«Ci sono resoconti su alcuni dei giornali più stupidi che dicono che l’enorme pasticcio di maiale è in vendita a Farmer’s Dog per 200 sterline. Siete i benvenuti ad acquistarlo per quella cifra, ma non vi consiglierei di mangiarlo. Dal momento che non è fatto di cibo». Jeremy Clarkson ha appena pubblicato questo post su X per dire la sua sull’ultima polemica che riguarda Diddly Squat e in particolare il pub inaugurato nel 2024 dall’ex conduttore di Top Gear e Grand Tour, The Farmer’s Dog. A quanto pare, l’azienda agricola mette in vendita un pork pie, un pasticcio di maiale, a 200 sterline (più di 235 euro).
There are reports in some of the sillier newspapers that the enormous pork pie is for sale at the Farmer’s Dog for £200. You’re welcome to buy it for that, but I wouldn’t recommend eating it. As it’s not made of food.
— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) January 24, 2025
Jeremy Clarkson: la polemica sui prezzi troppo alti a Diddly Squat
Non è la prima volta che i prezzi dei prodotti venduti da Jeremy Clarkson vengono presi di mira, perché troppo salati. La polemica riguardante il costo del pasticcio di maiale è scoppiata dopo che sui social un utente ha pubblicato un video che racconta della sua visita al negozio dello showman. Tra i prodotti in vendita c’è appunto il pasticcio di maiale da 200 sterline, ma il creator si concentra in generale sul listino non proprio economico.
Chi ha visto Clarkson’s Farm, la serie di Amazon Prime Video che racconta le avventure del giornalista UK nella sua nuova vita da imprenditore agricolo, sa quanta fatica gli sia costato imparare da zero un mestiere. Di recente si è anche lamentato dei ladri di souvenir e del fatto che nonostante gli investimenti le attività faticano a essere profittevoli. Forse è per questo che i prezzi sono così salati?