Dopo oltre quindici anni di onorato servizio, Facebook si prepara a ritirare definitivamente i suoi celebri pulsanti “Mi piace” e “Condividi” dai siti web esterni. A partire dal 10 febbraio 2026, Meta interromperà il supporto ai due plugin social più iconici della storia del web, chiudendo un capitolo iniziato nel lontano 2010, quando il social network di Mark Zuckerberg dominava il traffico online.
Stop ai Mi Piace sui siti esterni a FB
Secondo quanto spiegato da Meta in un post ufficiale, gli amministratori dei siti non dovranno intervenire in alcun modo per gestire la transizione, anche se potranno rimuovere i plugin manualmente prima della data di disattivazione. Dopo quella data, i pulsanti residui “si degraderanno in modo armonioso” — espressione altisonante per dire che diventeranno semplicemente elementi invisibili da 0x0 pixel.
L’azienda motiva la scelta sostenendo che questi strumenti “riflettono un’epoca passata dello sviluppo web”, quando Facebook era il fulcro della condivisione online e milioni di siti si affidavano ai suoi plugin per aumentare la visibilità dei propri contenuti. Oggi, la situazione è radicalmente diversa: la navigazione si è spostata verso piattaforme multiple, la distribuzione dei contenuti avviene tramite app e motori di ricerca, e l’integrazione esclusiva con un singolo social network è sempre meno comune.
Facebook conta sempre di meno?

La decisione segna anche il ridimensionamento del ruolo di Facebook all’interno di Meta, dove l’attenzione si è spostata su progetti più recenti come Instagram, Threads e l’AI. Per molti, è la fine di un simbolo del web 2.0: quei piccoli pulsanti blu che per anni hanno accompagnato articoli, video e post su milioni di pagine, diventando sinonimo stesso di interazione sociale online.
Nel 2026, quando i plugin spariranno del tutto, resterà solo un ricordo nostalgico di quell’Internet dominato dal “Like”, il gesto che, nel bene o nel male, ha cambiato per sempre il modo di comunicare sul web.
Facebook dice addio ai pulsanti “Mi piace” e “Condividi” per i siti web è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Umberto Stentella
