La carica dei fuoriclasse, 100 innovatrici e innovatori che hanno lasciato il segno nel 2025 (e lo faranno nel 2026)

La carica dei fuoriclasse, 100 innovatrici e innovatori che hanno lasciato il segno nel 2025 (e lo faranno nel 2026)

Ci sono persone che non aspettano necessariamente il ciclo giusto, il contesto perfetto o il vento a favore e che provano a fare la differenza. Sono i nostri fuoriclasse, 100 innovatrici e innovatori che come redazione di StartupItalia ci sentiamo di segnalare per ricordare al meglio l’anno che va via e aspettare quello che arriva. Il senso di questa lista in ordine alfabetico e selezionata in base alle valutazioni giornalistiche della redazione è tutto ancorato agli aspetti cronachistici. Perché raccontare 100 fuoriclasse? Perché è proprio in anni così complessi che vale la pena guardare alle persone tenendole come modelli di riferimento per replicare storie di successo. Ed ecco perché abbiamo selezionato questi profili. Non sono eroi né eccezioni miracolose. Si tratta di professionisti, imprenditori, ricercatori, attivisti che hanno fatto scelte precise dentro un contesto complesso: fondare, investire, resistere, crescere, cambiare settore, tornare o restare in Italia, fare impresa e fare rete.

Tutti sono legati a fatti concreti raccontati nel corso dell’anno da StartupItalia: un round chiuso quando i capitali scarseggiano, una tecnologia portata sul mercato, un progetto industriale che ha superato la fase pilota, una community costruita dal basso, un settore tradizionale rimesso in discussione. È il nostro stile, il nostro approccio: non raccontiamo un’innovazione che va sempre bene, ma raccontiamo un’innovazione che prova a funzionare, nonostante tutto. E queste 100 storie di fuoriclasse servono proprio a questo. Ossia a capire chi sta costruendo oggi le basi del prossimo ciclo. Senza retorica. Senza illusioni. Con la consapevolezza che l’innovazione non è una promessa: è un lavoro quotidiano, spesso scomodo, quasi sempre imperfetto e declinato in una logica di squadra.

Proprio su quest’ultimo punto: scorri la lista e naviga le storie. E poi leggi l’analisi del nostro direttore Giampaolo Colletti su come i veri fuoriclasse raccontino chi gli sta attorno in una dimensione plurale. Come sempre, però, ci apriamo anche al confronto con la community: chi avresti inserito ulteriormente tra i 100 fuoriclasse? Se vuoi, scrivicelo qui.

Leggi anche: La formula vincente dei fuoriclasse? Faticare. Elogio della perseveranza. Perché per i migliori è vietato improvvisare

Auguri a tutti voi per ciò che si chiude e per ciò che si apre. Con uno sguardo lucido per l’anno che finisce e uno speranzoso per quello che inizia. 

  1. Nico Acampora, imprenditore sociale e fondatore di PizzAut, insignito del premio Dona 2025. Ha trasformato l’inclusione in un modello concreto e scalabile. Con PizzAut ha creato lavoro vero e dignitoso. Un progetto nato dal basso, cresciuto con impatto nazionale, capace di parlare a imprese, istituzioni e comunità. È stato menzionato nel messaggio dello scorso anno del presidente Mattarella. Lo abbiamo avuto come ospite al SIOS24 Summer Edition.
  2. Flavio Albano, coautore di “La Tornanza” con Antonio Prota. La parola è stata inserita dalla Treccani tra quelle dell’anno. Dal libro è nato un ambizioso progetto dedicato alla rinascita dei territori attraverso arte, cultura e incontri. Evviva il racconto dei talenti, soprattutto quelli di ritorno.
  3. Isabelle Andrieu, co-founder di Translated, CEO di Pi-School e ambassador di GammaDonna, contribuisce a valorizzare l’imprenditoria femminile e rendere accessibile a tutti il mondo dell’interpretariato e della mediazione linguistica. 
  4. Cristina Angelillo, ingegnere e Ceo di Marshmallow Games, startup che crea e distribuisce app educative dedicate ai più piccoli con l’idea di far conoscere la matematica, la lettura, le scienze e il coding.
  5. Aurora Angelucci, a 23 anni coordina piloti, sponsor, logistica e un’intera struttura che è cresciuta in soli tre campionati e ha creato una società per supportare le giovani donne che vogliono farsi spazio nel mondo delle due ruote.
