Piccolo come un’agendina ma capace di regalare enormi soddisfazioni. Stiamo parlando dell’ultimo drone decollato dagli hangar di Zero Zero Robotics, l’HoverAir X1 Pro Max pensato soprattutto per i creator che sfidano le nevi perenni dato che è in grado di fare riprese spettacolari mentre si scia con una modalità studiata proprio per non perdere mai di vista la persona con gli sci ai piedi, seguendola fedelmente. Insomma, l’HoverAir X1 Pro Max è proprio un drone natalizio: non a caso lo vedete primeggiare anche nella nostra lista delle migliori idee regalo hi-tech 2025.
L’HoverAir X1 Pro Max decolla
Si tratta di un ottimo apparecchio per gestire da soli riprese che altrimenti richiederebbero un operatore essendo l’HoverAir X1 Pro Max perfettamente in grado di decollare dalla vostra mano, effettuare la ripresa richiesta, seguirvi mentre eseguite una acrobazia in bici, con gli sci o con lo snowboard per poi ritornare a posarsi sul palmo della vostra mano. Una piccola meraviglia hi-tech che renderà la vita più facile soprattutto ai content creator, ai giornalisti, ai documentaristi o a coloro che devono eseguire riprese particolari in cui sono previsti stend up in prima persona. Grazie a questo dispositivo si farà a meno del camera-man.
E se, come noi, avete già perso un drone sulla superficie di un lago perché i riflessi gli avevano sballato la navigazione, tranquilli: l’HoverAir X1 Pro Maxgrazie al sistema Omniterrain non si fa ingannare da superfici lucide e riflettenti come l’acqua o appunto la neve, dunque non si perderà per strada né ci sono rischi che vada a sbattere.
Differenze tra Pro e Pro Max
Se controllando il listino del produttore vi siete incagliati sul fatto che esistano due modelli apparentemente identici con nome altrettanto simile, ovvero Pro e Pro Max, vi sveliamo l’arcano. Il Max ha a bordo un miglior processore e sensore: mentre la versione Pro si ferma al 4K a 60 frame al secondo il Pro Max raggiunge persino gli 8K a 30 fps; vanta l’HDR, permette alcuni effetti da post produzione come lo slow motion in 4K, può scattare foto a 48 megapixel, contro i 12 megapixel del Pro tradizionale.
Inoltre, il Max ha una videocamera sul retro che usa la computer vision per evitare gli ostacoli, ha un FOV leggermente più ampio, 107° al posto di 104° e 64 GB di storage interno al posto di 32 GB, ma entrambi possono ospitare microSD fino a 1 TB.
Chi, dato il periodo, volesse usarlo per riprendere le proprie peripezie sulla neve può rivolgersi alla Winter Combo che include due batterie extra “Thermo”, pensate per le temperature rigide, il PowerCase, postazione di ricarica rapida che fa pure da custodia per il drone, i filtri ND utili sulla neve e il caricatore. Tutto questo oltre al drone e alla sua batteria standard. Volendo si può acquistare pure il “beacon”, una sorta di guinzaglio digitale.
Quando lo abbiamo portato con noi in qualche trekking montano ne abbiamo apprezzato la sua struttura: piccolo sì, ma solido e robusto (le eliche, piccolissime, paiono ben protette), pensato per essere ripiegato e facilmente trasportato senza timore di urti. Nella confezione è comunque inclusa una bella custodia, altrettanto solida, che ha proprio l’aria dell’oggetto premium.
Silenzioso, pur volando a un paio di metri o poco più da noi, è dotato di bollino C0 che ne certifica che rientra nella categoria aperta A1, quella cioè con minori restrizioni, pesando del resto appena 192 grammi, ben al di sotto dei 250 grammi che rappresentano oggi il limite per i droni consumer. La durata della batteria cambia ovviamente molto in base a ciò che farete: un conto è se vi servono solo foto, un altro riprese e in quale qualità. Inoltre, nel caso andiate sulla neve e non abbiate quelle Thermo, considerate la possibilità di prestazioni lievemente inferiori nella durata laddove le temperature dovessero essere molto rigide.
Si tratta di un prodotto particolare, dal costo non indifferente pensato come già detto per una nicchia di professionisti che probabilmente lo ripagherà proprio con riprese altamente spettacolari che avrebbero richiesto l’esborso per un operatore. Eccellenti le specifiche, potendo riprendere in 4K con HDR ed eccellente pure la sua capacità di tallonarci su sci e snowboard. Insomma, davvero difficile chiedere di più.