Si chiama Yasika, il programma che ha messo radici nella Repubblica del Congo, promosso da Joule, la scuola di Eni per l’impresa e che in lingua locale lingala significa “nuovo inizio”.
Realizzato in partnership con Cariplo Factory, Seedstars, Fondazione AVSI e Beentrepreneurs, Yasica è nato per promuovere l’ecosistema imprenditoriale congolese attraverso un approccio centrato sulle persone, la conoscenza del territorio e la collaborazione tra partner strategici.
Nell’arco di sei mesi, durante le varie fasi del progetto, sono state raccolte più di 130 candidature e individuate più di 60 startup. Sono stati accompagnati nel loro percorso di upskilling 22 giovani imprenditori e incubate 9 startup, in un ecosistema i crescita che conta più di 30 partner locali.
Il contesto locale ha dimostrato di avere tutti gli ingredienti indispensabili per favorire la crescita di idee innovative e di impatto soprattutto nei settori dell’agritech e dell’economia circolare, e sono stati alimentati da collaborazioni concrete che mostrano già una crescita e l’ambizione di fare cose importanti. Li abbiamo raccontati in questo episodio podcast di Joule Talks con Antonietta De Sanctis, responsabile dei programmi di accelerazione di Joule e Enrico Noseda, Chief Innovation Advisor in Cariplo Factory.
A questo lavoro di progettazione e accelerazione si aggiunge un altro importante tassello che guarda alla solidità dell’ecosistema: il nuovo partenariato tra Eni Congo e il Ministero delle PMI e dell’Artigianato, pensato per far crescere l’ecosistema imprenditoriale del Paese e rafforzare la filiera agricola.
Mentre Yasika apre ufficialmente le candidature alla call per il 2026, ampliando la sua presenza anche nelle aree più remote e meno urbanizzate, vi raccontiamo cosa sta cambiando, chi sono i protagonisti e perché Yasika sta diventando un motore di innovazione per tutto il paese.
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