobbiamo rimanere uniti e determinati nel perseguire un risultato con gli Stati Uniti che sia reciprocamente vantaggioso”, ha scritto su X il primo ministro dell’Olanda, Dick Schoof.

La Lega accusa la Germania

Ma in Italia c’è già chi si avventura a incrinare il fronte comune nella Ue scatenando zizzania. La Lega, partito di governo che ha nel proprio segretario federale, Matteo Salvini, anche uno dei due vicepremier, attacca infatti la Germania: “Trump non ha motivi per prendersela col nostro Paese, ma ancora una volta paghiamo il prezzo di un’Europa a trazione tedesca”.

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Ursula von der Leyen (Fonte: profilo Fb della Commissione europea)

Quindi una bordata alla Commissione (che pure include tra i suoi vice Raffaele Fitto, membro di FdI e partner all’interno dell’esecutivo italiano di cui la Lega fa parte) “anziché minacciare ritorsioni che Oltreoceano potrebbero solo far sorridere, la tedesca Von der Leyen azzeri l’eccesso di burocrazia Ue che è il vero dazio che pagano le nostre imprese come dimostrano i danni dell’ideologia green deal. Le follie di Bruxelles hanno danneggiato imprese e famiglie europee ben prima dei possibili dazi di Trump”.