La storia di Kodak in dieci scatti: la rivoluzione digitale nella fotografia, la bancarotta nel 2012 e quei debiti che ora fanno paura

La storia di Kodak in dieci scatti: la rivoluzione digitale nella fotografia, la bancarotta nel 2012 e quei debiti che ora fanno paura

Dopo 133 anni Kodak non ha più la sicurezza di continuare le proprie attività. La società con sede a Rochester, nello Stato di New York, lo ha comunicato ai propri investitori. In arrivo una nuova bancarotta?

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Kodak Instamatic, fotocamera introdotta nel 1961

Perché Kodak è in crisi?

Come si legge sulla CNN, nel rapporto sugli utili reso noto negli scorsi giorni Kodak ha avvisato anzitutto i propri investitori di non avere sufficiente liquidità per pagare 500 milioni di dollari di debiti in scadenza. Anche se l’azienda produce molti dei suoi prodotti negli USA – dunque i dazi non dovrebbero impattare più di tanto – la situazione rimane critica.

Nonostante sia stata stata tra le prime aziende a sviluppare fotocamere digitali negli anni ’70, Kodak non è riuscita a gestire al meglio questa transizione, tanto che si è in parte riconvertita nel settore chimico e farmaceutico negli ultimi anni. Ma senza grosse fortune.

Per decenni ha basato il proprio business su un modello redditizio ma ormai obsoleto, sottovalutando la velocità con cui smartphone e piattaforme online hanno reso la fotografia immediata e gratuita. Nel 2012 ha dovuto affrontare la bancarotta e una successiva ristrutturazione.

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La storia di Kodak, dall’Ottocento al 2025 in dieci punti

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