2025 difficile per Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan. Al 30 settembre ha venduto complessivamente secondo i dati forniti dal costruttore ligure trasferitosi a Pontedera 346.500 veicoli in tutto il mondo, in flessione rispetto ai 380.000 mezzi immatricolati al 30 settembre 2024, con un calo dell’8,8%. I ricavi consolidati si sono fermati a 1.204,4 milioni di euro contro il 1.357,2 milioni di euro al 30 settembre 2024, per una flessione dell’11,3%.
I numeri di Piaggio
Il margine lordo industriale è stato pari a 366,6 milioni di euro, di gran lunga inferiore ai 402,4 milioni di euro del 30 settembre 2024, con un calo dell’8,9%. L’incidenza sul fatturato risulta però in crescita, pari al 30,4% (29,7% al 30 settembre 2024).
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L’EBITDA consolidato è stato di 201 milioni di euro contro i 234,3 milioni di euro al 30 settembre 2024, per una flessione del 14,2%. L’EBITDA margin si è fermato al 16,7% rispetto 17,3% al 30 settembre 2024. Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 85,2 milioni di euro (129,4 milioni di euro al 30 settembre 2024, -34,1%). L’EBIT margin è pari al 7,1% (9,5% al 30 settembre 2024).
Al 30 settembre 2025 il Gruppo Piaggio ha consuntivato un utile netto positivo per 31,7 milioni di euro (62,2 milioni di euro al 30 settembre 2024, -49,1%). L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 30 settembre 2025 risulta pari a -528,2 milioni di euro (-534 milioni di euro al 31 dicembre 2024; -461,2 milioni di euro al 30 settembre 2024).
Nel periodo di riferimento il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 102,5 milioni di euro (117,4 milioni di euro investiti al 30 settembre 2024).