  6. Manuele Aufiero, Ceo di Sizable Energy, startup milanese che installa un sistema idroelettrico hi-tech e sostenibile per sfruttare la profondità del mare e la gravità al fine di accumulare energia.
  7. Antonio Augeri, Ceo e co-founder di Ogyre, startup che combatte l’inquinamento marino grazie all’aiuto dei pescatori. Con progetti non solo in Italia ma anche in Africa, analizza i dati sullo stato dell’inquinamento da rifiuti marini e sullo smaltimento della plastica. Ha vinto a SIOS25 il Global Startup Program.
  8. Paolo Barberis insieme a Marco Montemagno e Max Ciociola. Da sempre tre fuoriclasse dell’innovazione che hanno deciso nel 2025 di fare divulgazione – e quindi restituzione alla comunità – con un video-podcast su intelligenza artificiale, tecnologia e business. Uno sguardo  sulle tendenze che stanno plasmando il nostro mondo per chi vuole capire il futuro prima che arrivi. Da vedere e da ascoltare su Spotify, YouTube e StartupItalia.
  9. Nicola Basile, Ceo di Ulisse Biomed, con il suo team si occupa di sorvegliare in modo attivo la diffusione della malaria e consentire la diagnosi in tempo reale della resistenza delle zanzare agli insetticidi e altri parametri.
  10. Daniele Benatoff, Co-founder e co-Ceo di Planet Farms, società che è riuscita a riaprire le attività dopo la distruzione del suo stabilimento nel gennaio 2024. Quest’anno ha siglato una joint venture da 200 milioni di euro con Swiss Life Asset Managers.
  11. Lorenzo Benedetti, Ceo di Displaid, con la sua startup utilizza l’Intelligenza artificiale per monitorare e gestire la salute delle infrastrutture nel Paese fornendo, così, tutto il necessario per ammodernare un ponte: dal sopralluogo ai rilievi fino alle valutazioni.
  12. Paola Bernardotto, fondatrice e Ceo di Ettomio, azienda innovativa che realizza oggetti di arredamento (e non solo) adattabili nel tempo e progettati per cambiare, contribuendo a ridurre anche l’impatto ambientale, e vincitrice del premio GammaDonna 2024.
  13. Giulio Bonfissuto, titolare della pasticceria Bonfissuto di Canicattì: oltre a esportare l’eccellenza culinaria siciliana nel mondo è impegnato nella sostenibilità con la donazione alla città di specie autoctone di pistacchi per non far scomparire la tradizione.
  14. Chiara Brunetti, 24 anni, meglio conosciuta come @chiaranellospazio, sogna di lavorare per missioni ultraterrestri ma nel frattempo riesce a divulgare le sue ampie conoscenze nell’Ingegneria aerospaziale in maniera semplice e concreta sui social.
  15. Giulio Buciuni, economista e docente di Business Innovation alla Business school del Trinity College, ha lavorato molto all’estero. Le sue ricerche si sono concentrate sulle periferie competitive, con diversi esempi nel panorama italiano. Il suo racconto ruota sulle startup plug-in, e su questo qualche mese fa lo abbiamo intervistato nei nostri studi TV.
  16. Stefano Buono, Ceo di newcleo. Fisico nucleare, ha iniziato la sua carriera lavorando per 10 anni con il premio Nobel Carlo Rubbia al CERN e al CRS4. Quest’anno la società ha chiuso con il governo slovacco un accordo per quattro reattori raffreddati al piombo.
  17. Francesco Cardoletti, Head of Ventures di Mamazen, ha lavorato molto all’estero e oggi opera nell’ecosistema innovazione supportando le PMI in processi di trasformazione digitale. 
  18. Daniele Catalucci, co-founder di Nanophoria, lo spinoff del CRN che ha vinto il premio Startup of the Year a SIOS25. Quest’anno l’azienda biotech ha chiuso un round da 83,5 milioni di euro. 
  19. Francesca Cavanna, a Barcellona è Managing Director di Mind The Bridge. Collabora con aziende e startup su progetti di open innovation. È stata tra le prime dipendenti di Lanieri. 
  20. Emma Celli, analyst di Growth Capital, opera nella tech investment bank con uffici a Milano, Madrid e Londra. Aiuta startup e scaleup che mirano a fare fundraising oppure a operazioni di M&A.
