Stiamo entrando nel vivo dell’autunno. Questo per i più significa passeggiate nei boschi e scorpacciate di caldarroste, ma per gli appassionati di tecnologia vuole invece dire soprattutto: offerte del Black Friday. In vista del periodo più caldo dell’anno per i consumi, come al solito vi proponiamo una nostra personalissima lista di prodotti da tenere d’occhio per i vostri regali hi-tech.
realme GT7

In vista del Black Friday potrebbe essere intelligente tenere sotto controllo le offerte che riguardano il nuovo GT7 di realme. Nel corso dell’anno abbiamo recensito il GT 7T, a dimostrazione di quanto sia prolifico il brand cinese all’interno della fascia medio alta. Si tratta di un cellulare capace di restituire, ictu oculi, la sensazione di avere per le mani un prodotto premium.

Questo grazie alla ricercatezza dei materiali dentro e fuori il device: all’esterno la finitura opaca è davvero bella e non trattiene le impronte, spiace quasi rinchiuderlo nella modesta custodia inclusa nella confezione (ricordiamo che c’è la certificazione IP69 che testimonia la resistenza del realme a polvere e schizzi d’acqua), mentre all’interno spicca per esempio l’utilizzo del grafene con IceSense Design che migliora la dissipazione evitando allo smartphone di surriscaldarsi e permettendo dunque al processore di spingersi un po’ più in là.

La fotocamera principale è da 50MP (Sony IMX906), con sensore da 1/1.56” e apertura f/1.8. La abbiamo trovata ottima sia di giorno sia di notte, merito della stabilizzazione ottica (OIS) e di un autofocus che consente anche ai meno avvezzi di scattare foto nitide e definite. Fa il paio col teleobiettivo 2X da 50MP, con sensore da 1/1.95” e apertura f/2.6 dalla funzione macro davvero sorprendente. Sul fronte video si registra fino a 8K a 30 fps e 4K fino a 120fps, con la possibilità di passare da 1X a 2X durante la ripresa. Decisamente più modesto ultra-grandangolare da 8MP (1/3.94”).

Davvero buono il display AMOLED da 6.78 pollici del GT7 capace di raggiungere 120Hz di refresh rate, in risoluzione 2780x1264px. Caratteristica che, assieme all’alta percezione del tocco sul visore, lo rende un dispositivo adatto al gaming. I meno smanettoni ne apprezzeranno comunque il supporto alle tecnologie Dolby Vision e HDR 10+ nella visione di serie e film in streaming e la luminosità elevata che permette di utilizzarlo anche sotto il sole. Anche la CPU integrando quattro core Cortex-X4 fino a 3,4 GHz e quattro core Cortex-A720 a 2,0 GHz, supportati da una GPU a 12 core Immortalis-G720 strizza senza dubbio l’occhio ai gamer.
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C’è pure tanta AI di bordo nel realme GT7 con funzioni che permettono soprattutto di intervenire in post produzione sulle foto per migliorarle. Se vi state chiedendo se tutto ciò influisca eccessivamente sulle prestazioni del dispositivo e sul consumo energetico, in entrambi i casi dovete stare tranquilli perché nelle nostre prove l’esperienza d’uso è sempre stata fluida e immediata mentre il taglio scelto per la batteria 7.000 mAh, con ricarica ultra-rapida a 120W (manca purtroppo quella wireless), garantisce di arrivare tranquillamente a fine giornata anche dopo usi davvero intensi ma può accompagnarvi anche per 48 ore se lo si usa moderatamente.
Secrid Cardprotector+

Nel 2025 ormai tutti noi usiamo quotidianamente se non criptovalute, i pagamenti digitali. Anche i portafogli devono perciò evolversi. Una ottima idea regalo potrebbe essere il portacarte Cardprotector+ dell’azienda olandese Secrid a conduzione familiare portata avanti da René van Geer e Marianne van Sasse van Ysselt.
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Che si scelgano le versioni in pelle o in alluminio arricchito da eleganti scanalature, la sensazione è quella di avere per le mani un prodotto di qualità premium e di foggia artigianale. Il dispositivo è dotato di un meccanismo autobloccante brevettato pensato per evitare che le proprie carte fuoriescano accidentalmente quando viene preso in mano o capovolto.

L’aspetto che ci ha convinto maggiormente di questo Cardprotector+ riguarda la protezione garantita dalle tecnologie di prossimità: le carte, insomma, mentre vengono custodite all’interno del dispositivo, sono schermate dagli impulsi RFID / NFC che potrebbero essere utilizzate per prelievi non autorizzati semplicemente avvicinando device al nostro portafogli.

