In un mondo in cui l’energia viaggia silenziosa lungo reti spesso invisibili, a fare la differenza non sono solo i cavi e le infrastrutture, ma la capacità di immaginarne l’evoluzione. L’innovazione, nel sistema elettrico europeo, è diventata la vera “corrente” che tiene insieme sicurezza, sostenibilità e futuro. In questo scenario, Terna viene riconosciuta come uno degli attori che stanno contribuendo a ridisegnare il modo in cui l’elettricità circola nel continente: il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia si è aggiudicato – insieme al gestore di rete spagnolo Redeia – il Corporate Startup Stars Award dell’International Chamber of Commerce (ICC).
Il premio arriva non solo per il modello di innovazione adottato da entrambi gli operatori, ma anche per il loro ruolo decisivo nella nascita della TSO Innovation Alliance, la nuova iniziativa che riunisce alcuni dei principali gestori europei di rete con l’obiettivo di accelerare la collaborazione e l’adozione di tecnologie avanzate nel sistema elettrico.
Per il secondo anno consecutivo, inoltre, Terna è stata confermata tra le 100 aziende più innovative al mondo secondo la ICC, a testimonianza di un percorso di innovazione riconosciuto a livello internazionale.

Un modello di innovazione per un sistema elettrico europeo più avanzato
Terna è stata premiata come esempio di innovazione in un contesto fortemente regolato, quello dei Transmission System Operator elettrici europei, distinguendosi per l’adozione di un modello di Venture Client ormai consolidato e per la creazione di un veicolo di Corporate Venture Capital mirato a favorire l’accelerazione tecnologica del settore.
Il riconoscimento sottolinea anche il ruolo proattivo di Terna e Redeia nella creazione della TSO Innovation Alliance, iniziativa sviluppata insieme ad altri operatori europei per favorire collaborazione e innovazione nel settore. L’alleanza, lanciata a luglio 2025, segna un passaggio inedito nella cooperazione tra otto dei maggiori operatori europei di rete elettrica, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate a supporto di un sistema elettrico sempre più digitale e decarbonizzato.
Inoltre, per il secondo anno consecutivo, Terna è stata confermata da ICC nella lista delle Top 100 Corporate Startup Stars, che celebra le imprese globali maggiormente impegnate in iniziative di collaborazione con startup e scaleup. Un risultato che conferma la centralità dell’open innovation nelle strategie del Gruppo.
Per Terna, l’open innovation significa co-innovare in modo concreto con gli attori dell’ecosistema globale – altre aziende, startup, ecosystem builder e istituzioni – per accelerare l’adozione di nuove tecnologie nel sistema elettrico e abilitare la transizione energetica.
La nuova alleanza che accelera innovazione e transizione energetica
Lanciata il 2 luglio 2025, la TSO Innovation Alliance riunisce otto dei principali gestori europei di rete elettrica con l’obiettivo di accelerare l’innovazione necessaria alla transizione energetica. Attraverso questa piattaforma congiunta, Terna, RTE, Swissgrid, Elia Group, TenneT, Redeia e Amprion mettono a fattor comune competenze, priorità tecnologiche e programmi di open innovation, creando una massa critica capace di orientare lo sviluppo del mercato e rafforzare la resilienza del sistema elettrico europeo.
L’Alleanza nasce dalla consapevolezza che una rete moderna, digitale e climate-ready è la condizione essenziale per garantire competitività industriale, integrazione delle fonti rinnovabili e autonomia energetica in un contesto globale sempre più competitivo.
Il primo ambito di lavoro dell’Alleanza riguarda “Cambiamenti climatici e resilienza di rete”, un tema centrale in un’Europa che dipende sempre più da fonti energetiche legate alle condizioni meteo e che affronta un aumento costante di eventi climatici estremi.
Con la challenge “Building a Climate-Resilient Power Grid”, lanciata per individuare soluzioni in grado di mitigare i rischi operativi e infrastrutturali, l’Alleanza ha raccolto 83 candidature da startup e imprese innovative di 22 Paesi. Le soluzioni richieste spaziano da sistemi avanzati di previsione meteorologica per le control room a strumenti per la pianificazione di reti “climate-proof”, con l’obiettivo di sviluppare tecnologie condivise e testate in modo congiunto che possano rafforzare la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture elettriche europee.