  21. Vincenzo Cerullo, founder di Valo Therapeutics, abita a Helksinki dove la sua startup ha chiuso un round da 19 milioni di euro. Da professore, ha fondato un’azienda che vuole dare il proprio contributo nella lotta contro il cancro.
  22. Daniela Chiapperini, co-founder di ApuliaKundi, lavora alla produzione di alimenti sostenibili come l’alga spirulina che viene coltivata e integrata nei pasti dei bambini denutriti e dei malati di AIDS per rafforzare il sistema immunitario.
  23. Alessandro Cillario, co-founder e Co-Ceo di Cubbit, una delle principali scaleup europee in ambito deeptech che ha concluso una partnership con Rai Way. La sua tecnologia non archivia i dati in pochi data center centralizzati: i file vengono cifrati, frammentati, e replicati in più punti.
  24. Sharon Cittone, alla guida di Edible Planet Ventures, mette in contatto voci e visioni diverse nel campo del foodtech a livello globale ed è presidente del G100, una delle reti che supporta l’empowerment economico delle donne.
  25. Gianluca Cocco, Ceo di Qomodo, ha messo in piedi una fintech che ha chiuso un round nel 2025 da 13,5 milioni di euro e offre soluzioni di pagamento all-in-one e senza soluzione di continuità, progettate per semplificare e migliorare la gestione delle transazioni.
  26. Nicoletta Consumi, imprenditrice che ha collaborato con freelance e imprenditrici italiane per aiutarle nel processo di crescita professionale. Dalla Svezia ha portato un mindset focalizzato su competenze e risultati. 
  27. Camilla Conti, co-founder e COO di AdapTronics, deep tech specializzata nello sviluppo di soluzioni elettro-adesive di manipolazione robotica per applicazioni industriali e spaziali che ha da poco chiuso un round da 3.15 milioni di euro.
  28. Mariarita Costanza, founder di Macnil, azienda lanciata a Gravina di Puglia con il marito Nicola Lavenuta e focalizzata sull’IOT. Da lì è nato anche il vivaio delle startup nella Murgia Valley e nel 2025 ha compiuto 25 anni. Un progetto per fare impresa nei distretti territoriali anche lontani dai contesti metropolitani.
  29. Luca Cozzarini, Ceo di BRUM, 28 anni, ha ripensato la scuola guida in chiave smart riuscendo a fare innovazione in un settore molto difficile che in Italia non si muove e non cambia da 30 anni, le autoscuole.
  30. Gianni Cuozzo, Ceo e co-founder di Exein, startup che a fine dicembre ha raccolto 100 milioni di euro dopo il round Serie C da 70 milioni di euro la scorsa estate. La sua azienda è specializzata in cybersicurezza.
  31. Alberto Dalmasso, uno dei volti più riconoscibili dell’innovazione italiana: co-fondatore e CEO di Satispay, ha trasformato un’intuizione in un sistema di pagamento europeo puntando su semplicità, fiducia e uso quotidiano della tecnologia. Innovazione continua: nel 2025 dopo buoni pasto e buoni acquisto, la tech company ha lanciato, tramite la propria app, la possibilità di gestire rimborsi e fondi pensione.
  32. Andrea Di Camillo, Founding Partner di P101, il fondo di investimento in startup che ha preso il nome dal celebre Programma di Olivetti che nel 2025 ha festeggiato i 60 anni di storia. 
  33. Lara Dittfeld, Founder di Nina, startup che lavora sul benessere sessuale delle persone attraverso contenuti audio disponibili in abbonamento sulla sua piattaforma, doppiati da attori professionisti.
  34. Giulia Di Marino, YouTuber diventata famosa grazie ai suoi contenuti pubblicati da uno dei punti più a nord del mondo, le isole Svalbard. Sui social ha raccontato come funziona la vita oltre il circolo polare artico.
  35. Martina Domenicali, classe 1998, influencer e imprenditrice. A soli 25 anni ha acceso due startup e ha messo assieme una community legata ai disturbi alimentari. Oggi è co-founder di Lexroom, startup che sfrutta l’AI a supporto dell’attività legale.
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Martina Domenicali
  1. Francesca Dominici, docente di biostatistica e direttrice di Data Science all’Università di Harvard e tra le scienziate più influenti al mondo, inserita da TIME 100 Health tra i profili rivoluzionari nella sanità globale. Dominici è stata ospite alla Milano Digital Week 2025.
