L’obiettivo è duplice: tecnologico e normativo. Lo Spike S-512 Diplomat è (al momento solo su carta) un aereo supersonico in via di sviluppo negli Stati Uniti da parte della società innovativa Spike Aerospace con sede a Boston. Questo mezzo sarebbe in grado un domani di collegare Londra a New York in appena tre ore. Nei giorni scorsi l’azienda ha comunicato di aver completato lo studio di progettazione avanzato per perfezionare l’aerodinamica oltre ad altri elementi necessari per garantire la sicurezza del Diplomat.

Cosa sapere sull’aereo supersonico di Spike Aerospace
Quando si parla di voli supersonici viene in mente il Concorde, l’aereo più famoso di questa categoria ritirato nel 2003 anche a seguito di un disastroso incidente nel 2000 in cui hanno perso la vita oltre 100 persone tra passeggeri ed equipaggio. A realizzarlo alla fine degli anni Sessanta è stato un consorzio anglo-francese formato da British Aircraft Corporation e Aérospatiale.
Il Ceo di Spike Aerospace Vik Kachoria ha scritto su LinkedIn: «Il boom sonico del Concorde era iconico, ma anche il suo tallone d’Achille. Quel fragore assordante fu sufficiente per far vietare i voli supersonici sopra il territorio degli Stati Uniti e di molti altri paesi. Ciò limitò il Concorde alle rotte transoceaniche, riducendo drasticamente il suo potenziale di mercato». L’aereo supersonico Spike S-512 Diplomat sarebbe in grado di raggiungere Mach 1.6.
Perché i voli supersonici sono vietati negli USA?
Dal 1973 i voli supersonici sono proibiti sul territorio statunitense proprio per via della rumorosità di questi aerei. Il nodo principale rimane il bang sonico. Per questo le aziende al lavoro su questo ramo dell’aviazione sono impegnate a produrre il cosiddetto low-boom, ossia un’onda d’urto più smorzata, percepita a terra come un “colpo sordo” e non come un’esplosione.
Sul sito della società è stato pubblicato un aggiornamento che lascia intendere passi avanti dal punto di vista tecnologico. “Grazie alla modellazione avanzata della fusoliera e alla modellazione aerodinamica di precisione, stiamo sviluppando progetti “low-boom” che riducono drasticamente i livelli sonori percepiti. Gli strumenti di fluidodinamica computazionale (CFD) consentono agli ingegneri di prevedere e perfezionare la posizione e l’intensità delle onde d’urto”.
Sempre la società ha aggiunto in merito all’aereo supersonico: “L’obiettivo non è solo la conformità normativa, ma anche l’apertura di rotte aeree redditizie e molto richieste. Ciò rende i viaggi supersonici pratici e redditizi, senza il boom sonico”.