Impossibile non amare, poi, il fatto che nonostante il dispositivo sia giovanile e moderno, la cura offerta da Secrid è propria della boutique artigianale: è infatti possibile personalizzare profondamente ogni device, operare incisioni sulla scocca, scegliere colori e materiali proprio come nei negozi di una volta a conferma del fatto che siano prodotti che coniugano ottimamente modernità e tradizione. Un ottimo regalo in vista del Black Friday.
Baseus EnerGeek GR11 Power Bank

Se il vostro autunno prevede gite in montagna, magari sulla neve o tante trasferte lavorative, il power bank EnerGeek GR11 di Baseus è probabilmente l’accessorio da avere in valigia prima di mettersi in marcia. Più voluminoso di molti altri concorrenti ha dalla sua diverse frecce in faretra che lo rendono comunque tra gli accessori migliori sulla piazza.

Anzitutto abbiamo davvero apprezzato la presenza di un cavo USB-C retrattile che non vi costringerà a ricordarvi di portare il vostro: è tutto già comodamente integrato nel prodotto. Inoltre è da sottolineare il fatto che garantisca una ricarica tripla, ovvero a tre dispositivi, ultra veloce a 100W così da poter ricaricare davvero in fretta quelli più recenti sul mercato.

La presenza dello schermo consente inoltre di non andare alla cieca durante la ricarica, sapendo sempre quanta energia residua ha il dispositivo e quanta venga usata per alimentare i vari device. Mentre il taglio da 20mila mAh consente non solo una ottima longevità, ideale quando si è in viaggio, ma anche e soprattutto di alimentare senza problemi device più energivori come tablet e laptop oltre ai consueti smartphone e auricolari.
Trust Keyra Tastiera wireless multi-dispositivo ergonomica

Si torna in ufficio con la Tastiera wireless multi-dispositivo ergonomica Keyra di Trust. Un prodotto dalla foggia che i più probabilmente troveranno insolita, a “onda”, studiato appositamente per chi passa tante ore davanti al PC e ha bisogno quindi di mantenere una postura corretta per non risentirne troppo.

Bisogna impratichirsi, certo, ma una volta fatta l’abitudine sarà davvero difficile tornare alle “vecchie” tastiere tradizionali. Davvero comodo il poggiapolsi, in tessuto, così come la parte sopraelevata centrale. L’unico neo di un dispositivo simile è il fatto che richieda parecchio posto, dovendo essere, per forza di cose, parecchio ingombrante.

Si tratta del resto di un dispositivo lungo 45,5 cm per quasi 23 cm dall’altezza di 51 millimetri e dal peso di quasi 900 grammi. Inadatto insomma alla portabilità (sarebbe difficile inserirlo nello zaino) come pure alle postazioni per lo smart working più risicate. Ma la comodità, si sa, esige spazio.
Lenovo ThinkVision P34WD-40 Monitor
Un ufficio domestico che si rispetti non può prescindere da uno schermo ampio, per non affaticare lo sguardo nelle lunghe ore di lavoro, tra call e operatività. Lenovo propone un monitor da 34” WQHD con cornice ultrasottile e decisamente elegante sulla scrivania. E per i patiti dell’ordine segnaliamo la soluzione a cavo unico: alimentazione, dati e rete con una potenza fino a 140 W in un’unica soluzione minimalista.

L’RJ-45 integrato con porte Ethernet da 2,5 Gbps offre una connessione internet veloce, ideae alle esigenze di uno smart worker. La funzione KVM/eKVM consente agli utenti di passare facilmente tra due PC connessi. Le funzioni PIP e PBP consentono inoltre di sfogliare le immagini provenienti da sorgenti diversi per una maggiore efficienza. E in fatto di fluidità la frequenza di aggiornamento si spinge fino a 120 Hz.

Si tratta di un prodotto che garantisce immagini nitide: niente problemi per montaggi video così come per i più modesti collegamenti in call. La tecnologia del pannello IPS nero del monitor garantisce colori vivaci e di alta qualità su un 34″ che fa la sua figura una volta acceso. Per di più è possibile passare facilmente da un PC connesso all’altro utilizzando un unico monitor, grazie alla switch KVM integrata.

