Goosebumps: Terror in Little Creek, un horror alla Piccoli Brividi. La paura sempre col freno a mano tirato

Goosebumps: Terror in Little Creek, un horror alla Piccoli Brividi. La paura sempre col freno a mano tirato

Uscito in agosto, Goosebumps: Terror in Little Creek è in realtà un titolo che guarda alla stagione autunnale in arrivo, con le sue zucche da scavare, i suoi dolci da raccogliere e le storie dell’orrore da rispolverare in vista di Halloween. Siamo al cospetto di un videogioco che non vuole certo spaventare e ha per di più un target di piccoli gamer. Lo sviluppo è in mano alla software house americana PHL Collective, di stanza a Philadelphia e il titolo è disponibile su console e PC.

Goosebumps: Terror in Little Creek, la recensione

Siamo a Little Creek, il nome di questo paesino di fantasia che fin da subito ci trasmette la giusta ambientazione di mistero e di paura controllata. La protagonista è una giovane ragazza, Sloane Spencer, decisa a venire a capo di una serie di misteri che albergano in casse buie, cimiteri e altri luoghi perfetti per il genere. In una notte per nulla spaventosa, di quelle che sanno di avventura, ha inizio un’esperienza che si completa in meno di cinque ore.

ss 0e2ba269dac932b9107307eb9429687139d194c3.1920x1080

L’ispirazione non è certo a Resident Evil o a titoli più da grandi. Per modelli poligonali e sprite dei personaggi, Goosebumps: Terror in Little Creek prende invece come modello l’immaginario di Piccoli Brividi. La paura non c’è mai: ad agire come motore narrativo è il continuo mistero dietro a enigmi e mostri per nulla spaventosi.

ss 454cd4ff2ffb7c2848e34a509714f1774de77989.1920x1080

A livello grafico l’ambiente di gioco è bello da vedere, colorato e con un giusto bilanciamento tra zone buie e zone illuminate. Il gameplay consiste in una esplorazione in terza persona, per raccogliere risorse, risolvere enigmi e uccidere i nemici a colpi di fionda. Localizzato e doppiato in inglese è un videogioco perfetto per fare pratica.