Mercati letteralmente col fiato sospeso in attesa di capire come andranno i conti di Nvidia, la Big Tech statunitense che, con un peso di quasi il 7% sull’indice S&P 500, è in grado di orientare le mosse di tutti, investitori e aziende. Tra poche ore si dovrebbe comprendere se esiste una bolla AI e se sia sul punto di scoppiare. Da Mountain View comunque ostentano sicurezza e, come se fosse una partita a poker, rilanciano persino con Gemini 3.
Google non ha paura della bolla AI?
Questo nonostante il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, in un’intervista esclusiva alla BBC nella sede di Mountain View ha ammesso che, se la bolla dell’IA dovesse scoppiare, nessuna azienda sarebbe immune, Google compresa.

Cosa promette di fare Gemini 3
Secondo i materiali forniti alla stampa, la nuova intelligenza sintetica allevata in quel di Mountain View sarebbe capace di grandi cose. “È in cima alla classifica LMArena con un punteggio rivoluzionario di 1501 Elo. Dimostra un ragionamento a livello di dottorato di ricerca con punteggi massimi in Humanity’s Last Exam (37,5% senza l’utilizzo di alcun strumento) e GPQA Diamond (91,9%). Inoltre, stabilisce un nuovo standard per i modelli di frontiera in matematica, raggiungendo un nuovo stato dell’arte del 23,4% su MathArena Apex.”
E, ancora: “Oltre al testo, Gemini 3 Pro ridefinisce il ragionamento multimodale con punteggi rivoluzionari dell’81% su MMMU-Pro e dell’87,6% su Video-MMMU. Inoltre, ottiene un punteggio all’avanguardia del 72,1% su SimpleQA Verified, mostrando grandi progressi in termini di accuratezza dei fatti. Ciò significa che Gemini 3 Pro è altamente capace di risolvere problemi complessi in una vasta gamma di argomenti come la scienza e la matematica con un alto grado di affidabilità.”
Mountain View inoltre sottolinea che “Gemini 3 Pro offre anche un nuovo livello di approfondimento e sfumature a ogni interazione. Le sue risposte sono intelligenti, concise e dirette, e preferiscono un’analisi autentica a cliché e adulazioni, dicendo ciò che è rilevante sapere, non solo ciò che volete sentirvi dire. È un vero e proprio partner di pensiero che offre nuovi modi per comprendere le informazioni ed esprimersi, dalla traduzione di concetti scientifici complessi mediante la generazione del codice per visualizzazioni ad alta fedeltà, al brainstorming creativo”.
Infine, si potrà sfruttare Gemini 3 in Google AI Studio, Vertex AI, Gemini CLI e nella nuova piattaforma di sviluppo agentico, Google Antigravity. Sarà disponibile anche in piattaforme di terze parti come Cursor, GitHub, JetBrains, Manus e Replit.