Con un monitor di queste dimensioni non è ovviamente necessario averne un altro, specie per chi ha bisogno di più finestre aperte quando lavora. La tecnologia True Split, un brevetto di Lenovo, apparecchia infatti una scrivania digitale ordinata dove è possibile suddividere lo schermo in maniera personalizzata per flussi di lavoro efficienti.
Da segnalare anche il supporto ergonomico con diverse possibilità di regolazione, tra cui sollevamento e inclinazione. Insomma, a seconda di come state lavorando in casa, questo schermo è versatile per un comfort più che discreto. Il modello P34WD-40 è dotato infine di un supporto per telefono per una maggiore flessibilità.
Cornice digitale Bigme F7 7.3″

In vista del Black Friday un’ottima idea regalo capace di coniugare in modo intelligente tradizione e innovazione è senza dubbio questa cornice digitale di Bigme. La sorpresa, rispetto a tanti altri prodotti affini, è l’uso della tecnologia e-Ink. Per la precisione Spectra 6, solitamente usata per i cartelloni pubblicitari intelligenti installati per esempio nelle boutique.

Dunque rispetto a un monitor LCD la tenuta della batteria è ottima: dovrebbe persino raggiungere i 12 mesi nonostante il taglio scelto da Bigme (1300mAh) non sia dei più capienti. Né si deve tere il dispositivo attaccato via cavo alla corrente, altro limite classico di tanti altri device analoghi. Insomma, la Bigme F7 ha un’ottima autonomia e può essere posizionata davvero ovunque in casa e in ufficio.

Tutto ciò è controbilanciato da un aggiornamento dell’immagine a strati: quando passa da una foto all’altra infatti il sistema esegue una curiosa animazione intermittente simile a lampi. Benché dentro la Bigme F7 ci sia il sistema Android, insomma, sarebbe impossibile utilizzarla in altro modo rispetto alla proiezione di immagini statiche.

Per installare l’app occorre scansionare un QR Code (il vostro sistema operativo potrebbe prima voler scansionare l’applicativo perché assente dal PlayStore: fateglielo fare), dopodiché basterà pigiare per tre secondi il solo interruttore presente sul dispositivo finché il led non diventa intermittente per iniziare il pairing con lo smartphone che dovrà a sua volta abbinare la Bigme F7 al router di casa (farà infatti da tramite) inserendo dunque connessione e password corrette. Vi raccomandiamo almeno la prima volta di eseguire il passaggio accanto al ruoter. Qui comunque una rapida guida video.

Il pannello non è retroilluminato, perciò vi consigliamo di settare lo spegnimento automatico nottetempo, anche per non incidere troppo sui consumi. Insomma, si tratta di una idea regalo davvero carinissima che sicuramente piacerà molto a chiunque la riceverà. Speriamo che nel prossimo futuro Bigme ampli la scelta ad altri formati di grandezza e con diverse tipologie di cornici.
Honor Pad 10

Non poteva mancare un tablet all’interno della nostra rassegna dedicata ai device da tenere d’occhio in occasione del Black Friday e Honor propone già da tempo sul proprio sito ufficiale interessanti sconti e bundle per l’ultimo arrivato in famiglia, il Pad 10. In questo modo il costruttore cinese rimedia almeno in parte al fatto che il dispositivo venga venduto senza cover, stylus o tastiere e con un cavo un po’ datato, USB-C/USB-A.

Il device è realizzato in alluminio infuso con ossido di alluminio che dovrebbe aumentare la resistenza ai graffi. Non è tra i tablet più leggeri o sottili della categoria, ma comunque coi suoi 525 grammi per 6,29 millimetri di spessore è senz’altro possibile portarselo appresso, nello zaino o nella borsa senza nemmeno più ricordarsi di averlo con sé. Le linee sono arrotondate e pulite, spiccano solo il logo e il modulo degli obiettivi (8MP Fno2.0 AF, stessa risoluzione anche per la camera frontale).

Molto buono il pannello, per quanto rifletta eccessivamente la luce e perciò avremmo preferito un trattamento volto a opacizzarlo almeno un minimo anche perché i 500 nit non consentono di utilizzarlo in ambienti molto luminosi, per cui è più da ufficio che da esterni. Si tratta di un LCD TFT da 12,1 pollici con risoluzione 2.5K (2560×1600 pixel) e refresh rate fino a 120Hz che ben si sposa con la qualità dell’audio veicolata dai sei speaker che trovano posto ai lati. Caratteristiche che possono renderlo un dispositivo anche da gaming soprattutto grazie alla potenza del processore Qualcomm Snapdragon 7 Gen 3.