  2. Aminata Gabriella Fall, creator digitale e consulente che si batte per la libertà economica della donna. Founder di @Pecuniami, è esperta di fintech, materia che riesce a trasmettere con passione anche ai suoi follower.
  3. Francesca Failoni, co-fonder di Alps Blockchain e vincitrice del Premio GammaDonna 2025. La sua azienda, fondata in Trentino nel 2018, trasforma il mining di criptovalute in un motore di sviluppo sostenibile e di valorizzazione locale.
  4. Luca Ferrari, Ceo di Bending Spoons, la scaleup che quest’anno ha messo a segno diverse acquisizioni nel mondo delle tech company. L’azienda è valutata 11 miliardi di dollari. 
  5. Niccolò Bartolacelli, arpista con la passione per la tecnologia, diciotto anni compiuti quest’anno e ha già alle spalle lo sviluppo di una applicazione per aiutare chi soffre di dislessia musicale Lo scorso maggio ha ricevuto l’onorificenza Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. 
  6. Elin Flyger, Ceo di Tinental, startup che ha vinto l’edizione 2025 del Grand Prix Innovation assegnato a Milano. La startup unisce AI, digital twin e IoT per generare risparmi energetici immediati e misurabili nelle industrie.
  7. Lorenzo Franci, Founding partner di Italian Founders Fund è un investitore attivo nel settore delle startup early stage con una grande esperienza all’estero. Ha fondato questo fondo ispirandosi al modello lanciato da Peter Thiel. 
  8. Stefano Gallucci, è venture capitalist in Cysero, fondo VC verticale su robotica e cybersecurIty con punto di osservazione privilegiato su alcuni degli ambiti più importanti e strategici a livello globale. 
  9. Valentina Garonzi, Ceo di Diamante, è una imprenditrice a capo di una azienda che fa ricerca e sviluppo per creare farmaci innovativi per malattie autoimmuni come artrite reumatoide, sclerosi multipla, lupus.
  10. Gastone Garziera, uno dei progettisti che ha lavorato al programma P101 in Olivetti, da cui nasce il primo personal computer della storia. Lo abbiamo celebrato durante il SIOS25 con una menzione speciale: esattamente sessant’anni fa l’innovazione progettata quasi in clandestinità con Perotto e De Sandre ha portato la potenza del calcolo fuori dai centri di ricerca e dentro uffici e aziende. Un atto pionieristico che ha anticipato di decenni la rivoluzione tecnologica, rivoluzionando il concetto di calcolatore desktop e anticipando l’era digitale. Per saperne di più rileggi la storia raccontata da Roberto Bonzio per la rubrica sugli Italiani di Frontiera.
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Gastone Garziera durante la premiazione P101 Special Award a SIOS
  1. Gustavo Gonzalez, Ceo di Agreenet, la startup che sviluppa biomateriali avanzati per la protezione e la conservazione degli alimenti freschi. L’azienda ha vinto la call 2025 di Go Beyond, piattaforma di innovazione responsabile ideata da Sisal.
  2. Marie Madeleine Gianni, founder di BET SHE CAN, non-profit che si occupa di empowerment al femminile in giovane età, tra gli 8 e i 12 anni, e si batte contro gli stereotipi di genere.
  3. Antonella Grassigli, Founder di Doorway, piattaforma di equity crowdfunding, è attiva nel settore degli investimenti con focus anche sull’estero. Ha portato un gruppo di investitori italiani a investire in Anthropic.
  4. Marta Grelli, torinese classe 1997, è la fondatrice di Travelin, startup che promuove l’accessibilità e l’accesso al lavoro aziendale. L’anno scorso è stata nominata dal Presidente della Repubblica, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
  5. Diletta Huyskes, trentenne di Castelfranco Veneto, studia l’impatto sociale delle Intelligenze artificiali per prevenire rischi e discriminazioni. Con Luna Bianchi ha fondato Immanence, società impegnata su etica e responsabilità per le imprese.
  6. Paola Lanati, Business angel e vicepresidente di Italian Angels for Biotech, è anche founder di Lionhealth, startup che sviluppa alimenti per fini medici con focus sui pazienti con malnutrizione collegata a patologie severe. Quest’anno ha raccolto 3 milioni in un round.
