Negli USA la macchina di DOGE ha iniziato a muoversi. Il Department of Government Efficiency guidato da Elon Musk sta aggiornando i propri follower su X rispetto alle decisioni e, soprattutto, ai tagli draconiani per le casse federali. «Nelle prime 80 ore sono stati annullati circa 420 milioni di dollari di contratti in corso/imminenti. Sono stati annullati anche 2 contratti di locazione. Inizialmente l’attenzione sarà rivolta principalmente ai contratti DEI e agli edifici non occupati», si legge nel post pubblicato pochi giorni dopo l’insediamento di Trump.
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Quali sono gli obiettivi di DOGE e di Musk?
DOGE è l’acronimo del dipartimento che Donald Trump ha affidato a Elon Musk, suo principale alleato, con l’obiettivo di tagliare gli sprechi nelle casse federali. Nei mesi scorsi circolava un obiettivo alquanto ambizioso: l’uomo più ricco del mondo punterebbe a far risparmiare agli Stati Uniti qualcosa come 2 trilioni di dollari.
Non si tratta di un obiettivo facile da raggiungere. Esperti ed economisti l’hanno definita una sparata elettorale. D’altra parte la presenza ingombrante di Musk alla Casa Bianca deve e dovrà poggiare su risultati concreti. Uno dei primi obiettivi riguarda il taglio riguardante le politiche DEI, ossia quelle che si occupano di inclusione e diritti sul posto di lavoro (da anni un bersaglio di Musk, che ne ha parlato pure riguardo ai recenti incendi in California).
Elon Musk ha tutto l’interesse a presentarsi come uomo del fare, ora che è alla Casa Bianca. La scelta di X come canale di comunicazione è scontata – essendone lui il proprietario – e servirà di volta in volta ad aggiornare elettori, politici e opinione pubblica internazionale. Per quanto riguarda infine le application per lavorare al Dipartimento di Musk un sindacato USA ha mosso un’accusa di violazione delle norme federali.