Parliamo di un SoC octa-core con processo produttivo a 4nm che nella configurazione dell’Honor Pad 10 viene affiancato da 8GB di RAM fisica e da altri 8GB di RAM virtuale tramite la tecnologia HONOR RAM Turbo.
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Per questo abbiamo scelto di parlarvi proprio di questo tablet dato che può essere contemporaneamente un ottimo collega di lavoro in mobilità, specie laddove voleste accompagnare l’acquisto a quello della tastiera (che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare) come pure un buon compagno di giochi o svago nel senso più ampio, se intendete portarlo con voi per videogiocare e seguire le vostre serie in streaming preferite. Concludiamo la disamina delle specifiche interne ricordandovi la presenza di uno storage da 256GB su memorie UFS che benché non venga specificato potrebbero essere 3.0 o 3.1.

Davvero ottima la scelta di integrare una batteria da 10.100mAh: come abbiamo detto, luminosità dello schermo e riflessi del pannello fanno dell’Honor Pad 10 più un tablet da ufficio che non da esterne vero e proprie, ma avere dietro un taglio simile significa longevità garantita senza timore che il device si scarichi sul più bello. Le vere mancanze del dispositivo risiedono semmai sul fronte della connettività dove non c’è il supporto LTE/5G (altra spia del fatto che Honor abbia pensato questo device più per l’uso tra quattro mura) o uno slot microSD per espandere lo storage.

Funziona molto bene il sistema operativo di bordo, MagicOS 9.0 impalcato sull’ultimissimo Android 15 impreziosito sia da Honor Ai sia da Gemini. Anche i programmi preinstallati non sono male: Honor Notes è pensato per esempio per chi ha esigenza di prendere appunti in mobilità. Se rientrate in questa categoria, per buona parte di ottobre la Tnhchop Pencil da abbinarci sarà offerta sotto i 10 euro. Stesso prezzo della Smart Bluetooth Keyboard che fa il paio con l’app Honor Docs che consente di elaborare testi, fogli di calcolo e presentazioni su diapositive. Insomma, considerato il prezzo e le prestazioni, un tablet davvero interessante e altamente concorrenziale.
Baseus Security S1 Pro Outdoor Camera

Proseguiamo la nostra rassegna di idee regalo e prodotti da tenere d’occhio in vista del Black Friday con questo kit di sicurezza altamente intelligente predisposto da Baseus. Un unico pacchetto che contiene due telecamere a energia solare (ciascuna è infatti dotata di un pannellino fotovoltaico per l’alimentazione) cui si aggiunge il dispositivo di collegamento e stoccaggio dei filmati.

L’aspetto interessante è senz’altro proprio l’alimentazione solare, non solo per i propositi ambientalisti, ma soprattutto perché consente l’installazione delle due telecamere all’esterno senza dover chiamare l’elettricista per il passaggio dei cavi e dover dunque eseguire lavori di muratura. Il solo lavoro che andrà eseguito sarà l’installazione della telecamera attraverso il proprio piedistallo pensato per consentirle di seguire il sole nell’arco della giornata, con inclinazioni fino a 40 gradi, così da accumulare l’energia sufficiente per la notte.

Baseus S1 Pro è dotato di una memoria eMMC integrata da 16 GB che può comunque essere espansa fino a 16 TB (esatto, non GB, tera). Via software è possibile schermare zone per evitare problemi col vicinato e impostare i vari tipi di notifica (per esempio rendere le videocamere indifferenti al passaggio di animali).
Le telecamere hanno la certificazione IP67 che sostanzialmente dà il via libera a lasciarle esposte alle intemperie. Sempre lato certificazioni l’azienda sottolinea quella TÜV relativa alla crittografia militare: un altissimo livello di privacy offerto insomma ai dati che carpiranno registrando. Ottima la risoluzione fino a 3K con zoom digitale fino a 8x.
Trust Bayo Mouse ergonomico wireless

Il mouse giusto può davvero fare la differenza. Lo sanno molto bene i gamer che alla scelta delle periferiche dedicano tempo e risorse, lo dovrebbero sapere a maggior ragione tutti coloro che trascorrono buona parte della propria giornata al PC tornando magari a casa anchilosati e doloranti. Nella scelta degli accessori per il lavoro e lo smart working meglio scegliere sempre i prodotti pensati per favorire l’ergonomia.

Non è nemmeno detto che ciò esponga ad acquisti maggiormente gravosi, come è il caso per esempio del mouse wireless Bayo. Disponibile in due colorazioni e pensato per forza di cose, come la foggia lascia intuire, per i destrimani, presenta una impugnatura differente dalla maggior parte delle periferiche in commercio e questo per permettere al braccio un angolo di 57 gradi che, secondo gli esperti, permette il mantenimento di una posizione più naturale capace di alleviare le tensioni.

