Stando ad un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Aalborg, in Danimarca, le lepri europee non soltanto stanno sopravvivendo ai cambiamenti ma stanno anche prosperando negli ambienti urbani. I ricercatori hanno utilizzato sia la scienza che la tecnologia di imaging termico e documentato la densità di lepri nelle due più grandi città danesi ed i dati raccolti hanno posto diversi interrogativi.
I dati sono stati piuttosto sorprendenti visto che ci si è resi conto che effettivamente vi era una grande quantità di lepri nelle città. A parlare è stata la ricercatrice senior Sussie Pagh del Dipartimento di Chimica e Bioscienze dell’Università di Aalborg, nonché l’autrice principale dello studio che è stato pubblicato su Urban Science.
Aumenta il numero di lepri europee nelle città, i dati di un nuovo studio
“Siamo rimasti sorpresi nel trovare un numero così elevato di lepri proprio nel cuore della città. In diverse aree, la densità di popolazione rivaleggia o addirittura supera quella dei migliori habitat rurali d’Europa”, queste le parole dichiarate dalla ricercatrice. La lepre europea, comunque, in tutta Europa sembra essere diminuita per via dell’agricoltura intensiva ed a causa della frammentazione dell’habitat.
Stando a quanto riferito dalla Pagh, in entrambe le città dove sono state effettuate le osservazioni, le autorità locali stanno lavorando per ridurre l’uso di pesticidi e promuovere così la biodiversità urbana. Questo, sempre stando a quanto riferito dall’autrice dello studio, potrebbe dare una spiegazione circa le alte densità e adesso si è avviato un progetto studentesco per poter indagare quali piante selvatiche crescono nei prati urbani e quali vengono utilizzate dalle lepri.
Proprio nelle zone centrali di Aalborg e Aarhus, sono stati misurati fino a 40 lepri per chilometro quadrato, dati raccolti con il monitoraggio termico. “L’avvistamento termico è stato fondamentale per comprendere la reale densità delle lepri nelle aree segnalate dal pubblico. Ci ha permesso di individuarle in modo silenzioso ed efficace, anche tra edifici e auto”. Questo quanto spiegato dalla coautrice Hanne Lyngholm Larsen.
Nonostante le osservazioni dei cittadini siano comunque importanti, i ricercatori hanno poi scoperto che spesso si va a sovrastimare la dimensione reale della popolazione. “Se le città possono offrire condizioni migliori rispetto alle campagne – più cibo e nessuna caccia – potrebbero fungere da habitat di origine per le popolazioni regionali. Questo rappresenta un cambiamento nel modo in cui concepiamo le città, da giungle di cemento a importanti aree di conservazione“. Questo quanto affermato da Cino Pertoldi, professore di genetica della conservazione presso l’Università di Aalborg e lo Zoo di Aalborg.
Lepri europee nelle città: la sorprendente convivenza urbana in Danimarca è stato pubblicato per la prima volta su Lega Nerd. L’utilizzo dei testi contenuti su Lega Nerd è soggetto alla licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Altri articoli dello stesso autore: Daniela Giannace