IGV e Hoop Club, cosa sta succedendo tra la società e l’azionista? L’investitore scrive a Cda e Consob: «Assenza di un confronto diretto»

IGV e Hoop Club, cosa sta succedendo tra la società e l’azionista? L’investitore scrive a Cda e Consob: «Assenza di un confronto diretto»

Antongiulio Marti, presidente e Ceo di Hoop Club, ha inviato una nuova lettera al consiglio di amministrazione de I Grandi Viaggi (IGV) e al collegio sindacale, inoltrando la comunicazione anche alla Consob. Si tratta di un aggiornamento di uno scontro in corso da tempo tra la società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan e la holding Hoop Club, che ad oggi è secondo azionista con il 29,06%. Come si legge su Teleborsa, la scelta di spedire la lettera è stata presa dopo il rifiuto del presidente Luigi Maria Clementi e dell’amministratrice delegata Corinne Clementi di incontrare il rappresentante del patto parasociale.

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Hoop Club: cosa contiene la lettera su IGV

Nella lettera, risalente a inizio novembre, il Ceo di Hoop Club, ha parlato di «assenza di confronto diretto» pur ribadendo la «profonda convinzione del valore intrinseco di IGV» legato non alla redditività attuale che viene definita «insoddisfacente», bensì al «rilevante patrimonio immobiliare, stimato prudenzialmente in 200 milioni di euro». Secondo Marti, «il modello proprietario e gestito non genera ritorni proporzionati agli asset».

Viene inoltre mossa un’accusa nei confronti della governance: il Ceo di Hoop Club scrive di «un’opacità comunicativa non in linea con le prassi richieste a una società quotata». Al Cda viene chiesto nella lettera di presentare un piano industriale aggiornato perché «con ogni giorno che passa senza direzione strategica, la società perde prestigio, valore e reputazione».

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Come rilevava sempre Teleborsa quest’estate, il titolo di IGV era tornato sopra i 2 euro ad azione, segnando un +85% da inizio anno e un +150% sui 12 mesi, tornando a livelli che non toccava da inizio 2018. A far partire gli acquisti era stata la sottoscrizione, il 17 giugno scorso, del patto parasociale della durata di tre anni su 13.881.872 azioni ordinarie. In quell’occasione Hoop Club ha reso noto un report.

«Nonostante fondamentali solidi – si legge nel documento – il mercato ha completamente ignorato la realtà di IGV: nessuna conference call, nessun aggiornamento strategico, nessuna attività di investor relations. La società è controllata da un presidente prossimo agli 82 anni e dalla figlia, CEO, senza un piano di successione pubblico né una direzione strategica dichiarata». Al momento non ci risultano commenti da parte di IGV.