Questo ha permesso peraltro a Trust di aggiungere due pulsanti laterali, comodamente raggiungibili col pollice, per spostarsi con più rapidità avanti e indietro. Quanto alla forbice DPI va da 800 a 2400 così da configurarsi una ottima scelta per diversi tipi di attività. Compatibile con Windows, macOS e Chrome OS si ricarica via USB-C.
Auricolari Nothing Ear (3)

Da una azienda curiosa e innovativa come la startup di Carl Pei lecito attendersi davvero di tutto. Anche che il principale punto di forza delle cuffie che hanno appena debuttato sul mercato non risieda nelle cuffie ma nel case. Proprio così. Le Nothing Ear (3) presentano apparentemente una foggia tradizionale per ciò che riguarda gli auricolari ma un formato inedito per ciò che riguarda la loro confezione che si caratterizza per la comparsa di un tasto “TALK” e di un led.

Il pulsante serve ad attivare due microfoni integrati nella custodia pensati per le conversazioni che avvengono in ambienti particolarmente rumorosi, come uffici open space, chiamate durante una corsetta al parco in una giornata ventosa o in mezzo al traffico. In questo modo si hanno due microfoni in più che sarà possibile fisicamente avvicinare alla bocca per poter parlare.

Possiamo comprendere che non tutti abbiano voglia o modo di tenere in mano la confezione per usarla come microfono (l’esempio del runner è calzante: con ogni probabilità preferirà mantenere le mani libere e soprattutto ben lontane dal volto per non perdere il ritmo), ma il risultato garantito da questo microfono esterno agli auricolari è davvero notevole, anche se l’app di riferimento, Nothing X, con Android dà qualche grattacapo aggiuntivo.

Per il resto il design ricalca fedelmente quello dello scorso anno anche se parti in alluminio caratterizzano ora il case, precedentemente realizzato solo in plastica, mentre gli auricolari sono dotati di una nuova antenna metallica che dovrebbe migliorarne le prestazioni per ciò che riguarda trasmissione e audio pulito dalle interferenze. Non abbiamo gradito troppo che l’antenna all’interno dell’auricolare destro sia colorata di rosso e quella del sinistro di bianco perché se non ci si ricorda a quale colore corrispondano la destra e la sinistra si è comunque punto e a capo.
Anche il modello di quest’anno si affida alle medesime gesture “pizzicate” viste nel modello del 2024, che possono essere riviste per intero passando dalla già citata app Nothing X. Di gran qualità l’audio restituito ai nostri timpani con bassi profondi e intensi e alti chiari e mai fastidiosi. Lato longevità, nelle tre settimane che abbiamo provato il prodotto siamo arrivati sulle cinque ore di call e musica con ANC attivo: ovviamente utilizzando di frequente il case come microfono esterno si incide sulla longevità delle batterie. Un paio di auricolari diverso dal solito, molto intelligente e di qualità. Compimenti a Nothing.
Baseus EnerCore CG11 Adattatore universale da viaggio

Pensato per chi si sposta frequentemente da un Paese all’altro per svago o per lavoro, questo Adattatore universale da viaggio di Baseus è un accessorio tanto compatto quanto intelligente. La caratteristica principale è, evidentemente, quella di risolvere una volta per tutte il problema della presa che non entra una volta arrivati nella camera d’albergo costringendoci a fughe frettolose nel negozio di elettronica più vicino per alimentare i nostri device sfiniti dal viaggio.

Quattro i formati predisposti: oltre a quello europeo anche quello britannico, americano e australiano. L’altro aspetto che abbiamo apprezzato è che pur essendo piccolo e leggero, includa anche un cavo USB-C retrattile per compattare dunque in un unico dispositivo tutto l’occorrente per ricaricare i propri device (può essere usato sia per i laptop sia per i tablet, come pure per gli smartphone e gli smartwatch) anche contemporaneamente una volta arrivati all’estero e ridurre il pericolo di avere dimenticato qualcosa a caso (perdere il cavetto è un grande classico).
Turtle Beach Afterglow Wave Controller

Spostiamoci sul fronte gaming per soffermarci su uno dei device più importanti per chi ha la passione dei videogiochi. Il controller di Turtle Beach Afterglow Wave è un prodotto di fascia media, dal prezzo abbordabile e che si fa notare anzitutto per la sua estetica. Disponibile in varie colorazioni, tutte davvero sgargianti, non è purtroppo wireless ma per chi riesce a tenere in ordine la postazione console non dovrebbe essere un grande problema. Nello specifico il controller in questione è rivolto ai possessori di Xbox (ed è compatibile anche per Windows 10 e 11).