  7. Davide Lauria, Ceo di Baze, con il suo team ha dato vita a una realtà che aiuta a selezionare, assumere e pagare lavoratori domestici in modo semplice e trasparente rispondendo a un’esigenza sociale spesso trascurata.
  8. Valeria Leuti, founder e presidente di Tech4Fem, realtà che aiuta l’empowerment femminile, ha fatto nascere il primo Osservatorio sul FemTech e aiuta altre donne a prendere consapevolezza dei propri bisogni e di alcune patologie croniche.
  9. Roberta Ligossi, Ceo di TA-DAAN, primo content e-commerce europeo di artigianato contemporaneo, con il suo team si impegna per promuovere il lavoro di 200 artigiani provenienti da 10 Paesi in Europa in tutto il mondo.
  10. Giuseppe Lippi, presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona, è stato nominato a capo della task force della Federazione internazionale di Chimica clinica e Medicina di laboratorio durante la pandemia. 
  11. Emanuele Luzzati, Ceo e co-founder di GEVI, startup che ha progettato delle turbine micro eoliche verticali intelligenti che permettono di adattarsi al vento in tempo reale con una soluzione innovativa
  12. Darya Majidi, imprenditrice, computer scientist, autrice, docente universitaria e attivista per i diritti umani e digitali, CEO di Daxo Group, ha dato vita a una serie di startup e aziende innovative puntando all’inclusione delle donne nel mondo del lavoro. Nel 2025 ha vinto il premio internazionale Casato Prime Donne.
  13. Thalita Malago, Direttrice generale e consigliera delegata della Italian Interactive Digital Entertainment Association (IIDEA). Guida la Confindustria del videogioco, che riunisce sviluppatori e publisher. Tra i punti di riferimento istituzionali più importanti dell’ecosistema gaming. 
  14. Franco Malerba, il primo astronauta italiano e oggi è Founder di Space V, startup lanciata con l’obiettivo ambizioso di fornire agli astronauti del futuro serre robotizzate. Ha raccolto un primo round pre-seed dal fondo Galaxia ed è stata selezionata tra le startup italiane ospitate presso l’ESA BIC. E’ stato con noi al SIOS25 Summer Edition a Torino. Un visionario con la testa sulle spalle e con il cuore (ancora) nello Spazio. 
  15. Stefano Mancuso, biologo e botanico, scienziato di fama internazionale e autore bestseller. Nel 2025 ha rafforzato il ponte tra ricerca scientifica, divulgazione e cultura ambientale. Ha portato il pensiero delle piante fuori dai laboratori, rendendolo chiave di lettura per il nostro tempo. Sta portando avanti Prospettiva Terra, progetto non profit che aggrega imprese, associazioni, comunità scientifiche e istituzioni contro il cambiamento climatico. 
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Stefano Mancuso
  1. Susanna Martucci, tra le prime imprenditrici in Europa a capire il potenziale che avrebbe avuto l’industria del riciclo. Con la sua Alisea da oltre 30 anni recupera gli scarti della produzione per riprogettare nuovi manufatti e farne oggetti di design. Nel 2025 ha intrapreso un’azione legale contro Apple per violazione del design per una matita prodotta da loro. Abbiamo raccontato la vicenda qui.
  2. Gianluca Maruzzella, Ceo di Indigo, con il team ha messo a punto una piattaforma “no-code” che permette a chiunque in azienda di sfruttare i modelli più potenti di deep learning e conversational AI per progettare assistenti virtuali di ultima generazione. Quest’anno ha chiuso un round di Serie B da 10 milioni di euro.
  3. Davide Mazzanti, Ceo di Sykell, azienda con sede a Berlino. In Germania questo startupper ha dato vita a una società che si occupa di packaging sostenibile e lavora nel settore B2B.
  4. Salvo Mizzi. fondatore di Radical Partner, un nuovo fondo di fondi che ha l’obiettivo di colmare il gap di finanziamento nell’innovazione italiana, offrendo a soggetti istituzionali e privati un’esposizione più sostenibile verso asset class ad alto rischio.
  5. Mattia Montepara, Ceo di Sibill, fintech che si occupa di semplificare la gestione finanziaria e amministrativa delle PMI e che nel 2025 ha chiuso un round di Serie A da 12 milioni di euro
  6. Alessandro Monticelli, Ceo di Green Independence, assieme a Marta Pisani è impegnato nell’accelerare la transizione dai combustibili fossili per affrontare la decarbonizzazione industriale, la scarsità d’acqua e l’intermittenza delle rinnovabili.
