«Giù le mani da Roblox»: la coraggiosa protesta delle famiglie in Russia contro il ban che blocca la piattaforma di videogiochi

«Giù le mani da Roblox»: la coraggiosa protesta delle famiglie in Russia contro il ban che blocca la piattaforma di videogiochi

In un Paese, la Russia, dove protestare ed esprimere libere opinioni non è consentito, fa notizia la manifestazione di domenica scorsa piccola e pacifica che a quasi 3mila chilometri da Mosca ha visto scendere in strada un piccolo gruppo di persone – famiglie e giovani, in tutto meno di 30 persone – per dire una cosa semplice: «Giù le mani da Roblox». Reuters ha documentato quanto accaduto nella città siberiana di Tomsk.

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Perché la Russia ha bandito Roblox

La censura del potere assume contorni surreali e a volte perfino tragicomici. In Russia, un Paese in stato di guerra, è già molto difficile accedere a piattaforme occidentali come Facebook, Instagram e YouTube. I blocchi possono essere facilmente aggirati grazie a sistemi come la VPN, ma si corrono comunque enormi rischi.

Nei giorni scorsi le autorità hanno deciso di bloccare Roblox, la nota piattaforma di gaming, perché sarebbe «piena di contenuti inappropriati che possono influire negativamente sullo sviluppo spirituale e morale dei bambini». A quasi quattro anni dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, Mosca prosegue le proprie attività di censura e guerra informatica anche nel campo della propaganda per attaccare l’Occidente e le sue aziende.