Per quanto riguarda le specifiche ha un trigger regolabile a 3 stop a effetto Hall e due pulsanti di azione rapida mappabili. A livello ergonomico nulla da sottolineare considerando la fascia di prezzo: comodo e maneggevole. Con 300 grammi di peso è un controller che non pesa mai durante le lunghe sessioni di gioco. E per chi ama la giusta atmosfera il sistema di illuminazione RGB, completo di otto zone di illuminazione RGB e otto diverse modalità di illuminazione preimpostate, offre un’ampia regolazione di effetti, colori e luminosità.

Per poter esplorare tutte le caratteristiche del controller è necessario scaricare l’applicazione Control Hub per console Xbox e PC Windows: da questa dashboard sarà infatti possibile mappare i pulsanti, decidere che tipo di configurazione impostare per l’illuminazione e fare una diagnosi del controller.
Turtle Beach Rematch Core Controller

Rimanendo nella stessa sezione gaming, senza cambiare brand, sempre Turtle Beach propone un altro controller – più economico – che fa senz’altro delle differenti colorazioni uno dei suoi elementi distintivi. Rematch Core non è wireless ed è compatibile con Xbox e Microsoft. Tra le specifiche evidenziamo i doppi motori a rombo e il trigger a impulsi.

Si tratta a tutti gli effetti di un controller per entry level, per giocatori che hanno appena iniziato o ripreso a videogiocare. Senza dover spendere una fortuna, possono destinare una piccola somma per un device che fa il suo dovere, senza troppe pretese. Si può regolare l’audio al volo con i controlli del D-pad per il mix di gioco/chat e il volume principale ed è presente un pulsante dedicato per l’esclusione del microfono.

Leggero – 300 grammi – il controller ha diverse colorazioni, tutte abbastanza aggressive e belle da sfoggiare. Per chi ha intenzione di farsi o fare un piccolo regalo è un prodotto che funge da base solida per sessioni certo non da pro-player. Ma, alla fine, basta davvero poco per divertirsi.
Cuffie con microfono Trust Ayda

Pensate soprattutto per l’ufficio ma all’occorrenza valide pure per il gaming, le cuffie Ayda di Trust sono un ottimo device entry level, spartano ma completo. Cablate, vanno collegate al computer attraverso una USB-A che è sia il loro punto di forza (non serve infatti avere un device dotato di jack audio) sia la loro principale debolezza dato che non tutti i dispositivi oggigiorno hanno ingressi USB-A (lo standard ormai è l’USB-C).

Questo con ogni probabilità limiterà l’uso delle cuffie ai computer fissi o ai portatili dotati di un numero sufficientemente ampio di ingressi: chi volesse utilizzarle sui tablet dovrà 90 su 100 dotarsi di una riduzione da USB-A a USB-C. Molto comode e leggere, permettono di prendere parte a call di lavoro o sessioni di gioco piuttosto lunghe.

In particolare, i padiglioni non fanno sudare le orecchie essendo realizzati in tessuto traspirante. Abbiamo anche apprezzato la tecnologia che elimina i rumori di fondo come pure la semplicità dei comandi on-ear per la regolazione del volume. Un prodotto semplice, essenziale ed economico.
Baseus PicoGo AE11 caricabatterie fast

La recente normativa europea in tema ambientale vieta ai produttori di includere nelle confezioni di device portatili i caricabatterie, ma questo può creare il paradosso di acquistare uno smartphone compatibile con la ricarica rapida e non averne uno in casa. Se il caricabatterie non è altrettanto moderno, rischia di essere un collo di bottiglia, impedendo la ricarica veloce. Viene incontro un prodotto come il PicoGo AE11 di Baseus.

Lo abbiamo scelto per via delle sue dimensioni compatte e il peso a dir poco irrisorio. Non vi tragga però in inganno: permette la ricarica rapida fino a 67W tanto di smartphone quanto di tablet e persino laptop. Inoltre, dal momento che è dotato di due porte USB-C e di una USB-A può ricaricare fino a tre dispositivi contemporaneamente. All’interno, assicurano da Baseus, un chip intelligente capace di riconoscere il device collegato impedendo il sovraccarico.