  7. Massimiliano Moruzzi, Ceo di Xaba, è un ingegnere che ha fatto una lunga esperienza a Chicago nel settore dell’automazione. Oggi lavora per rendere più efficienti le fabbriche grazie anche all’Intelligenza artificiale. 
  8. Chiara Mugnai, co-fondatrice e Chief Data Scientist di Eoliann, con l’Intelligenza artificiale studia il cambiamento climatico per provare a prevenire i rischi di catastrofi e tragedie legate ai cataclismi naturali.
  9. Elena Noseda, dopo anni di lavoro nel settore turistico del lusso ha dato vita a Biophilia Project che aiuta i più piccoli a imparare divertendosi e le donne e le minoranze a inserirsi nel mondo del lavoro.
  10. Elisa Novara, assistente alla comunicazione e interprete Lis, attraverso i social cerca di coinvolgere il maggior numero di persone possibile nell’apprendimento della lingua dei segni:  un modo per abbattere le barriere e favorire l’inclusione
  11. Marco Ogliengo, Ceo e founder di JetHR, startup che si occupa di semplificare la burocrazia legata al lavoro e alla gestione dei dipendenti e quest’anno ha chiuso un nuovo round a 25 milioni di euro
  12. Cristina Pace, dopo il lavoro in F1 come analista di dati e sviluppatrice di tecnologie, fonda Enovation Consulting, società di consulenza per lo sport che oggi aiuta altre startup nel settore sportech. È lei l’artefice dei primi modelli di batterie per la Formula E.
  13. Enrico Pandian, imprenditore seriale, è anche un investitore. Il suo contributo nell’ecosistema dell’innovazione si basa su una grande esperienza nel settore delle aziende tecnologiche. 
  14. Antonio Perdichizzi, presidente di Fondazione Marea, che con il programma Onda sta sostenendo 13 progetti innovativi attivi in Sicilia. Ha fondato anche Isola Catania, un hub dedicato al mondo startup.
  15. Chiara Petrioli, founder di WSense e professoressa di Ingegneria Informatica, si occupa di raccolta di big data oceanici e tecnologie brevettate che consentono comunicazioni sottomarine in tempo reale, sicure ed economiche.
ph Chiara Petrioli CEO Wsense 1
Chiara Petrioli
  1. Pietro Petrocchi, Founder di Amico Fido, una piattaforma che consente ai padroni di cani di monitorare parchi e non solo per evitare i bocconi avvelenati. Un progetto che ha dato via a una community molto attiva che popola la piattaforma. 
  2. Lidia Pieri, co-founder di Sybilla, dallo studio della materia oscura ha messo a punto una nuova terapia per i pazienti oncologici con l’intento di salvare vite umane da una diagnosi di malattia grave sollevando sia i pazienti che le loro famiglie
  3. Sonia Rainero, dopo anni a lavorare nel settore moda, si è spostata a Madrid per lavorare in Pantone. Esperta di armocromia, lavora in un’azienda che è diventata simbolo dei colori. 
  4. Marco Ramilli, Ceo e co-founder di IdentifAI, assieme a Marco Castaldo, si occupa di individuare i contenuti generati dall’Intelligenza artificiale online e riconoscere con alta probabilità se immagini o video siano stati prodotti da un’intelligenza artificiale generativa o no.
  5. Jenny Romano, Ceo di The Newsroom è una imprenditrice che dal Portogallo ha lanciato una startup per aiutare le redazioni giornalistiche grazie all’impiego dell’Intelligenza artificiale. 
  6. Lorenzo Rossi, Ceo e co-founder di Newronika, healthcare che punta a combattere il morbo di Parkinson con una soluzione innovativa progettata per offrire terapie personalizzate, migliorando il sollievo dai sintomi e riducendo gli effetti collaterali.
  7. Milena Roveda, Ceo di Gauss Fusion, oltre a presiedere l’Associazione Europea per la Fusione, è impegnata nella costruzione della prima generazione di impianti elettrici a fusione per contribuire alla produzione di energia pulita.
