Dopo l’accordo con Disney OpenAI sfiderà TikTok con Sora? Come cambierà la ricerca su Google con gli agenti AI?

Dopo l’accordo con Disney OpenAI sfiderà TikTok con Sora? Come cambierà la ricerca su Google con gli agenti AI?

Notizie attorno al mondo, con l’innovazione come denominatore comune. Sono quelle raccolte tutti i mercoledì sui profili social di Paola Pisano, tra questi LinkedIn e Instagram, nel tentativo di comprendere dove ci porterà la tecnologia e qual è il suo ruolo nella vita di istituzioni, aziende e semplici cittadini.

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Disney investe in OpenAI: e ora che succede?

Sam Altman, con un accordo da 1 miliardo di dollari con Walt Disney porta personaggi come Mickey Mouse e Luke Skywalker sulla piattaforma video di intelligenza artificiale di OpenAI, Sora. La visione di portare la magia dei personaggi Disney su Sora per la prima volta, contrasta con il fatto che gli utenti stiano già creando “animazioni pirata” di  trailer immaginari e altri contenuti nello stile distintivo dei film Disney e Pixar. Disney prenderà una partecipazione da 1 miliardo di dollari nella startup da 500 miliardi e riceverà diritti di acquisto futuro di azioni per comprare altra equity in OpenAI a un prezzo simbolico nel tempo. Questa strategia rappresenta non solo un tentativo per limitare eventuali cause con Walt Disney ma anche per rilanciare l’applicazione Sora.

Sarà possibile per Sora battere app come TikTok? Sora offre un’esperienza simile allo scrolling di video su TikTok o sui Reels di Instagram, tranne per il fatto che gli utenti creano i clip che condividono dando semplici istruzioni al modello di AI. Circa il 25% dei 7 milioni di utenti mensili di Sora apre l’app ogni giorno e le persone trascorrono in media 13 minuti sull’app. App come TikTok trattengono gli utenti fino a 90 minuti al giorno, secondo la società di intelligence di mercato. Il pubblico ha mostrato una certa avversione verso ciò che nel settore dell’AI viene chiamato “slop” (contenuto di bassa qualità, generato dall’AI) che ad oggi affligge anche Sora. Video di qualità bassa uniti alla possibilità di generare solo pochi  gratis rende l’app poco appetibile.

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Il patto tra UK e Google

Google DeepMind creerà il suo primo “laboratorio di scienza automatizzata” nel Regno Unito. Deep Mind non solo avvierà un laboratorio di scienza dei materiali nel 2026 ma firmerà anche una nuova partnership con il governo britannico in una mossa progettata per migliorare l’uso dell’intelligenza artificiale in tutto il Paese.

Il governo di Sir Keir Starmer cerca di aumentare l’uso dell’AI in scienza, istruzione, servizi pubblici e sicurezza nazionale. Il laboratorio si concentrerà sull’uso di strumenti di AI per sviluppare nuovi materiali per superconduttori e celle solari. DeepMind fornirà inoltre agli scienziati locali un “accesso prioritario” ai suoi strumenti scientifici di AI. Google riuscirà a sostenere gli interessi del governo Britannico? L’azienda, si è impegnata a collaborare più strettamente con l’AI Security Institute (AISI) del Regno Unito, che valuta e studia la sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale. DeepMind offrirà accesso ai suoi modelli ai ricercatori dell’AISI per sviluppare congiuntamente tecniche che monitorino il processo di ragionamento passo dopo passo di un sistema di AI, la cosiddetta “chain-of-thought”. Collaborerà inoltre con l’AISI per comprendere l’effetto sociale ed emotivo dei suoi modelli sugli utenti, così come l’impatto economico dell’adozione dell’AI. In cambio, il governo britannico “esplorerà” come gli insegnanti possano utilizzare il modello Gemini di Google per l’insegnamento del curriculum nazionale inglese. DeepMind offrirà inoltre competenze tecniche e accesso ai suoi modelli per modernizzare i servizi pubblici.

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L’onda degli agenti

Google ha rilasciato giovedì una versione nuova del suo agente di ricerca Gemini Deep Research, basata sul suo nuovo modello Gemini 3. Questo nuovo agente non è progettato solo per produrre report di ricerca, ma permette agli sviluppatori di integrare le capacità di ricerca basate sul modello SATA di Google direttamente nelle loro applicazioni. Questa possibilità è resa possibile dalla nuova Interactions API di Google, progettata per dare agli sviluppatori un maggiore controllo nella nascente era dell’AI agentica. Il modello dovrebbe essere in grado di diminuire il numero di allucinazioni. Le allucinazioni, quando il modello inventa informazioni, sono un problema critico per compiti agentici complessi e lunghi, nei quali vengono prese molte decisioni autonome nel corso di minuti. Più scelte un LLM deve fare, maggiore è la probabilità che anche una sola allucinazione possa invalidare l’intero risultato.

La ricerca su Google verrà presto fatta da degli agenti al posto che da noi? Il nuovo strumento Gemini Deep Research è un agente in grado di sintetizzare enormi quantità di informazioni e gestire grandi quantità di contesto all’interno del prompt.  Google afferma che potrà essere utilizzato dai clienti per attività che vanno dalla due diligence alla ricerca sulla sicurezza della tossicità dei farmaci. Google integrerà questo nuovo agente di deep research nei suoi servizi, tra cui Google Search, Google Finance, l’app Gemini e il popolare NotebookLM. Nello stesso giorno anche OpenAI ha lanciato GPT 5.2: nome in codice Garlic.

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Che cosa sono i world models?

La corsa al rilascio dei world models è iniziata. Un world model è un sistema di AI che apprende una simulazione interna di come funziona il mondo, così da poter ragionare, pianificare e agire senza dover essere addestrato su ogni scenario possibile nella vita reale. La società di generazione di immagini e video AI Runway si unisce a un numero crescente di startup e aziende Big Tech lanciando il suo primo modello. Chiamato GWM-1, il modello funziona attraverso una previsione fotogramma per fotogramma, creando una simulazione con una comprensione della fisica e del comportamento del mondo in tempo reale. Runway ha rilasciato versioni specializzate del nuovo world model chiamate GWM-Worlds, GWM-Robotics e GWM-Avatars.

I world Model saranno in grado di capire davvero come funziona il mondo? GWM-Worlds è un’applicazione del modello che permette di creare un progetto interattivo. Gli utenti possono impostare una scena tramite un prompt o un’immagine di riferimento e, mentre esplorano lo spazio, il modello genera il mondo con una comprensione della geometria, della fisica e dell’illuminazione. Runway ha detto che, sebbene Worlds possa essere utile per il gaming, è anche posizionato per insegnare agli agenti come navigare e comportarsi nel mondo fisico. Con GWM-Robotics, l’obiettivo dell’azienda è usare dati sintetici arricchiti con nuovi parametri, come condizioni meteo variabili o ostacoli. Runway sta inoltre costruendo avatar realistici tramite GWM-Avatars per simulare il comportamento umano.