  8. Chiara Russo, Ceo e co-founder di Codemotion, fondata nel 2013 insieme a Mara Marzocchi, con una community che abilita il networking porta il coding in azienda, connette sviluppatori e imprese. Quest’anno l’ha riunita anche a Madrid in un evento dedicato.
  9. Gabriele Sabbatini, Ceo di Hercle, startup fondata a Milano nel 2019 insieme a Arturo Schembri e Marco Levarato, nata per colmare lacune infrastrutturali nell’ecosistema delle stablecoin e degli asset digitali.
  10. Raffaella Sadun, professoressa all’Harvard Business School, è da anni negli Stati Uniti dove si è specializzata in un tema chiave per l’economia, ossia la produttività delle aziende. 
  11. Gaia Salizzoni, founder di Hale, è un’imprenditrice italiana attiva a Berlino dove ha lanciato un’app per rendere più accessibili le cure ginecologiche per le donne, lavorando anche sulla sensibilizzazione rispetto a molti temi ancora oggi intesi come tabù.
  12. Davide Sanna, Ceo di Relicta, vincitrice di SIOS Sardinia 2023, dal 2017 si occupa di recuperare gli scarti della lavorazione del pesce per ottenere, attraverso una miscela, un film plastico, trasparente e inodore per il packaging.
  13. Andrea Scarinzi, founder di Ortogheter, una società attiva nella digitalizzazione delle ortopedie. Nomade digitale, ha fondato un’azienda che opera in full remote. Il suo obiettivo è innovare nel settore della salute.
  14. Uljan Sharka, Ceo di Domyn (ex iGenius) che dopo lo sviluppo del software di AI Crystal, ha lavorato con il Cineca di Bologna sul supercomputer Leonardo per accelerare lo sviluppo di Modello Italia. Quest’anno ha aperto un round da 1 miliardo di euro.
  15. Federico Stefani: Ceo di VAIA, startup che è partita dalla omonima tempesta che ha devastato il nord-est dell’Italia nel 2018 per recuperare il legno e dargli una seconda vita con prodotti per la tecnologia.
  16. Luca Stevanato, Ceo di Finapp, startup che si occupa di studiare come prevedere catastrofi naturali attraverso sofisticati strumenti tecnologici che misurano la quantità d’acqua nel suolo e nella neve.
  17. Francesco Taiariol, co-founder di Tretau, azienda specializzata in fili magnetici innovativi per la transizione energetica e l’e-mobility che quest’anno ha chiuso un round di finanziamento da 20 milioni di euro.
  18. Margherita Tercon, co-founder con il fratello Damiano e Philipp Carboni dei Terconauti, progetto sociale e inclusivo che racconta con ironia l’autismo sui social, nei teatri e da poco anche al cinema
  19. Andrea Tomasello, founder e Ceo di Discerns AI, è un imprenditore palermitano attivo nel settore dell’Intelligenza artificiale. Ha lavorato in Cina per TikTok e ora si sta specializzando nell’ambito dei cloni digitali. 
  20. Marco Trombetti, Ceo di Translated, società attiva nel campo delle traduzioni. L’azienda sta poi collaborando con il Cineca per creare un’Intelligenza artificiale in grado di tradurre come i migliori traduttori professionisti.
  21. Carolina Vergnano, Ceo di Caffè Vergnano, ha rinunciato a una carriera avviata all’estero in un’importante multinazionale per tornare in Italia e portare avanti l’attività di famiglia fondata dal bisnonno nel 1882.
  22. Anna Vinci, co-founder di Ciao Elsa con Marco Agnoletto, spiega in modo semplice alcuni principi finanziari. E’ stata l’ideatrice del primo comparatore su previdenza e TFR.
  23. Valeria Zanoni, innovatrice sociale e comunicatrice e Cheikh Diattara, sarto senegalese, sono i fondatori di Kechic, sartoria e brand di abbigliamento italo-africano con sede a Milano e cuore in Africa. Nel team lavorano altri sarti e collaboratori come Keita, rifugiato politico del Mali.
  24. Pietro Zullo, founder di mcp-use, startup innovativa che ha partecipato al percorso di Y-Combinator in California, il più importante acceleratore al mondo. Lavora nel mondo degli agenti di Intelligenza artificiale. 
  25. Silvia Wang: Ceo di Serenis, la startup di psicoterapia online che quest’anno ha chiuso un round da 12 milioni di euro. Fondata nel 2021, la società è attiva nel settore della salute mentale.